La cassa integrazione in deroga (Cig in deroga) è un ammortizzatore sociale che è stato introdotto nel 2004, con lo scopo di aiutare le imprese in crisi economica che, per una serie di motivi, non possono beneficiare nè della cassa interazione ordinaria nè della cassa integrazione straordinaria.

Vediamo di seguito come funziona questo ammortizzatore sociale, come calcolare l’indennità a cui ha diritto il lavoratore, sia nel caso di lavoro full time, part ed anche nel caso della “cassa integrazione in deroga a zero ore” (ossia quando il lavoratore non presta alcuna ora di attività in azienda).

INPS

Come funziona

Questa tipologia di cassa integrazione, è stata istituita per venire in aiuto a quelle imprese che non hanno accesso (per mancanza di requisiti o perchè non hanno più accesso) alla cassa integrazione ordinaria oppure straordinaria.

Ad esempio, è destinata alle aziende industriali che non raggiungono i 15 dipendenti, oppure alle aziende industriali che, pur avendo più di 15 dipendenti, hanno ancora esuberi di personale e hanno già usufruito della cassa integrazione ordinaria e straordinaria.

La busta paga

A quanto ammonta e come si calcola la retribuzione netta in caso di cassa integrazione in deroga?

Iniziamo con il dire che, quando un dipendente usufruisce della cassa integrazione, anche in deroga, è perchè è stato ridotto il suo orario di lavoro. Supponiamo che sia passato da un full time di 40 ore a un part time di 22 ore. Il suo orario di lavoro è quindi stato ridotto di 18 ore.

Queste 18 ore non saranno pagate dal datore di lavoro, ma dall’INPS. Il dipendente percepirà l’indennità di cassa integrazione:

  • direttamente in busta paga;
  • oppure con un assegno/bonifico da parte dell’INPS.

L’importo dell’indennità é pari all’80% della retribuzione delle ore non lavorate. Facciamo un esempio per un calcolo approssimativo (il netto potrebbe infatti variare un po’ in base a tasse applicate, etc.), che comunque dia un’idea abbastanza chiara del calcolo:

Supponiamo una busta paga di 1.300 euro netti per un full time di 40 ore. Al dipendente l’orario di lavoro viene ridotto da 40 a 22 ore. Le 18 ore non lavorate, saranno pagate dall’INPS e saranno di importo pari all’80% della retribuzione oraria, quindi:

1300 : X = 40 : 18

x = 585 euro (retribuzione dovuta per le 18 ore).

Per differenza invece, calcoliamo la retribuzione dovuta dall’azienda, per le altre 22 ore lavorate: 1300 – 585 = 715 euro, sono dovute dall’azienda, per le 22 ore lavorate.

Di 585 euro, sarà riconosciuto dll’INPS solo l’80%, ossia 468 euro.

Quindi la retribuzione totale, compresa la CIG in deroga, sarà pari a 715 (somma pagata dall’azienda) + 468 (somma pagata dall’INPS) = 1183 euro.