Hai ricevuto un pagamento con una banconota da 500 euro e nessun negozio vuole cambiartela? Allora puoi recarti in banca e chiedere di cambiare la banconota. Le banche però, nel rispetto della normativa antiriciclaggio, potrebbero avviare una procedura di controllo nei tuoi confronti.

Un provvedimento attuativo di Bankitalia del 3 aprile 2013 ha infatti introdotto ulteriori obblighi (in vigore dal 1° aprile 2014) a carico delle banche e degli altri intermediari finanziari e questi obbligo contemplano anche le operazioni di cambio, prelievo, versamento per le banconote da 200 e 500 euro.

500 euro

in virtù di ciò, quando in banca vedono le banconote pesanti (in tagli da 200 e 500 euro) possono avviare verifiche sul cliente e, in caso di dubbi oppure se manca la giustificazione dell’operazione, l’istituto può addirittura decidere di sospendere tutto in attesa dei controlli.

La ratio di questo procedimento è presto detta: i tagli grandi possono agevolare il trasferimento di grosse somme di denaro e le banconote favoriscono le transazioni non rintracciabili. A tal fine, le banche attuano controlli più specifici per assicurarsi della liceità dell’operazione.

Chiaramente, se si tratta di un cliente fisso che la banca conosce bene, non ci sono problemi e il cambio della banconota può avvenire senza problemi. Diverso è il caso in cui un emerito sconosciuto entri in banca a cambiare una banconota da 500 euro: in questo caso la banca chiederà i documenti e attuerà le regolari procedure prima di procedere con il cambio del taglio.