Attribuiti dai nostri genitori, é un marchio che ci porteremo a vita, che ci piaccia o no, forse. Un nome e un cognome sono per sempre. O meglio, quasi sempre. Ed é proprio in alcuni casi, quando per esempio il nome può apparire ridicolo, che la legge permette di fare richiesta per cambiarlo. Ma non solo: varie sono le motivazioni per le quali si può fare richiesta e cambiare il proprio nome e cognome all’anagrafe.

Se nome o cognome di nascita, o entrambi, sono ridicoli, vergognosi o rivelano l’origine naturale o ancora per motivi diversi (ovviamente in presenza di situazioni chiaramente e oggettivamente rilevanti), si può fare richiesta per modificarli. Come fare, quali moduli compilare, qual é la burocrazia in merito?

Le leggi che disciplinano il cambio di cognome, sono il D.P.R. n. 396 del 03/11/2000, artt. 84 e seguenti. È chiaro che non è possibile per tutti il cambio di nome: questa procedura riveste carattere eccezionale e solo qualora sussistano i significativi motivi appena specificati. Come scegliere il nuovo nome e cognome? In nessun caso si può scegliere un cognome di importanza storica o che possa indurre a pensare che il soggetto appartenga a famiglie illustri o di particolare notorietà nel suo luogo di residenza.

La domanda di cambio nome e cognome deve essere fatta al prefetto della provincia di residenza. I moduli, fac simile, normativa e tutte le procedure per fare richiesta di cambio nome e cognome possono essere consultate e scaricate dai singoli uffici o direttamente on line sui siti delle prefetture provinciali. Solitamente, i documenti da presentare sono, oltre ai moduli di domanda specifici di ogni prefetto:

1. una marca da bollo da € 14,62;
2. una dichiarazione sostitutiva di certificazione, per attestare luogo e data di nascita, reseidenza e cittadinanza;
3. Fotocopia di un documento di identità
4. eventuale documentazione utile per sostenere la propria richiesta del cambio nome e/o cognome.

Se il cambio viene autorizzato, occorrerà un’altra marca da bollo da € 14,62 da apporre sul decreto. In tutto quindi, il costo per il cambio del nome é pari a circa 30 euro.

Una volta ricevuta la richiesta, il Prefetto, dopo aver esperito l’istruttoria di rito, accetta o rifiuta la domanda e autorizza le affissioni per il cambio del nome/cognome.