La legislazione, nazionale o internazionale, definisce i requisiti che un determinato prodotto deve rispettare e la certificazione attesta che effettivamente quel prodotto, rispetta i requisiti normativi. La certificazione è quindi è una forma di “assicurazione diretta”, con la quale si attesta la certezza che un prodotto o servizio risponde ai requisiti applicabili. Come certificare un prodotto, chi si occupa della certificazione? A chi rivolgersi per ottenerla?

Solitamente, la certificazione è viene attribuita da una terza parte indipendente che appunto, dopo una serie di controlli e verifica, certifica con un documento scritto che un prodotto, un determinato servizio, uno specifico processo oppure una persona è conforme ai requisiti specificati.

Esistono quindi diverse tipologie di certificazione:

1. La certificazione di prodotto/servizio, con la quale si attesta la rispondenza ai requisiti applicabili.
2. La certificazione di sistema, con la quale si attesta la capacità di una struttura organizzativa di riconoscere e soddisfare i bisogni dei clienti e l’impegno al miglioramento continuo. In particolare, riguarda i sistemi di gestione per la qualità (UNI EN ISO 9001); per l’ambiente (UNI EN ISO 14001); per la sicurezza delle informazioni (UNI CEI ISO IEC 27001); per la sicurezza alimentare (UNI EN ISO 22000).
3. La certificazione del personale, con la quale si attesta che le figure professionali sono in possesso di determinate competenze hanno la possibilità di mantenerle e migliorarle nel tempo.

Sempre di più sono le aziende che desiderano evidenziare il proprio livello qualitativo richiedendo la certificazione di prodotto: i consumatori sapranno così che quel prodotto o servizio risponde a requisiti qualitativi al di sopra di quelli minimi di affidabilità richiesti dalla legge. La certificazione é quindi una procedura volontaria dell’azienda, non obbligatoria, che procurare all’azienda non trascurabili vantaggi in termini di immagine.

Come certificare un prodotto? Come già accennato, occorre affidarsi ad aziende terze, scegliendo tra quelle che vantano maggiore esperienza certificativa. Solitamente l’iter per ottenere un prodotto certificato é articolato in tre fasi:

I° fase: prove di tipo per controllare la conformità del prodotto alla normativa;
II° fase: analisi dei processi aziendali per il mantenimento nel tempo della qualità;
III° fase: dopo aver ottenuto la certificazione di prodotto, l’azienda certificatrice verifica periodicamente che l’azienda continui ad applicare le procedure di assicurazione qualità.

I prodotti certificabili sono tantissimi, i più ricorrenti sono: dispositivi medici, autoaccessori, macchinari, giocattoli e prodotti per l’infanzia, utensili elettrici e arredamento.