Cosa si deve fare per diventare amministratore di condominio? Ci sono dei corsi da frequentare, dei requisiti specifici da avere o albi a cui iscriversi affinchè si possa essere nominati amministratori condominiali? E cosa fa di specifico l’amministratore di condominio?

Cominciamo subito col dire che, per la figura dell’amministratore di condominio, non c’è al momento nessuna legge che designi tale figura e non c’é neanche un albo professionale a cui occorre necessariamente iscriversi per esercitare la professione. Tuttavia, questo non significa assolutamente che sia una professione lasciata “allo sbando”, anzi. Vediamo insieme come si diventa amministratore di condominio.

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Come diventare amministratore condominiale

Sebbene non ci siano particolari leggi che, al momento, indichino determinati studi scolastici, di solito si tende a preferire soggetti in possesso di un diploma da ragioniere o da geometra, poiché si tratta di soggetti che hanno nozioni di contabilità, indispensabili per la professione. Di fatto quindi, chiunque in possesso di un diploma può svolgere la professione di amministratore di condominio.

C’è da dire che, sino ad oggi, non sono mancate iniziative allo scopo di istituire uno specifico elenco o albo, come previsto per esempio per i commercialisti, per i geometri, per gli avvocati e che prevedessero determinati requisiti di moralità e professionalità, oltre al superamento di un apposito esame abilitativo. Iniziative che ad oggi non hanno sortito l’effetto desiderato.

Tuttavia, sebbene non sia stato ancora istituito un apposito albo, se si desidera diventare amministratore di condominio, è comunque opportuno frequentare dei corsi tenuti dalle associazioni di categoria (per esempio all’U.N.A.I. unione nazionale amministratori di immobili – sito internet www.unai.it.) da cui ne consegue l’iscrizione a tali associazioni. E’ sempre bene frequentare anche gli aggiornamenti tenuti dalle associazioni medesime, poichè, la figura dell’amministratore, impone comunque la conoscenza  di norme tecniche, amministrative e fiscali.

Per diventare amministratore di condominio ed essere in regola con il fisco, occorre aprire la partita IVA.

La nomina

Secondo l’art. 1129 del Codice Civile l’amministratore é obbligatorio nei condomini con più di quattro condomini. Egli viene nominato dall’assemblea condominiale con il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti e può essere uno dei condomini oppure un soggetto esterno. L’art. 1130 c.c. designa i compiti dell’Amministratore e il suo corrispettivo é concordato con i condomini. Alla fine di ogni anno redige un rendiconto della sua gestione.