Stai pensando di investire i tuoi risparmi e vorresti costruire un portafoglio diversificato per arginare i rischi? La diversificazione di un portafoglio di titoli infatti, se eseguita correttamente, permette di ridurre rischiosità dell’investimento, grazie alla presenza di più attività finanziarie.

Immagina se tu dovessi investire 10.000 euro in un unico prodotto finanziario, supponiamo un’azione di una s.p.a, e questa andasse in perdita o addirittura fallisse. Potresti perdere grandi cifre. Se invece investi in più prodotti, la perdita generata da un investimento potrebbe essere appianata dal guadagno generato con un altro. Con una giusta combinazione, potresti anche guadagnarci.

Investimento

Prima ancora di differenziare un investimento, devi porti queste domande: .

1. Che orizzonte temporale voglio dare ai miei investimenti? Per quanto tempo non avrò bisogno di quella liquidità?

2. Che propensione al rischio ho?

3. Come posso decidere la combinazione di azioni, obbligazioni, titoli di stato ed altro?

4. E se decido di riesaminare e modificare il mio portafoglio investimenti?

Solitamente, chi ha una propensione al rischio bassa, investe in titoli di stato, conti correnti che garantiscono un interesse fisso o in altri titoli sicuri. Chi ha un’alta propensione al rischio investe in azioni. Generalmente, le persone che intendo creare un portafoglio diversificato, hanno una media propensione al rischio e un orizzonte temporale di investimento medio/lungo.

Come diversificare il proprio portafoglio di investimento

Con i tuoi risparmi puoi investire in:

– Azioni. Hanno un alto rischio, ma di contro, possono anche rendere alti guadagni. Comprando azioni acquisti quote di partecipazione in una società e quindi ne condividerai le sorti in qualità di socio. Se l’azienda va male ci rimetterai. Se va bene, ne condividerai i frutti. prima di investire in azioni, informati sullo storico dell’azienda (sugli utili passati e le prospettive future, l’andamento delle azioni in Bordsa se é una società quotata).

– Obbligazioni. Le obbligazioni sono certificati finanziari, dove tu fungi da creditore verso un’azienda: in pratica é come se gli stessi prestando denaro, a fronte del pagamento di interessi e, ovviamente, della restituzione della somma a una certa data. In questo caso occorre fare una differenza tra obbligazioni del debito pubblico (i cosiddetti titoli di Stato: Bot, Btp, Cct, Ctz, etc.) e obbligazioni private. Le prime, almeno per ora, sono le più sicure. Le seconde dovrebbero anche esserlo, ma solo se compri obbligazioni di aziende solide e affidabili.

– Liquidità. Se preferisci non aver alcun vincolo (le azioni e le obbligazioni potrebbero vincolare il tuo denaro per un certo periodo di tempo), puoi investire parte del tuo denaro anche in conti correnti o depositi liquidi, che sono sicuro al 100% e pagano interessi regolari.

– Immobili. Impossibile dimenticare l’investimento nel mattone, tipico della cultura italiana. Questo é un periodo positivo per chi vuole investire nell’acquisto di una casa: a causa della crisi ci sono molti venditori e pochi compratori. Hai il coltello dalla parte dle manico, per cui se decidi di acquistare una casa tratta a lungo sul prezzo.