In un condominio, bisogna fare i conti con tante cose: lavori di ristrutturazione, operazioni di pulizia, giardinaggio, bollette di luce, dell’acqua e altre piccole o grandi spese. La divisione della bolletta dell’acqua in un condominio può essere particolarmente problematica, soprattutto quando il contatore è unico.

Quando il contatore dell’acqua é unico (questo avviene soprattutto nei vecchi stabili) il totale della bolletta viene diviso per il numero di persone presenti nel condominio. Facendo un esempio e un calcolo pratico: supponiamo che in un condominio sia arrivata una bolletta di 10 euro e i condomini sono 10. Ogni condomino, secondo questa semplice formula, sarà tenuto a pagare 10 euro. Come è facile immaginare però, con questa ripartizione sorgono delle problematiche, perchè non tutti consumano acqua matematicamente allo stesso modo. Cosa fare quindi per dividere correttamente la bolletta dell’acqua in un condominio?

Calcolo

Come dividere la bolletta dell’acqua

1° Caso: un unico contatore

Molti stabili di vecchia data, per ovviare alla situazione di cui sopra, si sono adeguati e hanno deciso di installare dei contatori singoli per ogni abitazione, come avviene ora per le nuove costruzioni di edifici. L’applicazione di nuovi impianti però, non può essere decisa dal singolo condomino, ma dall’assemblea condominiale e i condomini devono essere d’accordo con questa proposta. Ci saranno delle spese da sostenere per l’installazione di contatori indipendenti in ogni casa ma, dopodichè, le bollette arriveranno singolarmente ad ogni condomino.

2° Caso: ogni condomino ha un contatore, ma il gestore dell’acqua prende i consumi da un contatore unico

Altra situazione ancora abbastanza comune, é quella in cui ogni condomino ha un suo contatore che mostra i propri consumi. L’ente di erogazione dell’acqua però, non prende i consumi dal singolo condomino, ma da un contatore unico del condominio. In questo caso, l’amministratore di condominio provvedere a ripartire correttamente le spese, applicando una specifica formula matematica, molto semplice.

Supponiamo che nel condominio ci siano 10 appartamenti. Il consumo totale del condominio é stato pari a 1000 metri cubi di acqua per un costo totale di 700 euro.

L’appartamento 1 ha consumato 60 metri cubi di acqua.
L’appartamento 2 ha consumato 100 metri cubi di acqua.
Etc.

Per calcolare il singolo consumo di ogni appartamento, basterà fare una semplice proporzione, così:

700 (euro di bolletta totale) : 1000 (mc totali consumati) = x : 60 (mc consumati da appartamento 1)

quindi: 700 x 10 /1000 = 42 euro (somma che dovrà pagare l’appartamento 1)

Stesso discorso per l’appartamento 2:

700 : 1000 = x : 100

quindi 700 x 100 / 1000 = 70 euro (somma che dovrà pagare l’appartamento 2)