Lavorare all’estero rappresenta sicuramente un’esperienza interessante e preziosa dal punto di vista della crescita personale e culturale. Tutto può iniziare con un viaggio più o meno breve e poi, trasformarsi in una decisione definitiva: tanti sono infatti i giovani che decidono di trasferirsi stabilmente all’estero. Come fare per insegnare italiano all’estero?

Una delle mete più ambite é Londra, o comunque in un Paese all’interno dell’Unione Europea ma non pochi scelgono anche di andare in Africa, Asia, Sud America, come Brasile e Argentina. Prima di fare la valigia però, occorre fare bene i propri conti e vedere se si tratta di un’esperienza che può portare a qualcosa di definitivo e concreto.

Come insegnare italiano all’estero

Se vogliamo diventare insegnanti di italiano all’estero, ovviamente é necessario conoscere benissimo la nostra lingua, ed avere anche una buona conoscenza, scritta e parlata, della lingua del Paese in cui intendiamo insegnare. Una laurea in lettere o in lingue straniere é quindi l’ideale. Come funziona il riconoscimento del nostro titolo di studio all’estero? Essere cittadini del mondo globalizzato é sicuramente un vantaggio in tal senso. A chi rivolgersi? Possiamo rivolgerci direttamente al centro d’informazione nel Paese in cui vogliamo trasferirci e, soprattutto, agli enti preposti a tale scopo: quelli della rete NARIC (National Academic Recognition Information Centres) e della rete ENIC (European Network of national Information Centres on academic recognition and mobility).

Quali sono le opportunità lavorative all’estero? Ci sono varie figure:

1. Assistenti di lingua: lavorano in scuole di vario ordine e grado, sotto la guida dell’insegnante straniero di italiano. Solitamente si occupano delle lezioni di conversazione con gli studenti.

2. Lettori Universitari: Oltre ad avere la laurea in Lettere o Lingue Straniere, occorre essere docenti di ruolo in Italia.

3. Supplenti all’estero.

4. Insegnanti negli istituti italiani di cultura. Questi sono sempre più numerosi nel mondo e hanno lo scopo di diffondere lingua e cultura italiana all’estero, organizzando quindi corsi di italiano.

Solitamente per ottenere uno di questi posti occorre superare un concorso pubblico: quindi é bene tenere d’occhio la Gazzetta Ufficiale e anche i siti internet degli Istituti, dove vengono pubblicati i bandi.

Per l’insegnamento dell’italiano nelle scuole private estere occorre monitorare il sito delle varie scuole di nostro interesse, inviare il proprio curriculum e partecipare ai bandi/selezioni.