Possiedi una laurea triennale, magistrale o specialistica, ma non hai ancora ottenuto l’abilitazione all’insegnamento? Puoi comunque iniziare a insegnare, iscrivendoti nelle graduatorie di istituto di terza fascia. Il reclutamento dei docenti avviene infatti attingendo da tre graduatorie:

  1. Graduatorie ad esaurimento (che appunto, sono destinate ad esaurirsi e quindi non ci si può più iscrivere);
  2. Graduatorie di merito, a cui si iscrivono i docenti abilitati e vincitori di concorso pubblico a cattedre;
  3. Graduatorie d’Istituto, che a loro volta si dividono in graduatorie di I, II e II fascia.

Di seguito una breve spiegazione e, nello specifico, come inserirsi nelle graduatorie di terza fascia e iniziare a insegnare, anche senza abilitazione.

Insegnante

Le graduatorie di istituto sono divise in tre fasce:

  • I FASCIA nella quale sono inseriti i docenti iscritti nelle Graduatorie ad esaurimento;
  • II FASCIA nella quale sono inseriti i docenti abilitati ma che non sono presenti nelle graduatorie a esaurimento;
  • III FASCIA, nella quale possono inserirsi i laureati non abilitati ma in possesso di titolo di studio valido per l’insegnamento.

I dirigenti scolastici, reperiscono insegnanti per le supplenze, dalle graduatorie di istituto.

Come inserirsi nelle graduatorie di terza fascia

Anche se non hai l’abilitazione, potresti insegnare. Innanzitutto devi vedere se il titolo in tuo possesso è valido per l’insegnamento. Puoi verificarlo sul sito del Ministero dell’Istruzione. Se il tuo titolo è valido, puoi iscriverti alle graduatorie di terza fascia.

Alle graduatorie si accede tramite concorso per titoli, che solitamente viene indetto ogni due anni. Devi quindi informarti sul sito del MIUR sulle date del prossimo concorso (anche i patronati sapranno darti informazioni) e parteciparvi. Il Ministero emana un apposito decreto, nel quale sono contenuti il modello di domanda e le istruzioni di compilazione (anche in questo caso, puoi chiedere assistenza presso i patronati). Potrai scegliere solo una provincia di inserimento e, all’interno di questa provincia, un numero massimo di scuole.

Come appena detto si tratta di un concorso per titoli (non sono quindi previsti esami o altre prove). La graduatoria viene creato in base al punteggio calcolato sui titoli posseduti. Puoi farti un’idea della valutazione dei tuoi titoli dando un’occhiata a questa tabella di valutazione utilizzata per l’ultimo concorso.

Oltre alle graduatorie di terza fascia che, come appena detto, ti consentono di concorrere solo per un numero limitato di scuole e solo all’interno di una provincia, puoi anche inviare, a tutte le scuole che vuoi (senza limite alcuno) una lettera di messa a disposizione. I dirigenti scolastici infatti, quando esauriscono le graduatorie, iniziano ad attingere docenti per supplenza tra coloro che si sono “autocandidati” tramite la lettera di messa a disposizione.

Messa a disposizione

Ricapitolando: se al momento non ci sono concorsi a cui potresti partecipare, ti conviene darti da fare inviando alle scuole la lettera di messa a disposizione. Qui non hai limiti: puoi inviare la lettera a tutte le scuole che desideri. Se la scuola ha bisogno, ti chiama direttamente!

Oltre a inviare la lettera infatti, completa di tutti i tuoi dati e recapiti, non devi fare null’altro, se non attendere la chiamata. Più lettere invii e maggiori sono le possibilità di ricevere una chiamata da una scuola. Gli istituti ti chiameranno per fare le supplenze: di un giorno, due, ma anche settimane o mesi.

Se hai l’abilitazione all’insegnamento, possono anche chiamarti per le supplenze annuali. Al contrario, se non possiedi l’abilitazione, hai solo una laurea triennale, non ti possono chiamare per le supplenze annuali, ma per quelle di periodi inferiori all’anno sì, quindi anche sotto questo punto di vista hai chance!

Tutto dipende dalle graduatorie: i dirigenti d’istituto, in caso di bisogno di un supplente, prima di tutto chiamano le persone in graduatoria. Non sempre queste persone sono disponibili, o per motivi personali o semplicemente perché hanno già ricevuto una proposta da un’altra scuola.

Se non riescono a trovare alcun supplente tra le graduatorie, allora iniziano a chiamare tra coloro che hanno inviato la lettera di messa a disposizione.