Ottenere un mutuo per l’acquisto di una casa, oggigiorno é molto difficile: le banche richiedono tutte le garanzie e non avendo un posto di lavoro sicuro, le possibilità di avere un mutuo si riducono notevolmente. Abbiamo una busta paga, dei risparmi (perchè come sappiamo, le banche, quasi mai finanziano un mutuo al 100%) e stiamo valutando la possibilità di richiedere un prestito? Come negoziare un mutuo?

I mutui infatti non sono sempre preimpostati, ma é possibile negoziare con la banca, in modo da ottenere un mutuo che copra una buona parte dell’investimento, con interessi congrui alle nostre possibilità (tasso variabile, fisso, misto). Possiamo anche negoziare le altre spese, tra cui quelle di apertura pratica e di perizia per esempio. Ecco alcune regole da seguire durante la ricerca di un mutuo e la successiva fase di negoziazione.

1. Confrontiamo le proposte di diverse banche. Non tutte le banche offrono gli stessi mutui alle stesse condizioni. Prendiamoci quindi tempo per girare un po’ di banche e farci fare un preventivo. È molto probabile che le offerte delle banche siano diverse tra loro, non in maniera consistente forse, ma che la rata magari, a parità di durata del mutuo e di tasso di interesse, abbia un importo comunque minore. Qual è meglio tra una rata mensile di 700 euro e una di 670? Trenta euro non cambiano di certo la vita, ma per 20 anni, se facciamo i calcoli, sono ben 7200 euro. Di certo non bruscolini.

2. Scelta tra tasso fisso o variabile. È l’interrogativo di chi deve comprare casa. Con il tasso fisso si pagano spesso rate più alte, ma si è coperti dal rischio di un forte rialzo dei tassi di interesse. Con il tasso variabile invece la certezza non c’è: nel breve termine potremmo ottenere un forte risparmio, ma il futuro potrebbe riservare delle delusioni. La regola generale é che se il tasso fisso propostoci é intorno al 5%, conviene optare per il tasso fisso.

3. Spese di apertura e gestione del mutuo. Consideriamo le spese iniziali, proposte dalle varie banche. Alcune banche offrono gratuitamente le spese di apertura mutuo e perizie, altre arrivano oltre i 2.000 euro. Consideriamo poi le spese riguardanti l’incasso della rata, assicurazione (per alcune banche l’assicurazione é obbligatoria), comunicazioni e varie ed eventuali: alcune banche hanno prezzi davvero irrisori, altre costi più consistenti.