In Svizzera, i lavoratori con contratto da dipendente e coloro che hanno un’attività lucrativa indipendente, hanno diritto a ricevere gli assegni familiari. A quanto ammonta l’assegno familiare in Svizzera? L’importo minimo é pari a 200 franchi, ma i singoli cantoni possono prevedere importi maggiori (non possono però prevedere importi minori di 200 franchi).

L’importo minimo dell’assegno é pari a:

– almeno 200 franchi per ogni figlio minore di 16 anni (o minore di 20 anni se malato, disabile o inabile al lavoro);

– almeno 250 franchi per ogni figlio di età tra i 16 e i 25 anni che sta ancora studiando alle scuole superiori o all’università (assegno familiare per figli “in formazione”).

Di seguito una guida dettagliata su come funziona la domanda degli assegni familiari in Svizzera, sopratutto per gli italiani frontalieri, che vivono in Italia, ma lavorano in Svizzera.

Svizzera

Il lavoratore frontaliere che risiede in Italia ha diritto agli assegni familiari svizzeri, come sopra. Se anche il coniuge lavora, ma lavora in Italia, gli assegni vengono versati dallo Stato italiano e quindi si applicano gli importi previsti dalla legge italiana. In questo caso però, la Svizzera può prevedere il versamento di un differenziale se l’assegno italiano é inferiore a quello previsto dalla Svizzera.

Per esempio: supponiamo che il marito lavori in Svizzera (è quindi un lavoratore frontaliere) e che la moglie lavori in Italia. Entrambi hanno la residenza in Italia. Gli assegni familiari saranno versati sulla busta paga della moglie, quindi dallo stato italiano ma, se l’assegno in Italia é pari a 100 euro, la Svizzera poi verserà altri 90 euro come differenziale, poichè appunto l’importo minimo dell’assegno è pari a 200 franchi. L’importo degli assegni familiari può variare in base ai cantoni, i quali possono prevedere diversi assegni anche per la nascita e per l’adozione.

Come richiedere gli assegni familiari in Svizzera

Il lavoratore dovrà presentare al proprio datore di lavoro una richiesta di assegni familiari. Chi ha un’attività autonoma invece, può presentare la domanda presso la cassa cantonale di compensazione AVS.

Gli assegni familiari saranno poi pagati:

– nella busta paga, per i lavoratori dipendenti;
– nella cassa di compensazione per assegni familiari per i lavoratori autonomi.

Arretrati

Chi aveva diritto all’assegno familiare, ma non ne ha fatto richiesta o non l’ha ricevuto, può chiedere il versamento degli arretrati, ma al massimo per i cinque anni precedenti la domanda.