Hai lavorato presso la pubblica amministrazione e quindi i tuoi contributi venivano versati all’INPDAP? Negli ultimi anni invece hai lavorato nel settore privato, oppure come libero professionista, commerciante, lavoratore autonomo o a progetto e quindi i tuoi contributi venivano versati all’INPS? Questo é solo un caso esemplificativo: ci sono infatti parecchi casi in cui un contribuente ha posizioni assicurative in gestioni previdenziali diverse.

Cosa succede in questi casi? La legge italiana permette di chiedere la ricongiunzione dei contributi (L. 07/02/1979 n.29 e L. 05/03/1990 n.45), ossia il trasferimento di tutti i contributi versati a vari enti, ad un unico ente. In questo modo quindi, é possibile unire, unificare, tutti i contributi e ottenere una sola pensione, erogata da un solo ente.

INPS INPDAP

Come ricongiungere contributi Inps e Inpdap

Come fare domanda

La domanda va fatta all’ente verso cui si intendono trasferire tutti i contributi. Se intendi trasferire tutto all’INPS, per inoltrare la domanda, puoi rivolgerti alla sede INPS di competenza oppure a un patronato.

Quante volte può essere richiesta la ricongiunzione? Solo una volta. Può però essere chiesta una seconda volta, solo in questi casi:

– quando siano trascorsi almeno 10 anni dalla prima ricongiunzione e si abbiamo almeno altri cinque anni di contribuzione;
– al momento del pensionamento e solo verso l’ente presso cui si era fatta precedente ricongiunzione.

Quanto si paga? La ricongiunzione contributiva é a pagamento (L.30 luglio 2010, n. 122 e successive modifiche). L’importo viene calcolato tenendo conto della collocazione temporale dei periodi ricongiunti.

Se la domanda di ricongiunzione viene accolta, l’INPS notifica al contribuente, tramite lettera raccomandata, l’importo da pagare. nella raccomandata saranno precisati i metodi e i termini di pagamento. Solitamente la lettera contiene dei MAV che possono essere pagati presso qualsiasi banca, oppure sul sito INPS (occorre essere in possesso del PIN INPS) tramite carta di credito, accedendo a www.inps.it > Portale dei Pagamenti > riscatti ricongiunzioni e rendite. E’ possibile anche pagare chiamando il call center al numero 803164 (anche in questo caso il pagamento avviene tramite carta di credito), oppure, infine, pagare tramite i soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche (tabacchini, banca Unicredit).

E’ possibile anche chiedere il pagamento rateale dell’importo, in questo caso il contribuente può anche optare per il pagamento con addebito diretto su un conto bancario o postale.