A occhio nudo non é facile capire se siamo di fronte a un falso o a un prodotto di qualità, puro, autentico. Come riconoscere un diamante vero da un falso? Il metodo più conosciuto è quello “della prova del vetro”. Prendiamo il diamante (o il gioiello su cui é montato) e lo sfreghiamo su un vetro: se otteniamo un bel graffio sul vetro ma la pietra rimane intatta significa che siamo di fronte a un pezzo autentico.

Al contrario, se si rovina anche la pietra, significa che non si tratta di un vero diamante. Come é facile immaginare, questo metodo mette a rischio il nostro gioiello: se infatti non si tratta di un diamante ci ritroveremo con un gioiello non solo falso, ma anche rotto o graffiato. Preferiamo evitare? Ecco allora altri metodi, meno rischiosi per la nostra pietra, diamante o zircone che sia, ma altrettanto efficaci per distinguere un diamante vero da uno falso.

Come riconoscere un diamante

1. Prendiamo un foglio di carta bianco e disegniamoci sopra un punto nero. Prendiamo la pietra e posiamola sul foglio, esattamente centriamolo sul punto nero, con la corona verso il basso e il padiglione.

Se si tratta di un brillante, di uno zircone, il riflesso circolare appare facilmente visibile, come nella figura 1, in caso di un diamante, il riflesso non si nota neanche.

2. La struttura del diamante é inalterabile. Prendiamo una lente di ingrandimento e controlliamo nel dettaglio la superficie del diamante. Come vediamo nella prima immagine, sono presenti graffi e gli angoli dove le faccette si incontrano non sono perfetti. Nella seconda immagine invece possiamo vedere un diamante autentico.