L’iva é l’imposta sul valore aggiunto che grava su ogni fattura. L’imprenditore, quando si accinge appunto a compilare la ricevuta fiscale o fattura al proprio cliente, da un prezzo totale si trova a dover scorporare l’IVA. Che sia al 4%, al 10%, al 21%, il metodo é sempre lo stesso. Cambia solo la percentuale da calcolare.

Con semplici e veloci operazioni potremo scorporare l’IVA dall’importo totale della fattura: tutto quello che si serve é qualche minuto di tempo a disposizione, una semplice calcolatrice e basta, tutto qui! Vediamo insieme come procedere a scorporare l’IVA da una fattura, che sia al 4, al 10, al 21%.

1. Come scorporare l’IVA al 4%

Basta prendere il prezzo totale (esempio 500 euro) e dividerlo per 1,04 otterremo così il prezzo senza IVA e di conseguenza anche l’IVA:

500 / 1,04 = 480,77 euro prezzo senza IVA
500 – 480,77 = 19,23 euro é invece l’IVA

2. Come scorporare l’IVA al 10%

Basta prendere il prezzo totale (esempio 500 euro) e dividerlo per 1,10 otterremo così il prezzo senza IVA e di conseguenza anche l’IVA:

500 / 1,10 = 454,5 euro prezzo senza IVA
500 – 454,5 = 45,5 euro é invece l’IVA

3. Come scorporare l’IVA al 21%

Basta prendere il prezzo totale (esempio 500 euro) e dividerlo per 1,20 otterremo così il prezzo senza IVA e di conseguenza anche l’IVA:

500 / 1,20 = 416,6 euro prezzo senza IVA
500 – 480,77 = 83,4 euro é invece l’IVA.

Lo stesso procedimento si applica all’IVA al 23%.