Devi fare un viaggio all’estero e vuoi sapere prima come comportarti con l’uso di denaro contante, carta di credito e bancomat? ormai sono lontani i tempi in cui occorreva munirsi di soldi contanti prima di partire, per poi cambiarli in banca prima di partire per l’estero. Adesso, grazie a bancomat e carte di credito, si può prelevare e pagare direttamente all’estero, sia in Europa che in Paesi extra UE.

Ma quanto conviene usare il bancomat o la carta di credito all’estero? Quali sono i costi previsti per ogni singola operazione, di prelievo, oppure di pagamento nei negozi che accettano il bancomat?

Carte di credito

Come utilizzare il bancomat all’estero

Innanzitutto, occorre chiarire che bancomat e carte di credito italiane, possono essere benissimo usati anche all’estero. Ogni carta infatti, appartiene a uno specifico circuito internazionale (Visa, Mastercard), diffuso in tutto il mondo, per cui, se un negozio espone il rispettivo logo, non ci sono problemi con il pagamento.

Pagamenti tramite POS

Diverso é il discorso dei costi. “Strisciare” nei Paesi dell’Unione Europea, sia con bancomat che con carta di credito non ha commissioni, per cui l’operazione è sempre gratis. Per i Paesi extra UE invece, sono previsti dei costi, di cui è bene informarsi prima della partenza quanto costano i pagamenti POS. Occorre quindi chiedere quali sono le commissioni applicate sulle operazioni effettuate in moneta straniera.

Prelievi

I prelevi invece, sia nell’UE che nelle zone Extra UE, prevedono dei costi, per cui è bene sempre informarsi presso la propria banca.

Carte prepagate

E le carte prepagate? Per le carte prepagate vale lo stesso discorso. Se appartengono a circuiti internazionali, possono essere usate anche all’estero. Anche in questo caso però, occorre informarsi presso la propria banca in merito a costi di prelievo e pagamento POS.

Numero assistenza clienti

Prima di partire inoltre, é sempre bene annotare i numeri di telefono del servizio clienti estero delle carte, per poter segnalare l’eventuale furto o smarrimento.

In fondo quindi, sono poche informazioni, che il consumatore attento deve ricordare di chiedere, per evitare spiacevoli sorprese durante il viaggio o al ritorno.