Cosa sono i contributi volontari? Come si possono versare i contributi volontari per andare in pensione? Permettono di anticipare la pensione oppure no e, soprattutto, conviene versarli? Molti sono i quesiti che si pongono i contribuenti. Nella guida di seguito vedremo innanzitutto cosa sono, chi può versarli, la procedura prevista ed infine, se e quando conviene.

I contributi volontari sono dei versamenti economici effettuati dai lavoratori dipendenti che hanno cessato o interrotto l’attività lavorativa. I contributi volontari possono essere versati per due motivi:

– per raggiungere i requisiti di assicurazione e di contribuzione necessari per avere diritto alla pensione;

– oppure, per chi ha già raggiunto i requisiti contributivi, per aumentare l’importo della pensione.

INPS

Come detto in apertura, é necessario che il contribuente abbia interrotto il rapporto di lavoro. Tuttavia, é possibile versare contributi volontari anche se il rapporto di lavoro non è cessato, solo in alcuni casi tassativamente previsti (per esempio per aspettativa per motivi di famiglia, per congedi per formazione, sciopero, attività svolta nel settore agricolo, etc.)

Come fare domanda all’INPS

Per versare i contributi volontari, occorre ottenere l’autorizzazione dall’INPS inviando apposita domanda. La domanda per poter iniziare i versamenti volontari, deve essere inviata:

– accedendo al sito INPS (occorre essere in possesso del PIN INPS. A questo link come richiedere Pin INPS);
– telefonando il numero 803164 gratuito da telefono fisso o il numero 06164164 da cellulare (tariffato in base al proprio piano);
– tramite i patronati.

Come si fa a pagare i contributi? I contributi volontari possono essere versati:

– tramite MAV (Pagamento mediante avviso) in qualsiasi banca. Il MAV non arriva a casa, ma può essere scaricato dal sito INPS – Portale Pagamenti – Versamenti Volontari;
– direttamente sul sito INPS pagando con carta di credito;
– chiamando il numero 803164 gratuito da telefono fisso o al numero 06164164 da cellulare, pagando con la carta di credito.

Quanto si paga? Come si calcola l’importo da pagare? L’importo viene calcolato in base ai redditi percepiti durante l’ultima fase lavorativa.