Conto corrente in oro finanziario: cos’è e come funziona? Si tratta di un particolare conto corrente la cui unità di misura al posto di essere espressa in moneta (in euro o altra valuta), è espressa in once di oro. In pratica se chiediamo un resoconto della giacenza del conto, anziché visualizzare il saldo in moneta, vedremo il saldo espresso in once di oro, detto appunto oro “finanziario” o “cartaceo”.

Questo tipo di conto può essere interessante non solo per le aziende orafe che sono costantemente a contatto con questo metallo, ma anche per chi desidera differenziare il proprio portafoglio di risparmi e quindi investire in questo metallo che ultimamente sta conoscendo un aumento di prezzo decisamente importante.

L’oro finanziario (é quindi chiamato oro finanziario l’oro fisico legato a questi conti correnti) rappresenta infine un’alternativa al possesso dell’oro fisico, anche per altri motivi, di carattere pratico: l’oro fisico potrebbe esserci rubato o, se tenuto in banca, genererebbe comunque costi di custodia ed eventualmente assicurativi. Con un conto corrente in oro finanziario, il nostro oro non potrà esserci rubato ed inoltre, solitamente la banca garantisce in qualsiasi momento il riacquisto delle once di oro, per cui se vogliamo venderlo e monetizzarlo, la banca lo riacquista e ci accredita (su un altro conto o con assegno) il controvalore in euro.

Come funziona questo tipo di conto corrente? Quasi come un classico conto, con qualche differenza, soprattutto di terminologia. Mentre per un normale conto facciamo operazioni di addebito e accredito, su un conto corrente in oro finanziario si parla di:

– “alimentazione del conto”: quando decidiamo di acquistare once di oro. Il costo dell’oro acquistato ci sarà addebitato su un altro conto corrente (espresso in euro o altra valuta) e quindi la giacenza del nostro conto in oro aumenterà.

– “disalimentazione del conto”: quando invece vogliamo vendere il nostro oro. La giacenza del nostro conto in oro quindi diminuirà, mentre aumenterà la giacenza del conto corrente in euro collegato, su cui verrà depositato il ricavato della vendita di oro.

In Italia questo tipo di conto corrente é attualmente offerto da Banca Etruria, con “Conto Oro”, “Pac Oro” e “Oro Vero”. Lo scorso anno la banca ha intermediato oltre cento tonnellate di oro, un dato significativo che esprime il dinamismo attuale di questo mercato.