In questi periodo di crisi, é necessario come non mai, cercare di risparmiare un po’ su tutto. Se poi abbiamo sostenuto durante l’anno particolari spese, possiamo inserirle nella dichiarazione dei redditi e ottenere il rimborso di qualche costo. Cosa scaricare con la dichiarazione dei redditi? Quali spese ci possono essere rimborsate e per quale misura?

La dichiarazione dei redditi viene fatta con la compilazione del modello 730: possiamo provvedere personalmente alla compilazione, oppure affidarci al nostro commercialista o a un patronato Caf. Con questo modulo dichiariamo al fisco quanto guadagnano e alcune spese effettuate durante l’arco dell’anno, che é possibile scaricare.

La dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro determinate scadenze.

Cosa scaricare dalla dichiarazione dei redditi

Ecco un elenco di tutte le spese che possiamo scaricare. Ovviamente di tutte queste voci di spesa, dobbiamo conservare scontrini, fatture e ricevute.

– Spese mediche e veterinarie
– Interessi passivi su mutui abitazione principale
– spese per interventi di manutenzione su immobili (di tipo straordinario o per il risparmio energetico)
– spese per affitto sostenute da studenti universitari fuori sede
– Tasse scolastiche e asili nido
– Spese funebri
– Assicurazioni
– pensioni integrative
– assegni di mantenimento all’ex coniuge
– Erogazioni liberali favore di ONLUS
– contributi obbligatori pagati per colf
– Spese per i badanti
– spese per attività sportive praticate dai ragazzi di età tra 5 e 18 anni
– Spese per sostituzione frigoriferi e congelatori
– spese per canoni di locazione a lavoratori dipendenti che si sono trasferiti proprio per motivi di lavoro

Ricordiamo infine che è possibile usufruire delle detrazioni per familiari a carico, solo se questi ultimi hanno un reddito lordo che non supera i 2.840,51 euro annui (in caso di familiare con età oltre i 24 anni) oppure non supera i 4.000 euro lordi annui (in caso di familiare con età fino a 24 anni).