Lo sanno tutti: lavorare in banca è da sempre indice di sicurezza e stabilità economica. Purtroppo però, rispetto a quanto accadeva in passato, trovare una posizione aperta negli istituti finanziari non è più così semplice: i requisiti sono aumentati anche per la semplice posizione di cassiera.

In questa guida su come lavorare in banca ti spiego come fare domanda, ti elenco i principali siti di lavoro dove candidarti, ti offro dettagli sui requisiti necessari per fare il cassiere sportellista, il consulente finanziario, l’agente immobiliare e l’avvocato. Infine, ti elenco i requisiti per lavorare nella Banca d’Italia.

Come fare domanda

Le banche sono enti privati, per fare domanda quindi, non devi partecipare a dei concorsi pubblici (a meno che tu voglia entrare in Banca d’Italia), ma devi inviare la tua candidatura esattamente come si fa per tutte le aziende private:

1. Compilando i form aziendali

Nella sezione Lavora con noi > Posizioni aperte. I siti delle banche hanno sempre una sezione Lavora con noi o Careers. Consulta le posizioni aperte o invia una candidatura spontanea. Ecco le sezioni Lavora con Noi delle più importanti banche italiane:

2. Cercando sui siti di annunci di lavoro

Puoi trovare gli annunci cercando su:

Puoi cercare annunci relativi ai più classici lavori di banca, come ad esempio:

  • Addetto allo sportello;
  • Cassiere;
  • Promotore finanziario;
  • Consulente per le famiglie;
  • Addetto al call center nel customer care;
  • Direttore o responsabile di filiale.

Puoi inviare la tua candidatura anche per posizioni meno classiche ma comunque richieste, quali:

  • Addetto all’ufficio legale (sopratutto se hai una laurea in giurisprudenza o sei un avvocato);
  • Risk Analyst,
  • Agente immobiliare;
  • Sviluppatore web:
  • Ingegnere.

Cassiere sportellista

Una delle figure più richieste in banca è quella del cassiere, detto anche sportellista o, più genericamente, impiegato di banca. L’addetto allo sportello si occupa di assistenza alla clientela, apertura e chiusura conti correnti, bonifici, versamenti, RID, RIBA.

Requisiti

I requisiti richiesti per partecipare alle selezioni di queste figure, solitamente sono:

  • Laurea triennale o specialistica in economia/giurisprudenza;

Attenzione

A volte è possibile candidarsi pur essendo senza laurea; è sufficiente un diploma tecnico commerciale.

  • Esperienza come operatore di sportello di almeno uno o due anni;

Attenzione

Quando la banca cerca neolaureati o neodiplomati, si fa carico della formazione e quindi l’esperienza non è necessaria.

  • Doti relazionali;

Stipendio

Lo stipendio di uno sportellista full time, al momento dell’assunzione va dai 27.000 ai 33.000 euro lordi annui, quindi circa 1.300 – 1.500 euro al mese.

Consulente finanziario

In qualità di consulente (detto anche promotore finanziario) puoi lavorare:

  • In proprio, come collaboratore della banca o di più banche (monomandatario o plurimandatario). Devi avere una partita IVA e lavorare come libero professionista;
  • Come dipendente della banca. In questo caso firmi con la banca un contratto di lavoro da dipendente (a tempo determinato o indeterminato).

Il tuo compito è quello di curare l’offerta di prodotti finanziari e servizi di investimento. Se sei dipendente della banca, essa ti assegna un ufficio all’interno di una o più filiale. Se invece lavori come libero professionista, potrebbe essere necessario un ufficio tuo, a tue spese.

Requisiti

Per operare come promotore finanziario, devi iscriverti all’Albo unico dei consulenti finanziari tenuto dall’OCF (Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei Consulenti Finanziari), articolato in sezioni territoriali. I requisiti necessari ai fini dell’iscrizione sono:

  • Onorabilità e professionalità sanciti dall’art. 31, comma 5 del Testo Unico Finanziario;
  • Possesso di diploma di scuola superiore;
  • Superamento della prova valutativa e iscrizione all’Albo.

Se puoi vantare già una importante precedente esperienza nel settore, puoi essere esonerato dall’esame. Ai sensi degli art. 3, co. 3 – 4 del D.M. 472/98, puoi chiedere l’esonero se hai già operato in qualità di:

  • Agente di cambio;
  • Negoziatore abilitato in Borsa;
  • Funzionario di banca o di Sim per almeno un triennio;
  • Responsabile o direttore di banca o di Sim per almeno un triennio.

L’esame

L’OCF indice le prove valutative ogni quattro mesi (quindi tre volte l’anno). Per partecipare alla prova devi:

  • Presentare domanda alla Sezione territoriale APF di competenza;
  • Pagare il contributo istruttorio pari a 300 tramite bonifico;
  • Superare l’esame. Consiste in una prova scritta di 60 domande a risposta multipla, da consegnare entro 85 minuti. Il giorno della prova, la commissione ti assegna un PIN per accedere al computer, dove rispondere alle domande. Nei giorni successivi ti viene comunicato l’esito dell’esame: si considera superato con un punteggio minimo di 80 su 100.

Stipendio

Il tuo guadagno dipende dal tuo inquadramento lavorativo:

  • Se sei assunto dalla banca, il tuo stipendio si compone di una parte fissa (sugli 800 euro mensili) e una variabile, in percentuale al risparmio gestito (ossia in base a quanti prodotti riesci a vendere);
  • Se lavori come collaboratore esterno, quindi con la tua partita IVA, il guadagno è solo variabile e di solito è pari al 1% – 2% del risparmio gestito.

Agente immobiliare

Alcune banche dispongono di un ramo dedicato alle proprietà di immobili, nel quale lavorano degli agenti immobiliari (si pensi ad esempio a “Intesa Sanpaolo Casa”).

Di solito questi lavorano in qualità di liberi professionisti e quindi devono possedere una propria partita IVA. Difficilmente vengono assunti direttamente dalla banca. Di conseguenza, anche lo stipendio è variabile e dipende dalla mole di mutui gestiti.

Requisiti

  • Diploma o laurea;
  • Abilitazione alla professione di agente immobiliare;
  • Abilità relazionali;
  • Forte orientamento al risultato e capacità di vendita.

Avvocato

Nell’attività di gestione dei contratti, può capitare di incorrere in particolari problematiche, quali ad esempio il mancato pagamento di una rata. ecco perché le banche sono dotate di un ufficio legale che:

  • Verifica eventuali inadempimenti contrattuali;
  • Verifica i pagamenti arretrati e i relativi motivi;
  • Si occupa del recupero crediti stragiudiziale, ossia in via bonaria.

Requisiti

Puoi candidarti nell’ufficio legale se possiedi questi requisiti:

  • Laurea in giurisprudenza o economia;
  • Conoscenza della disciplina dei contratti finanziari;
  • Hai un’ottima dimestichezza con il computer;
  • Hai spiccate capacità di negoziazione.

Stipendio

Lo stipendio di un impiegato dell’ufficio legale parte dai 1.900 euro mensili, per raggiungere i 3.500 euro per i ruoli di maggiore responsabilità.

Banca d’Italia

La Banca d’Italia è un’istituzione pubblica e quindi puoi accedervi tramite concorso. Puoi trovare i bandi e tutte le informazioni sui concorsi, direttamente sul sito della Banca d’Italia o sulla Gazzetta Ufficiale.

Suggerimento

Per essere tempestivamente aggiornato sui nuovi bandi, iscriviti al servizio di email alert del sito della Banca d’Italia. Quando viene pubblicato un bando, ricevi subito un’email con un link che ti rimanda direttamente al bando e al form di domanda di partecipazione.

Suggerimento

Per quanto riguarda le materie di studio, la banca d’Italia non consiglia specifici libri, tuttavia, loggandoti allo specifico form di domanda, puoi visualizzare:

  • Le tracce della prova scritta dei precedenti concorsi;
  • Le date d’esame;
  • I risultati e le graduatorie finali.

Requisiti

Per accedere ai concorsi e lavorare alla Banca d’Italia sono necessari:

  • Pieno godimento di diritti civili e politici;
  • Laurea magistrale o specialistica con votazione di almeno 105/110 della classe individuata nel bando (di solito economia o giurisprudenza);
  • Non sono previsti limiti di età.

Di solito il processo dura circa 6/8 mesi conteggiati dal giorno in cui il bando è indetto. Se quindi il bando è uscito il 1° maggio, sarai assunto entro ottobre/dicembre.

Stipendio

Lo stipendio dipende dal ruolo assunto e dal livello di responsabilità. Un assistente guadagna circa 2.200 euro mensili; un vice assistente circa 1.900 euro; un coadiutore guadagna, appena assunto, circa 2.500 euro netti al mese, un funzionario circa 2.800 euro.

Senza laurea

Se non hai una laurea oppure possiedi solo una laurea triennale, puoi partecipare ai concorsi per diventare vice assistente. Dopo sei anni come vice assistente puoi partecipare al concorso come vice assistente e dopo altri sei anni come assistente puoi partecipare al concorso come coadiutore.

Se non hai un diploma puoi partecipare ai concorsi per la qualifica di operaio, per il quale è sufficiente la licenza media e poi, anche in questo caso, partecipare ai concorsi interni per avanzare di carriera.