Per prestazioni occasionali si intendono quelle collaborazioni di lavoro, svolte in maniera autonoma (non si é quindi dipendenti del datore di lavoro) e il cui reddito complessivo non supera il limite di 5000 euro netti annui. In caso di superamento di questo limite, la collaborazione non é più occasionale e scatta l’obbligo di iscrizione all’INPS e del versamento dei contributi.

Le prestazioni occasionali sono soggette a ritenuta d’acconto? Oppure occorre inserire l’IVA? Come compilare una notula di collaborazione occasionale? In questa guida troverai le risposte a tutte le tue domande ed inoltre, un esempio di calcolo ed un fac simile modello nota di prestazione occasionale.

Un contratto di prestazione occasionale non può prevedere un compenso superiore a 5000 euro netti annui. Queste collaborazioni sono soggette a ritenuta d’acconto (e non a IVA), la quale é pari ad una percentuale del 20% e deve essere indicata nella notula/ricevuta.

Esempio. Se effettui una prestazione occasionale per un importo pari a 1300 euro, dovrai calcolare il 20% di ritenuta d’acconto, così:

1300 : 100 x 20 = 260 euro (importo della ritenuta acconto)

1300 – 260 = 1040 (importo netto che percepirai)

Come versare la ritenuta d’acconto per prestazione occasionale? Tu non devi fare nulla: sarà il tuo datore di lavoro a versare mensilmente la ritenuta d’acconto allo Stato. Il datore di lavoro (il committente), viene infatti chiamato “sostituto d’imposta” proprio perchè é il soggetto obbligato a occuparsi, per tuo conto, del versamento al fisco delle tasse su collaborazioni occasionali.

Come fare e compilare una ricevuta per prestazione occasionale? A questo link puoi trovare una ricevuta prestazione occasionale modello Word, da compilare, stampare, firmare e consegnare al committente, mensilmente o alla fine del lavoro. Il tuo datore di lavoro poi, l’anno successivo, solitamente intorno al mese di febbraio, ti consegnerà la certificazione dei compensi, ovvero un prospetto riepilogativo dei compensi ricevuti e delle tasse pagate per tuo conto. Potrai usare questa certificazione compensi per fare la dichiarazione dei redditi.