Questa volta è inspiegabile! Ti è arrivata una bolletta della luce di 200€ e non riesci a capire come sia possibile: il contatore funziona a norma, passi la maggior parte del tuo tempo al lavoro e di certo non sarà l’acquario dei pesci a richiedere tutti quei watt di corrente. Come mai stai spendendo così tanto?

In questa guida completa su come risparmiare energia elettrica ti elenco i trucchi più importanti e i consigli di risparmio applicabili da subito, ti spiego come modulare la tua bolletta della luce in base alle fasce orarie di consumo, ti spiego cosa sono i dispositivi power saver, dunque quali elettrodomestici scegliere.

Trucchi e consigli

1. Usa le lampadine fluorescenti compatte (CFL).

Sono a risparmio energetico e le prestazioni non sono da meno rispetto alle altre. Ogni lampadina di questo tipo ti permette di risparmiare circa 30 euro in un anno.

2. Installa interruttori intelligenti.

Si tratta di interruttori che, spesso senza dover fare alcun lavoro in casa (tipo cablaggio, ecc) permettono di accendere la luce in automatico in alcune fasce orarie, oppure durante un periodo di assenza si accendono/spengono per simulare la presenza di persone in casa (fungendo quindi anche da antifurto).

3. Spegni le luci non necessarie.

Quante volte te ne vai da una stanza e lasci la luce accesa? Fai più attenzione a spegnere le luci non necessarie e potrai risparmiare fino a 15 euro l’anno.

4. Spegni i dispositivi che non usi.

Non lasciare in stand by gli elettrodomestici che non usi: modem, pc, televisore. Se li spegni potrai risparmiare circa 40 euro l’anno.

5. Usa le lampade da tavolo.

In casa Illuminano meglio delle luci a soffitto, pur essendo più piccole, perché sono più vicine a te. Sopratutto usale per illuminare le aree di lavoro o hobby. Risparmio assicurato di circa 10 euro annui.

6. Usa la luce naturale.

Una sola finestra esposta a Sud é capace di illuminare per circa l’80% della stanza. Scosta tende e apri le tapparelle quando c’è il sole.

7. Cambia pc.

Se stai ancora usando il pc fisso, sappi che consuma molta più energia rispetto a un portatile. Sostituiscilo, magari il vecchio vendilo su internet. Risparmierai circa 10 euro in un anno.

8. Sostituisci la vecchia tv.

I televisori di anni fa consumano di più di quelli a cristalli liquidi. Cambialo e risparmierai circa 10 euro l’anno.

9. Evita di usare il forno.

Soprattutto in estate cerca di preferire cibi freddi.

10. Usa la lavatrice con parsimonia.

La lavatrice é una delle principali componenti di spesa della bolletta elettrica. Usala solo a carichi pieni, altrimenti consumerai energia per lavare solo poca roba.

11. Usa la lavastoviglie con parsimonia.

Come la lavatrice, solo a pieno carico.

12. Mantieni frigo e freezer alla temperatura ideale.

Non troppo fredda, non serve. Imposta il frigo tra 2 e 3°C e il freezer a – 18°C. Risparmierai circa 20 euro l’anno.

13. Compra elettrodomestici solo ad alta efficienza energetica.

Ossia almeno A, meglio ancora se A+++. Costano un po’ di più, ma nel tempo ammortizzi la spesa grazie al risparmio sulla bolletta della corrente elettrica.

14. Cambia il filtro del forno.

Affidati a tecnici esperti e fallo cambiare: se era usurato risparmierai fino a 30 euro l’anno.

15. Fai la giusta manutenzione del condizionatore d’aria.

Filtri sporchi e tubature incrostate inficiano sul buon funzionamento dell’elettrodomestico, pulirli in modo metodico e puntuale favorisce il risparmio di energia elettrica.

Fasce orarie

Se accendi la lavatrice la sera alle otto, a parità di carico, spendi di meno rispetto a farla a mezzogiorno. Questo perché i costi dell’energia elettrica sono a fasce orarie. Quando la richiesta di corrente é alta, le infrastrutture Enel (o di altro gestore) devono far fronte a un carico maggiore e quindi aumentare i costi. Invece la sera, la notte e durante il week end che il carico é inferiore, i costi sono più bassi.

Quando consumare

Le tariffe si suddividono in:

1. Tariffa monoraria: il cui costo é uguale per tutto l’arco della giornata. In questo caso il prezzo della sera é più alto rispetto a quello che avresti con la tariffa a fasce orarie; ma di giorno é più bassa. È l’ideale per chi non può fare a meno di usare corrente e lavatrice nel corso della giornata oppure non vuole avere pensieri sui prezzi, indipendentemente dagli orari di uso. Condizioni e prezzi sono stabiliti dai vari gestori.

2. Tariffa multioraria: il costo è diviso per tre fasce orarie, ossia “di punta” F1. “intermedia” F2 e “fuori punta” F3. La F1 é la più costosa e va dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 19, la F2 é intermedia e va dal lunedi al venerdi dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 e la F3 é la più bassa ed è attiva tutti i giorni da mezzanotte alle 7 di mattina e il sabato e la domenica.

Costo per fascia oraria
FasciaOrarioCosto
F1Lun/ven 9-19Alto
F2Lun/ven 7-8 e 19-23Intermedio
F3Lun/ven 00-07Basso

Attenzione

Puoi scegliere questa tariffa solo se possiedi il contatore elettronico.

3. Tariffa bioraria: il costo è diviso in due sole fasce: F1, la più alta valida tutti i giorni dalle 8 alle 19 e la F2 per il resto delle ore e durante il week end. I prezzi sono decisi dall’Autorità ogni tre mesi.

Costo per fascia oraria
FasciaOrarioCosto
F1Lun/ven 8-19Alto
F2Lun/ven 19-8 e week endBasso

Attenzione

La tariffa bioraria e multioraria sono conviventi se hai la possibilità di effettuare i consumi (principalmente accendere la lavatrice) durante la sera e il week end.

Dispositivi Power Saver

Ormai da tempo in rete si trovano offerte denominate “strepitose” di dispositivi che promettono di far risparmiare sulla bolletta elettrica, gridando al miracolo. Uno di questi apparecchi lo hanno provato direttamente i tecnici di Altroconsumo, la nota associazione a favore dei consumatori. Il risultato? Una bufala bella e buona e nulla di più.

Nello specifico Altroconsumo ha provato il G-Ner-G: con questo dispositivo attaccato alla presa della corrente, come indicato nelle istruzioni, il consumo di energia non é diminuito neanche un po’ e la bolletta é rimasta tale e quale. Così i tecnici dell’associazione hanno deciso di aprire la scatola, per vedere cosa si nascondesse sotto la scocca.

Nessuna tecnologia all’ultimo grido, ma un semplice e minuto condensatore che diminuisce leggermente l’intensità della corrente che viaggia nei cavi ma non ha alcun impatto reale sul consumo di potenza.

Il vero risparmio quindi, non sta nel comprare dispositivi che promettono risparmi senza nessuno sforzo e che oggi si chiamano G-Ner-G e domani si chiamano in un altro modo (e poco cambia) ma in un uso consapevole dell’energia elettrica e nella scelta di elettrodomestici a basso consumo.

Elettrodomestici

Un importante metodo che può garantirti un risparmio di energia e quindi una riduzione della bolletta, é quello di scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica: condizionatore, lavastoviglie, forno, lavatrice, televisore, frigorifero, scaldabagno, é bene che siano di classe A o meglio ancora A+++, quella che permette un risparmio maggiore di tutte.

Non é difficile scegliere queste categorie di elettrodomestici, perché le leggi europee obbligano i venditori ad apporre su di essi delle etichette adesive ben visibili, che puoi vedere già quando vai a comprarli. Le etichette sono di questo tipo e, oltre a certificare la classe di efficienza energetica, indicano anche il consumo annuo e altre caratteristiche:

Se possibile opta anche per elettrodomestici con marchio “Ecolabel UE” che contraddistingue i prodotti ad alta tecnologia ed efficienza ma realizzati rispettando l’ambiente e con ridotto impatto per tutto il ciclo di vita.

Attenzione

Oltre a comprare elettrodomestici a basso impatto energetico e ambientale, ricorda di non lasciarli mai in stand by, ma di spegnerli completamente quando non li usi. Questa abitudine infatti potrà farti risparmiare 50 euro l’anno circa.