Hai appena acquistato un cellulare, un tablet, una lavatrice, un pc, o qualsiasi altro elettrodomestico. Tornando a casa però, ti sei accorto che sullo scontrino c’è la dicitura non fiscale.

Cadi dalle nuvole. Se lo scontrino non è fiscale, vale come garanzia? Quando si compra un prodotto infatti, lo scontrino fiscale deve essere necessariamente portato in assistenza, a prova dell’acquisto e per ottenere il servizio.

Scontrino fiscale

Significato

In realtà il significato della dicitura “scontrino non fiscale” non si scontra con quello di garanzia, essendo due cose, in questo caso, ben diverse.

Lo scontrino non fiscale è quello emesso ai sensi dell’articolo 1, comma 429, Legge n. 311/2004. In pratica la legge, ai centri della grande distribuzione, permette di inviare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare dei corrispettivi incassati in via telematica. Non c’è quindi bisogno di emettere lo scontrino fiscale, perchè il centro commerciale invia comunque tutti i dati al fisco per il pagamento delle tasse.

Se quindi hai uno scontrino non fiscale emesso dalla grande distribuzione, non devi preoccuparti: vale come garanzia. Attenzione però: per negozi della grande distribuzione, si intendono solo negozi con superficie maggiore di 150 mq se ubicati in paesi con meno di 10.000 abitanti, e superficie maggiore di 250 mq se ubicati in paesi più grandi. Inoltre, è necessario che l’azienda sia attiva sul territorio con più punti vendita. Non è quindi valido per aziende che hanno un singolo negozio, seppur di grandi dimensioni.

Solo questi centri commerciali possono emettere scontrino non fiscale e che quindi sarà valido anche come garanzia. Gli scontrini non fiscali emessi da chi dovrebbe emettere il classico fiscale, invece, non solo non sono validi, ma sono un chiaro segno di evasione fiscale. In questo caso, se il negoziante dovesse emettere, senza poterlo, uno scontrino non fiscale, chiedi subito spiegazioni e di consegnartene uno idoneo.