Il lavoro è una parte importante della vita, trascorri 40 ore alla settimana cercando di essere produttivo e viverlo nel migliore dei modi. Ora, immagina di trascorrere tutte queste ore in un ambiente in cui non sei felice. O peggio ancora in in un luogo che odi. Non è molto stimolante, decisamente.

Avere un lavoro che non piace è emotivamente estenuante e non aiuta assolutamente la tua carriera: se odi il tuo lavoro, è probabile che tu non stia dando il massimo. Hai bisogno di cambiare. Al momento però, devi resistere: ecco 10 regole per sopravvivere a un lavoro che non piace, alcuni trucchi per aiutarti a cavartela fino a quando troverai l’impiego che ti piace.

Sei stanco del tuo lavoro

Da un po’ di tempo, appena ti alzi la mattina ti trascini fuori dal letto come se qualcuno ti stesse tirando con forza. Sai che ti aspetta un’altra giornata lavorativa e ti senti annoiato, non apprezzato e anche un po’ arrabbiato, forse con te stesso. Non che tu voglia stare a casa a poltrire, semplicemente il tuo lavoro non ti soddisfa più.

Forse avresti voluto lavorare come autonomo, aprire un ristorante o una pizzeria, oppure concentrarti su un secondo lavoro, oppure semplicemente cambiare aria rispetto a quello che fai ora. Però, non ti è possibile cambiare, almeno per il momento.

Sei infelice, ti manca l’ispirazione che ti contraddistingueva agli esordi: hai bisogno di un cambiamento. Non puoi passare le giornate a guardare l’orologio, ad aspettare l’ora x per fuggire dal tuo posto di lavoro e tornare a casa. Odi il tuo impiego, ma per ora non puoi andartene.

Sopravvivere in un lavoro che non sopporti, è possibile. Devi solo avere la mentalità giusta e mettere in atto alcuni trucchetti per trasformare quel lavoro detestabile in qualcosa di apprezzabile e perfino in un’opportunità.

10 consigli utili

Ecco 10 consigli che ti aiuteranno a sopravvivere e a vivere al meglio la tua attuale situazione, almeno fino a quando avrai l’occasione di fuggire.

  1. Prendi l’iniziativa. Nessuno ti deve nulla: sarai solo tu a “salvare” te stesso. Forse ti senti sfortunato perché non hai nessuno che ti aiuti a trovare un nuovo lavoro, ma aspettare che qualcun altro aggiusti le cose non è utile. Nel tempo libero, inizia a mandare curriculum alle aziende che ti interessano, vedrai che le richieste di colloquio arriveranno.
  2. Prepara un piano di fuga. Non stiamo certo parlando di Alcatraz, una prigione di massima sicurezza da cui evadere. Ma per te questo lavoro è diventato quasi come una prigione. Allora, cerca di meglio. Lo so che potrebbe non essere facile, che la situazione attuale non è delle migliori. Ma chi cerca trova. Sapere che stai cercando altro, ti aiuterà a vivere meglio la situazione, perché saprai che è temporanea e che prima o poi sarai altrove.
  3. Identifica il tuo obiettivo. Forse vuoi iniziare una carriera come libero professionista, o cambiare settore. Il prossimo passo è lavorare verso quell’obiettivo, ti sentirai meglio e le giornate a lavoro non sembreranno così estenuanti. Inizia a lavorare al tuo progetto: che si tratti di un cambiamento di carriera, l’avvio della tua attività oppure di una nuova competenza, un corso, fare progressi ti aiuterà a non sentirti bloccato nel lavoro che non ti piace. Anche se si tratta di solo un’ora alla settimana, scegli qualcosa su cui lavorare per raggiungere il tuo obiettivo futuro.
  4. Sviluppa le tue competenze. Cerca di migliore al massimo le tue skills lavorative: se la tua azienda organizza dei corsi dove hai la possibilità di partecipare, non farti sfuggire l’occasione.
  5. Rendi la tua postazione di lavoro più accogliente. Anche l’occhio vuole la sua parte. Una scrivania grigia, vuota, non potrà far altro che aumentare il tuo scontento. Porta con te una foto del tuo cane, una foto di te mentre sei in montagna, il soprammobile che ti ha regalato una persona cara, insomma qualcosa che ti regali emozioni positive.
  6. Esci il più possibile. Quando sei a lavoro sei poco proattivo, non vedi l’ora di uscire, ma finisci per essere sempre alla tua postazione. Nulla di più sbagliato! Se mangi alla scrivania, esci a mangiare fuori; fai le pause caffè con un collega simpatico, esci in giardino a prendere una boccata d’aria.
  7. Sfogati. Sfogarti in ufficio, con un collega, fallo solo se sai che questa persona è super fidata. Altrimenti, sfogati con il tuo partner, con una persona cara. Può essere davvero una buona cosa far fluire i tuoi sentimenti. Se hai già infastidito troppo i tuoi amici e parenti, allora trova un forum o una pagina del tuo social network preferito dove sfogarti del tuo lavoro. Impossibile non trovarla!
  8. Prenditi del tempo per te stesso. Troppo preso dal tuo lavoro deprimente, finirai per dimenticarti che hai anche una vita. Una vita che ti rende felice. Prenditi tempo per fare le cose che trovi piacevoli. Sicuramente hai molte cose da fare fuori dall’ufficio: non portare a casa il tuo brutto lavoro, organizza una serata divertente con la famiglia o gli amici.
  9. Non sbagliare. Assodato che odi il tuo lavoro, altrettanto vero è che non vuoi essere licenziato. Sarai tu ad andartene, ma nel frattempo, siccome il tuo lavoro non ti piace, la possibilità di commettere errori è più alta: cerca di mantenere alta attenzione e prestazioni.
  10. Considera il tuo attuale lavoro un’opportunità. Se il tuo lavoro attuale non fosse così detestabile, non saresti spinto a trovare di meglio. Quando avrai finalmente realizzato i tuoi sogni, sarai grato di essere passato da qui. A volte essere in situazioni difficili è il modo migliore per alzarsi, tirare fuori la grinta e cambiare!

Ricorda sempre che il tuo obiettivo è quello di cambiare aria, quindi datti da fare a migliorare le tue competenze (se ci sono ancora margini in tal senso). Invia curriculum e presentati motivato ai colloqui.

Quando il potenziale nuovo datore di lavoro ti chiede perché vuoi cambiare, la cosa peggiore che tu possa fare è iniziare a parlare male del tuo attuale lavoro. Potrebbe pensare che lo farai anche con questo! Piuttosto, sii diplomatico: sottolinea il tuo desiderio di cambiare scenario, di intraprendere nuovi percorsi e nuove sfide. Dimostra che hai voglia di crescere e fare nuove esperienze.