Ogni anno, l’INPS invia la CU (Certificazione Unica) a tutte le persone a cui ha erogato la NASpI: la CU è fondamentale per presentare la dichiarazione dei redditi. Ed è proprio questo il punto: non sai se la NASpI va dichiarata oppure no, se è obbligatorio indicarla nel 730.

In questa guida completa su 730 e NASpI ti spiego cosa fare se hai ricevuto la CU dall’INPS, i casi in cui il 730 è obbligatorio e i casi in cui non hai alcun obbligo di presentazione, ti fornisco alcuni esempi concreti, ti spiego quando conviene fare il 730 anche se non sei obbligato e infine ti indico entro quali tempi l’Agenzia effettua il rimborso dovuto.

La CU della disoccupazione: quando va dichiarata

Se lo scorso anno hai percepito la NASpI, quest’anno l’INPS ti invia la Certificazione Unica, ossia il documento che indica:

  • L’importo della NASpI che ti ha erogato;
  • Le imposte che hai pagato sulla NASpI. Sull’indennità di disoccupazione infatti, ogni mese paghi le tasse: l’INPS te le addebita in modo automatico.

La legge infatti, equipara il reddito derivante dalla NASpI al lavoro dipendente e assimilato, dunque su questo reddito paghi le tasse ogni mese.

A questo punto ti stai chiedendo se tu debba fare la dichiarazione dei redditi, avendo percepito la NASpI. La risposta è: dipende. Vediamo da cosa:

  1. Se lo scorso anno hai percepito solo la NASpI e nessun altro reddito, allora non hai l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi. Dunque, se lo scorso anno non hai intascato nient’altro che la NASpI, quest’anno puoi fare la dichiarazione dei redditi, se vuoi, ma non hai l’obbligo.
  2. Se lo scorso anno, oltre alla NASpI hai percepito un altro o più redditi, allora hai l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi. Facciamo di seguito alcuni esempi.

Esempio 1

Supponiamo che lo scorso anno tu abbia lavorato fino al mese di marzo. Dopodiché hai perso il lavoro e hai iniziato a percepire la NASpI. Lo scorso anno quindi hai percepito due redditi:

  • Il reddito da lavoro dipendente, fin quando hai lavorato, ossia fino al mese di marzo;
  • La NASpI, a partire dal giorno in cui è iniziata la disoccupazione.

Avendo tu percepito due redditi, hai l’obbligo di presentare il 730.

Esempio 2

Lo scorso anno hai percepito, oltre alla NASpI, anche reddito da locazione. Possiedi infatti un immobile e lo hai affittato. Lo scorso anno dunque hai percepito due redditi:

  • Il reddito da affitto;
  • La NASpI.

Avendo tu percepito due redditi, hai l’obbligo di presentare il 730.

Perché è obbligatorio il 730

Se oltre alla NASpI non hai percepito alcun reddito, non c’è bisogno di fare la dichiarazione dei redditi. Questo perché l’INPS ti ha già addebitato le imposte che devi allo stato. L’INPS infatti ti addebita le imposte in base al reddito che ti versa, ossia la NASpI. Effettua il calcolo preciso delle imposte che devi pagare, in base alla NASpI che tu percepisci.

Se non percepisci altri redditi, il calcolo che ha fatto l’INPS è definitivo: le imposte da pagare sono quelle. Ma se nel corso dell’anno hai percepito altri redditi, l’INPS non può sapere quali sono questi redditi e a quanto ammontano. L’INPS continua a calcolare le tasse da te dovute solo in base alla NASpI che percepisci.

L’anno successivo quindi, tu devi presentare il 730, in modo da fare una sorta di conguaglio dei redditi percepiti e ricalcolare le imposte dovute sulla somma di tutti i redditi percepiti. Ogni soggetto o ente che ti ha accreditato del denaro infatti, ha calcolato le tasse su quel preciso importo ma, sommando tutti insieme gli importi, la tua aliquota IRPEF potrebbe salire e dunque potresti essere in debito con il fisco. Ma potresti anche essere a credito, se per esempio lo scorso anno hai avuto molte spese detraibili.

Perché farla anche se non devi

Come chiarito nei passi precedenti, se lo scorso anno hai percepito solo la NASpI e nessun altro reddito, allora non hai l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi. Puoi comunque farla, è una tua facoltà.

Se infatti lo scorso anno hai avuto molte spese detraibili, il 730 ti conviene farlo, perché hai diritto a un rimborso delle imposte pagate. Ad esempio, se hai sostenuto spese mediche, veterinarie, funerarie, spese scolastiche, queste sono tutte spese detraibili che ti danno diritto a un rimborso.

Rimborso 730 con NASpI: quando arriva

In genere l’Agenzia delle Entrate inizia a erogare i rimborsi dovuti intorno ad agosto/settembre, ma i rimborso possono protrarsi anche nei mesi successivi. Solitamente entro ottobre ha già erogato tutti i rimborsi.

Il rimborso lo ricevi:

  • Sulla tua NASpI, se la stai ancora percependo;
  • Oppure sull’IBAN che hai fornito in fase di dichiarazione dei redditi, se sai che da settembre in poi non percepirai più la NASpI, dunque non avrai una busta paga su cui l’INPS possa erogare il rimborso. In questo caso si parla di rimborso 730 senza sostituto di imposta, ossia senza alcun soggetto che possa erogartelo: dunque lo ricevi direttamente in busta paga.