Cos’è l’accertamento con adesione, in cosa consiste? Si tratta di una procedura che permette al contribuente di “mettersi d’accordo” con l’Agenzia delle Entrate, evitando, da una parte, il ricorso al giudice e, dall’altra, ottenendo uno sconto sulle sanzioni da pagare.

E’ quindi una “conciliazione” tra contribuente e Agenzia delle Entrate, che può essere proposta sia dall’ufficio che dal contribuente stesso e per tutte le più importanti imposte dirette e indirette. Vediamo di seguito tutti i vantaggi di questa procedura, come fare per richiederla e un fac simile di domanda.

Agenzia Entrate

Vantaggi

Aderendo (o chiedendo) questa procedura, il contribuente ottiene:

  • una riduzione di 2/3 delle sanzioni amministrative; il contribuente sarà quindi tenuto al pagamento di 1/3 del minimo delle sanzioni previste (effetto premiale) nel suo caso;
  • in caso di reati fiscali penali, l’adesione rappresenta una circostanza attenuante se le somme dovute vengono pagate prima del processo di primo grado.

Procedura

Iniziativa d’ufficio

L’ufficio, prima di notificare l’avviso di accertamento, invia al contribuente un invito a comparire, per trovare un accordo sul pagamento delle tasse dovute. Nell’invito a comparire sono indicati:

  • i periodi d’imposta oggetto del rilevamento;
  • il giorno e il luogo dell’appuntamento;
  • altri elementi rilevanti.

A questo punto il contribuente potrà presentarsi all’appuntamento e definire un accordo con l’Agenzia.

Su richiesta del contribuente

Il contribuente stesso può presentare una domanda in carta libera in cui chiede all’Agenzia delle Entrate di formulare una proposta di accertamento per giungere a un accordo.

La domanda si può presentare all’ufficio competente sia di propria spontanea volontà, ossia prima di aver ricevuto una notifica di un atto di accertamento; sia dopo aver ricevuto la notifica di un atto impositivo se non c’è stato prima un invito a comparire.

Fac simile istanza

Non c’è un modulo specifico da compilare per richiedere un accertamento con adesione. L’Agenzia delle Entrate specifica infatti che va bene una istanza in carta libera.

A questo link è possibile scaricare un modello fac simile da compilare con i propri dati e spedire, tramite raccomandata A/R, all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente.

Contraddittorio e fine della procedura

Le parti si incontrano nel giorno convenuto e il contribuente può essere accompagnato da un procuratore, oppure farsi rappresentare.

Se si raggiunge un accordo, viene messo per iscritto e firmato dalle parti. Con il pagamento delle somme dovute si perfeziona e chiude il procedimento.

Se le parti non trovano un accordo, il contribuente ha la possibilità di presentare ricorso al giudice tributario.