Allevare lumache è un business che si sta sviluppando a macchia d’olio e non solo in Regioni come Sicilia, Sardegna e Puglia, ma anche e soprattutto al Nord: le specie di lumache più in voga sono resistenti alle basse temperature e allevarle in Lombardia o in Piemonte non è un problema.

In questa guida completa sull’allevamento di lumache ti spiego cos’è e come funziona, come aprire l’attività, autorizzazioni, permessi e adempimenti da espletare, dove allevarle, se è possibile allevarle in casa, i costi da sostenere, ricavi e guadagni attesi, come accedere ai finanziamenti a fondo perduto ed infine quali corsi frequentare per la formazione.

Cos’è e come funziona

L’elicicoltura, ossia l’attività di allevamento di lumache, non è ancora molto diffusa ma è comunque in forte espansione. I motivi sono presto detti: le lumache rappresentano non solo un prelibato piatto gastronomico (in francia le chiamano “escargot” e sono molto costose) ma anche molto utilizzate per la cosmetica. La bava di lumaca infatti, racchiude princìpi attivi molto importanti per la bellezza della pelle.

L’allevamento quindi, può essere impiegato:

  1. Per rivendita di lumache;
  2. Per rivendita di bava.

A chi venderle

Ok, l’allevamento di lumache è un business allettante, ma sicuramente ti stai chiedendo a chi venderle. Come creare la tua rete di contatti. Ecco un elenco di idee:

  1. Consumatori, tramite vendita diretta. Puoi per esempio creare un sito web e sponsorizzarlo su Facebook, partecipare ai mercati locali, alle sagre paesane e alle fiere contadine;
  2. Ristoranti. Puoi preparare una mail da inviare a tutti i ristoranti della tua zona, per vedere se qualcuno ha intenzione di proporre un piatto di escargot nel suo menu;
  3. Negozi e supermercati;
  4. Consorzi di produttori;
  5. Grossisti;
  6. Case cosmetiche.

Come aprire

Le fasi della procedura sono:

  1. Scelta della specie di lumaca da allevare;
  2. Scelta del terreno;
  3. Preparazione del terreno e recinzione di protezione;
  4. Permessi e autorizzazioni, apertura partita IVA e altri adempimenti burocratici.

1. Scelta della specie

Le specie di lumache da allevamento sono le “chiocciole”, tra queste ci sono le:

  1. Cornus Aspersum; è la più allevata, perché è molto cercata dal punto di vista culinario, è resistente e si adatta anche ai climi freddi della Lombardia, come a quelli più temperati di Toscana, Puglia e Sicilia; inoltre si riproduce rapidamente;
  2. Theba pisana o lumaca di campagna; tipica in Sicilia, è piuttosto piccola quindi viene allevata raramente;
  3. Helix Pomatia; è una specie che produce una carne molto pregiata, è di grandi dimensioni (arriva fino a 5 centimetri) ed è molto apprezzata in Francia;
  4. Eobania Vermiculata o Rigatella, tipica del Lazio e del Centro Italia, ha dimensioni piccole e si riproduce con più difficoltà.

2. Scelta del terreno e preparazione

Quanto terreno serve. Per allevare le lumache ti consiglio almeno un ettaro di terreno, che corrisponde a 10.000 mq. Le lumache hanno bisogno di spazio, ma soprattutto di erba fresca, sana e biologica di cui nutrirsi, altrimenti la produzione non sarà di qualità.

Una volta individuato il terreno devi occuparti della piantagione (che sarà il cibo delle lumache) e della recinzione, per proteggere l’allevamento dalla grandine e dagli uccelli. In primavera puoi finalmente inserire le chiocciole fattrici, ossia quelle che si riprodurranno. Entro un paio di anni potrai iniziare il “raccolto”.

3. Adempimenti

L’allevamento di chiocciole è un’attività economica, nello specifico agricola, quindi dovrai provvedere a:

  1. Aprire partita IVA;
  2. Iscriverti a INPS e INAIL;
  3. Iscriverti presso il Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio.

Costi

Quanto costa produrle

Ora facciamo due conti, considerando un allevamento su un terreno di 10.000 mq (un ettaro):

  • Recinzione: circa 15.000 euro; è un aspetto molto importante perché serve a proteggere le tue lumache e quindi non si può saltare;
  • Disinfettanti: 1.000 euro;
  • Piante commestibili per le lumache: 1.000 euro;
  • Lumache fattrici: ne servono almeno 50.000 = 10.000 euro;
  • Apertura partita IVA e commercialista: circa 500 euro.

Totale costo: 15.000 + 1.000 + 1.000 + 10.000 + 500 = 27.000 euro.

A questo si aggiunge il costo del terreno, ma quello dipende da zona a zona o magari, ne hai già uno a disposizione.

Guadagni

Quanto si può guadagnare

Se hai sentito dire che conviene aprire un allevamento di lumache e che si guadagna bene, è la verità. In Italia il consumo di lumache è aumentato in maniera vertiginosa, non raggiunge quello della Francia (per ora), ma è comunque in forte crescita. E l’aumento della richiesta ha spinto i prezzi in alto.

Tieni presente poi che in Italia si sta riscoprendo il valore dei prodotti locali e quindi, mentre le lumache importate dall’estero hanno un prezzo inferiore, tu potrai spingerti oltre. Chiaramente tutto dipende dalla qualità delle tue lumache: devono essere alimentate con ottima e fresca verdura biologica.

A quanto venderle

Ecco i prezzi medi applicati e che rappresentano i tuoi ricavi:

  • Chiocciole fresche, spurgate: il prezzo di un kg di lumache è di circa 10/12 euro. In caso di acquisti di grandi quantità si può proporre un prezzo inferiore;
  • Bava filtrata e microfiltrata: dai 47 ai 57 euro al litro.

Dove allevarle

Il posto migliore per allevare le lumache è un terreno ben coltivato e recintato, in una serra, come ti ho scritto sopra con tutti i dettagli del caso. Ci sono però allevatori che hanno iniziato la produzione in casa.

In casa

Se hai un giardino, un orto, puoi iniziare ad allevare le tue lumache indoor, ossia in casa. Sarà comunque necessario il terreno, la recinzione, la piantagione. Tutto in piccolo, quindi i costi si dimezzeranno rispetto ai circa 25.000 euro che abbiamo visto prima. Puoi ridurli ancora di più se vuoi iniziare proprio con poco.

È chiaro che minore sarà il tuo investimento, minore sarà il guadagno, però magari vuoi iniziare con poco giusto per capire come funziona, per fare esperienza in questo settore e quindi decidere se ingrandirti.

Altamente sconsigliato allevare lumache al chiuso: ne risentirebbe la qualità e il tuo allevamento durerebbe pochissimo. L’esposizione al sole, alla luce, al vento, insomma all’aria aperta, è importantissima per l buona riuscita del tuo allevamento.

Finanziamenti

Un allevamento di lumache di un ettaro di terreno costa circa 25.000 euro. Se non possiedi tutto questo denaro, ma il tuo sogno è quello di avviare un allevamento di chiocciole, puoi chiedere un finanziamento.

Finanziamenti a fondo perduto

L’Unione Europea, lo Stato e le Regioni costantemente mettono a disposizione dei fondi per l’agricoltura. Se sei un giovane del Sud e sei una donna, sei avvantaggiato perché sono le categorie che ricevono maggiori incentivi.

Per conoscere le agevolazioni e i finanziamenti a fondo perduto ti consiglio di consultare il sito internet della tua Regione ed anche il sito Invitalia, l’agenzia che si occupa della promozione delle nuove imprese, dei bandi per i finanziamenti a fondo perduto, degli incentivi e che può darti aiuto e consulenza per la tua nuova attività.

Corso

Buttarti a capofitto in un’attività senza avere le dovute conoscenze, è la cosa peggiore che tu possa fare. Praticamente ti stai scavando la fossa da solo e nel giro di poco chiuderai la tua attività. Prima di iniziare un progetto, è bene informarsi e formarsi.

Cherasco

Un’ottimo supporto puoi ottenerlo dall’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco, che si occupa di dare supporto e organizza costantemente anche corsi di formazione atti a guidare in questa avventura nuovi imprenditori agricoli, ma anche quelli più “stagionati” che vogliono ampliare il proprio business.