Se lavori nell’Arma dei Carabinieri, il sistema retributivo prevede un sistema premiale nel momento in cui raggiungi una specifica soglia di anni di servizio: tale somma varia in base al grado e agli anni di anzianità raggiunti durante la tua carriera.

In questa guida completa sull’assegno funzionale carabinieri, ti spiego cos’è e come funziona, come richiederlo, come presentare domanda, i requisiti che devi possedere per averne diritto, quali sono gli importo per il primo assegno (17 anni), il secondo (27 anni) e il terzo (32 anni) e infine come ottenere il pagamento degli arretrati, se ci sono stati dei ritardi negli accrediti.

Cos’è e come funziona

La retribuzione dei dipendenti statali addetti al settore della sicurezza, è composta da due parti:

  1. Parte fissa, nella quale rientrano stipendio, indennità, ecc.;
  2. Parte variabile, nella quale rientrano tutte quelle indennità per retribuire mansioni piuttosto disagevoli o che necessitino di particolare responsabilità. In questa parte rientra l’assegno funzionale (art. 6 del D.L. 387/1987).

E’ una somma di denaro aggiuntiva allo stipendio, che il carabiniere ottiene una volta che raggiunge una determinata soglia di anzianità di servizio. Nello specifico:

  • A 17 anni di servizio;
  • A 27 anni di servizio;
  • A 32 anni di servizio.

Dal calcolo degli anni bisogna escludere:

  • Gli anni in cui hai avuto note di demerito. Se quindi per esempio hai lavorato 20 anni come carabiniere, ma per 4 anni hai avuto note di demerito, allora hai solo 16 anni di servizio senza demerito: devi aspettare un altro anno per ottenere il tuo assegno funzionale dei 17 anni. Praticamente se hai anni in cui hai avuto sanzioni disciplinari o giudizi negativi, questi anni non entrano nel conteggio. Se non hai mai avuto anni con demerito, meglio ancora: i tuoi anni di servizio si conteggiano tutti;
  • Periodi che hanno interrotto l’anzianità di servizio, ad esempio aspettativa non retribuita. Se quindi hai prestato servizio per 18 anni, ma hai usufruito anche di 2 anni di aspettativa non retribuita, allora ai fini del calcolo dell’assegno si conteggiamo solo 16 anni.

Lo scopo di questo assegno quindi, è di tipo premiante: intende dare un premio economico a quel carabiniere che si è distinto per buona condotta, per gli anni in cui non ha ricevuto sanzioni, ma ha sempre dimostrato rispetto per il suo lavoro.

Se per uno o più anni hai subito delle sanzioni, l’assegno spetta anche a te, ma dovrai aspettare più anni rispetto a un collega che non ha mai avuto demeriti, come spiegato nei passi precedenti.

Requisiti

Hai diritto all’assegno funzionale di servizio 17, 27, 32 anni solo se sussistono i seguenti requisiti:

  • Hai raggiunto 17, 27 o 32 anni di servizio presso l’Arma dei carabinieri;
  • Nell’ultimo triennio di servizio (quindi per esempio dal 14° al 17° anno in caso di assegno 17 anni; dal 24° al 27° in caso di assegno funzionale 27 anni) non hai avuto note di demerito sul lavoro.

Come spiegato nel paragrafo precedente dal calcolo degli anni di servizio devi escludere quelli in cui hai avuto una sanzione disciplinare oppure un giudizio complessivo minore di “buono”. Di fatto quindi, in questi casi i tempi per ottenere il tuo assegno si allungano.

Domanda

L’ufficio amministrativo eroga l’assegno in modo automatico, al compimento dei tuoi 17, 27 o 32 anni di servizio. Quindi solitamente non devi fare domande.

Suggerimento

Appena sta per avvicinarsi la data però, ti consigliamo di consultare l’ufficio amministrativo che si occupa delle buste paga, per sapere se devi compilare una domanda oppure semplicemente attendere.

Importo

L’importo dell’assegno funzionale varia in base al grado che hai raggiunto e in base agli anni di servizio (se 17, 27 o 32). Ecco di seguito una tabella con tutti gli importi:

Importo annuale assegno funzionale (in euro)
Grado17 anni27 anni32 anni
Maresciallo Aiutante s. UPS1.829,403.070,503.531,03
Maresciallo Capo1.829,403.070,503.531,03
Maresciallo Ordinario1.829,403.070,503.531,03
Maresciallo1.829,403.070,503.531,03
Brigadiere capo1.800,203.018,203.470,98
Brigadiere1.800,203.018,203.470,98
Vice brigadiere1.800,203.018,203.470,98
Appuntato scelto1.448,402.949,533.392,30
Appuntato1.448,402.949,533.392,30
Carabiniere scelto1.448,40 2.949,533.392,30
Carabiniere1.448,40 2.949,533.392,30

Fonte: Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Calcolare l’assegno mensile è semplice. Ecco alcuni esempi.

Esempio 1

Sei appuntato scelto e finalmente hai diritto all’assegno funzionale 17 anni, pari a 1.448,40 euro annui. Ogni mese hai diritto a un assegno pari a 120,7 euro (1.448,40 : 12).

Esempio 2

Sei un carabiniere e finalmente hai diritto all’assegno funzionale 27 anni, pari a 2.949,53 euro annui. Ogni mese hai diritto a un assegno pari a 245,79 euro (2.949,53 : 12).

Esempio 3

Sei un maresciallo capo e finalmente hai diritto all’assegno funzionale 17 anni, pari a 1.829,40 euro annui. Ogni mese hai diritto a un assegno pari a 152,45 euro (1.829,40 : 12).

Devi però considerare che gli importi finora menzionati nelle tabelle, sono lordi. Quindi devi detrarre le tasse, ossia l’IRPEF. Ciò significa che se sei maresciallo capo, hai diritto e finalmente è scattato il diritto all’assegno funzionale 17 anni, in busta paga trovi ogni mese un importo pari a 152,45 euro lordi, che netti diventano circa 120 euro.

Arretrati

Supponiamo che tu sia un appuntato e finalmente il giorno 15 marzo 2022 compi 17 anni di servizio. Non hai avuto alcuna nota di demerito nel corso di questi anni, niente sanzioni disciplinari e la tua condotta è stata sempre buona.

Non hai più nulla da aspettare: a partire dal 15 marzo hai diritto all’assegno funzionale di servizio 17 anni, pari a 1.448,40 euro annui lordi, ossia 120,70 euro lordi al mese.

Se per qualsiasi motivo l’ufficio buste paga non ti accredita sin da subito i tuoi 120 euro, nel momento in cui iniziano finalmente i pagamenti hai diritto agli arretrati. Se per esempio marzo, aprile e maggio non ti corrispondono nulla, a giugno devono darti i mesi arretrati + giugno ovviamente.

Suggerimento

Se l’ufficio buste paga non ti corrisponde l’assegno, provvedi subito a chiedere spiegazioni. Potrebbero esserci dei problemi o dei conteggi sbagliati: meglio risolverli subito.