Un amico a quattro zampe può regalarti un amore infinito e rappresentare un membro della tua famiglia a tutti gli effetti. Come tale, merita tutte le cure necessarie per soddisfare esigenze quotidiane, ma anche impreviste.

In questa guida completa sull’assicurazione per cani ti spiego cos’è e come funziona, cosa copre, quel è il costo indicativo che si spende in un anno, a cosa fare attenzione, come funziona per i cani da caccia e infine in quali casi la polizza assicurativa è obbligatoria.

Come funziona

Così come ci sono le assicurazioni che tutelano la salute, la vita e tutti i rischi che possono colpire un essere umano, ci sono anche le assicurazioni che tutelano gli amici a quattro zampe. La presenza di un cane o un gatto nelle famiglie italiane è diventata sempre più importante: si stima in Italia ci siano oltre 60 milioni di animali domestici.

Proprio così, un animale per ogni italiano praticamente: questo perché sono tante le famiglie che ne accolgono più di uno. Avere un cane, un gatto, un furetto, un coniglio però, significa dover sopportare spese che non sono propriamente economiche: purtroppo in Italia, sebbene se ne parli da tempo, non esiste ancora un servizio di assistenza pubblica per gli amici a quattro zampe.

Purtroppo avere un cane o un gatto è considerato un lusso, e quindi in caso di problemi di salute l’unica soluzione è quella di rivolgersi a un veterinario o clinica privati e mettere una mano pesante al portafoglio.

Cibo, accessori, vaccini, cure mediche, operazioni, hanno una incidenza importante sul bilancio familiare, soprattutto perché sembra che le spese impreviste arrivino proprio nei momenti meno opportuni! Per questa ragione, sottoscrivere una polizza assicurativa per cane rappresenta una soluzione interessante.

Cosa copre

L’assicurazione per cani funziona proprio come una classica polizza assicurativa:

  1. Confronti prima di tutto i vari preventivi;
  2. Per ogni preventivo informati bene su cosa copre, quali sono le garanzie aggiuntive possibili;
  3. Confronta il massimale di spesa offerto dalle agenzie assicurative: ossia la cifra massima che l’assicurazione è disposta a spendere per coprire spese veterinarie e danni.

In genere un’assicurazione per cani copre:

  1. Spese veterinarie, interventi chirurgici ed anche esami diagnostici (tipo radiografie, ecc.); questa rappresenta sicuramente una belle spese più ricorrenti per chi ha un pet;
  2. Assistenza medico veterinaria (consulenze);
  3. RC cane, che ti copre dalla responsabilità che il tuo amico a quattro zampe possa fare danni a terzi;
  4. Assistenza legale, ossia un avvocato a tua disposizione qualora tu debba ricorrere a un legale in caso di incidenti o danni nei quali è coinvolto il tuo pet. Purtroppo tali situazioni non sono così rare come si possa pensare e sarebbe bene pensarci sempre prima.

Prima di firmare controlla le varie coperture e, come ti ho detto poco fa, cosa importantissima da controllare è il massimale, ossia per ogni copertura quanto denaro l’assicurazione è disposta a spendere.

Costo

Quanto costa l’assicurazione per cani. Il costo dipende da vari fattori:

  1. Età dell’animale e stato di salute. Purtroppo è così, ma tanto più il cane è giovane e in salute, tanto minore è il costo. Se invece assicuri un cane in là con gli anni e anche ammalato, l’assicurazione sa già che i costi ci saranno e non saranno certo pochi, quindi il costo sale.
  2. Massimale. Puoi decidere tu quale cifra vuoi che l’assicurazione copra. Se per esempio stipuli una polizza che copra spese fino a 1,000 euro, è chiaro che sarà più economica di una polizza che copre spese fino a 10.000 euro.
  3. Garanzie aggiuntive. La polizza puoi personalizzarla come meglio credi: più coperture aggiungi, maggiore è il costo.

Giusto per darti un’idea comunque, non si tratta di spese eccessivamente costose: di solito un’assicurazione per cani ha un prezzo che va dai 50 ai 100 euro l’anno, in media, se parliamo di una formula base. Poi è chiaro che il costo lievita se si aggiungono tante garanzie in più, ma quella è una tua scelta.

Da caccia

Un cane da caccia, chiaramente è molto più esposto a pericoli di vario genere rispetto a un cane che passa tutto il giorno sul divano, alternando giardino e passeggiatine. Per esempio un cane da caccia è esposto al rischio di ferite da arma da fuoco o da animali selvatici, incidente stradale, morso da vipera, per non parlare dei bocconi avvelenati che purtroppo si trovano in giro.

In questo caso quindi, occorre stipulare un’assicurazione ad hoc. Tali polizze sono offerte anche dalle associazioni venatorie stesse (Federcaccia, ecc.) a cui puoi iscriverti. Prima di firmare, controlla sempre nello specifico cosa copre la polizza e soprattutto il massimale coperto per ogni garanzia.

Online

Online puoi trovare una serie di agenzie in grado di offrirti una polizza assicurativa per cani. Se decidi di affidarti a una compagnia online, ricorda di badare agli aspetti di cui sopra, quindi il massimale, cosa copre, se stipulare una polizza base oppure aggiungere delle garanzie aggiuntive. Sono tutte caratteristiche importanti da valutare attentamente prima di firmare un contratto.

L’aspetto positivo di una polizza online è che puoi confrontare tutte le varie compagnie in pochi click. Ci sono infatti vari comparatori che ti permettono di raffrontare prezzi e caratteristiche: in questo modo, stando comodamente seduto sulla tua poltrona, puoi prendere la decisione che ritieni più adatta alle tue esigenze.

Obbligatoria

Molti proprietari di cani, si chiedono ancora oggi se sia obbligatorio assicurare il proprio pet. Fino al 2009, vigeva una sorta di “lista nera” che elencava le razze ritenute più pericolose, per le quali era obbligatorio stipulare un’assicurazione RC per danni causati dal cane a terzi.

Questo concetto è venuto meno con l’ordinanza del 3 marzo 2009: il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha cancellato questa black list e quindi di fatto ad oggi non esistono più razze pericolose rispetto ad altre, bensì è il comportamento irresponsabile e l’inadeguatezza dei padroni che li stimolano a essere aggressivi.

Con l’abolizione di questa lista nera quindi, è venuto a mancare l’obbligo di stipulare la RC cane: non ci sono più razze specifiche per cui la legge ritiene obbligatoria la stipula di una RC cane. Ciò nonostante, in alcuni specifici casi l’assicurazione RC si può imporre ed è quindi obbligatoria.

Nello specifico, se un cane si è reso protagonista di episodi di aggressività o ha mostrato un carattere poco equilibrato, può finire in un apposito registro (Registro dei cani ad elevato rischio di aggressività) su segnalazione del veterinario (art. 3 co. 4 dell’ordinanza 06/08/2013 emanata dal Ministero della Salute). In tal caso l’assicurazione Rc per danni a terzi è obbligatoria.

In tutti gli altri casi è facoltativa, ma ricorda che, se il tuo cane dovesse far male a qualcuno, non avere un’assicurazione non significa essere esonerato da ogni responsabilità: tu sei sempre responsabile e rispondi per i danni causati dal tuo animale, che fosse in tua compagnia, o persino smarrito (art. 2052 del Codice Civile).