Diverse volte la polizia locale può contare sull’affiancamento di una specifica categoria professionale: l’ausiliario del traffico, un profilo generalmente assunto dal comune, ma anche da aziende private, a seconda delle necessità.

In questa guida completa sull’ausiliario del traffico, ti spiego chi è e cosa fa, competenze e mansioni di questa figura professionale che a tutti gli effetti è un pubblico ufficiale, come diventarlo, come accedere al concorso pubblico per diventare ausiliario comunale oppure accedere tramite aziende private, infine qual è lo stipendio che puoi aspettarti.

Cosa fa

L’ausiliario del traffico è una profilo professionale istituito dalla Legge n. 120/2020 e regolata dall’art. 12 bis del Codice della Strada. L’ausiliario ha competenze di controllo in materia di:

  • Sosta;
  • Circolazione.

Svolgono dunque funzione di supporto a quella solitamente svolta dai vigili urbani. L’ausiliario, pur essendo un pubblico ufficiale a tutti gli effetti, non è un vigile urbano, ma può comunque irrogare multe laddove ravvisa infrazioni nel suo ambito di competenza.

In gergo comune, l’ausiliario del traffico viene chiamato anche “ausiliario di sosta” proprio perché tra le sue competenze maggiori rientra appunto la vigilanza sul rispetto delle norme di sosta dei veicoli, come vedremo più avanti nella guida.

Competenze e mansioni

Gli ausiliari non sono tutti uguali, ci sono diverse tipologie di ausiliari, ognuno dei quali ha diverse funzioni in materia di controllo e prescrizione delle multe. Ecco quali sono le diverse tipologie di ausiliario del traffico:

  • Ausiliario dipendente comunale: la sua competenza riguarda le soste dei veicoli, su tutto il comune;
  • Ausiliario dipendente della società che gestisce i parcheggi: la sua competenza è limitata all’area del parcheggio, o al massimo nelle zone limitrofe quando una sosta impedisce l’uso di un parcheggio;
  • Ausiliario dipendente di aziende del trasporto pubblico locale: la sua competenza è di controllo di soste/circolazione sulle porzioni di strada adibite ai mezzi pubblici.

Pubblico Ufficiale

Gli ausiliari del traffico, quando sono in servizio, sono pubblici ufficiali a tutti gli effetti e possono irrogare multe a chi commette le infrazioni su cui sono chiamati a vigilare. I verbali sono come quelli emessi dalla polizia municipale, dunque contengono data, riferimenti, infrazione commessa e termini di pagamento.

L’ausiliario può lasciare il verbale sul veicolo oppure, se il proprietario del veicolo è presente, può consegnarlo personalmente. Se chi riceve il verbale ritiene ingiusta o inadeguata la multa, può presentare ricorso al Prefetto al Giudice di Pace (come avviene anche per le multe della polizia stradale).

Come diventare

Come ti ho spiegato nei passi precedenti, esistono diversi tipi di ausiliario del traffico: c’è l’ausiliario che è un dipendente comunale, c’è l’ausiliario dipendente dell’azienda che gestisce un parcheggio e c’è quello dipendente di un’azienda di trasporto pubblico.

L’ausiliario comunale, lo assume il comune, quindi per accedere a questo profilo professionale occorre superare un concorso pubblico. Il concorso lo indice il comune e, i vincitori vengono nominati dal sindaco.

Per quanto riguarda invece l’ausiliario assunto da azienda privata, non ci sono concorsi da superare, ma le classiche selezioni private. Dunque prove scritte o semplici colloqui, a seconda della policy aziendale. Per prepararti al meglio per prove e colloqui, ci sono varie scuole di formazione, oppure corsi online.

Concorso

Per diventare ausiliario del traffico dipendente comunale, devi superare un concorso pubblico indetto dall’ente locale, appunto il comune. Consulta dunque il sito del comune di tuo interesse, per sapere se ci sono bandi disponibili. Puoi partecipare anche a concorsi di altri comuni, non necessariamente in quello dove risiedi.

Il bando indica tutti i dettagli:

  • I requisiti richiesti, in genere è sufficiente il diploma di licenza media inferiore come titolo di studio (la cosiddetta “terza media”);
  • Il numero di ausiliari da assumere;
  • Il contratto di assunzione e il relativo stipendio;
  • Le modalità di selezione.

Dopo aver superato il concorso, il Sindaco, con apposito decreto, nomina l’ausiliario del traffico come dipendente comunale.

Suggerimento

Online puoi trovare varie scuole di formazione, che aiutano a studiare per il concorso di ausiliario del traffico.

Stipendio

L’ausiliario del traffico che lavora per il comune, in genere viene assunto con un inquadramento contrattuale pari al B3 del CCNL enti Locali, con uno stipendio che si aggira sui 20.000 euro lordi annui circa. Che corrispondono all’incirca a 1.300 euro al mese, considerando anche la tredicesima.

Lo stipendio si riferisce a un contratto di lavoro che prevede il tempo pieno. Chiaramente, in caso di part time, lo stipendio si riduce in proporzione alle ore di servizio prestate settimanalmente.

Per quanto riguarda invece lo stipendio di un ausiliario del traffico assunto da azienda privata, lo stipendio potrebbe essere differente: tutto dipende dal CCNL di riferimento e dall’inquadramento contrattuale del lavoratore. A grandi linee comunque, non si discosta molto dallo stipendio degli ausiliari comunali, dunque si va dai 1.100 ai 1.350 euro.