L’autentica di firma consiste nella constatazione, da parte di un pubblico ufficiale, che la firma apposta su un atto corrisponde a quella persona. L’autentica si limita quindi ad attestare la corrispondenza della persona e la data di apposizione delle firme, ma non la veridicità del contenuto del documento.

In questa guida completa sull’autentica di firma ti spiego cos’è, chi può farla, i costi da pagare per l’autentica in comune, i costi da pagare per l’autentica dal notaio, infine quelli previsti in caso di autentica presso la Cancelleria, i documenti necessari da presentare, come autenticare una firma su delega, su scrittura privata e su certificato di proprietà digitale.

Cos’è

L’autentica della firma consiste nella conferma da parte di un pubblico ufficiale (che può essere un funzionario comunale, un notaio o un cancelliere del tribunale) che la firma su un determinato documento/atto corrisponde a una determinata persona, dopo averne verificato l’identità. L’autenticazione conferisce dunque certezza.

I documenti che in genere si autenticano sono:

  • Dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà;
  • Istanze da presentare a privati (non pubblici, perché ricordiamo che gli uffici pubblici, per legge, devono accettare le autodichiarazioni);
  • Deleghe per la riscossione di importi di denaro (ad esempio la pensione di un genitore non autosufficiente);
  • Quietanze di pagamento;
  • Nomina del difensore nell’ambito di processi penali;
  • Vendita di veicoli sottoposti a registrazione;
  • Richiesta di cremazione effettuata dal congiunto se il defunto non aveva fatto testamento.

Chi può farla

I soggetti che legalmente possono autenticare una firma sono:

  • Il sindaco, oppure un funzionario comunale che ha ricevuto incarico dal sindaco, oppure un segretario comunale. Per farlo bisogna andare presso l’Ufficio anagrafe del comune;
  • Un cancelliere del tribunale;
  • Un notaio.

Documenti necessari per l’autentica

Per l’autentica di firma occorrono:

  • Il documento da autenticare. La firma dovrai scriverla davanti al funzionario/notaio;
  • Un tuo documento d’identità (carta identità, passaporto, patente…).

Costi

A seconda di chi autentica la firma, i costi variano un po’:

  • Autentica presso il comune: costa 16 euro di marca da bollo + euro 0,52 per diritti di segretaria. Per i casi in cui la legge prevede l’esenzione del bollo, il costo è pari solo a 0,52 euro. Puoi chiedere l’autentica presso qualsiasi comune, anche un comune in cui non hai la residenza;
  • Autentica presso la cancelleria del tribunale: costa 16 euro di marca da bollo + un’altra marca da bollo di 11,63 euro per diritto di certificazione di conformità.
  • Autentica presso il notaio: ogni notaio può chiedere un corrispettivo diverso, a seconda del professionista e della zona, ma in genere l’autentica non supera i 50 euro.

Tempi di rilascio

Il rilascio è immediato.

Notaio

Il notaio è un pubblico ufficiale, quindi autorizzato ad autenticare le firme. Puoi scegliere un notaio qualsiasi, di qualunque città, non è necessario che abbia la residenza dove vivi tu.

Devi portare con te un documento di identità e ovviamente il documento di cui intendi autenticare la firma. La firma dovrai apporla davanti al notaio. Il costo si aggira intorno ai 50 euro.

Attenzione

Il notaio autentica solo la firma, quindi la sua sottoscrizione non indica che il contenuto del documento è vero, su quello rimani tu responsabile. L’autentica del notaio si limita ad attestare che quella firma è realmente tua e la data di apposizione.

In Comune

Per autenticare la firma devi recarti presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. Può autenticare il documento il sindaco, oppure un funzionario incaricato dallo stesso, oppure un segretario comunale.

Il costo è pari a 16 euro di marca da bollo + euro 0,52 per diritti di segretaria. Se hai diritto all’esenzione del bollo, il costo è pari solo a 0,52 euro. Puoi chiedere l’autentica presso qualsiasi comune, quindi non necessariamente quello in cui risiedi.

L’Ufficio Anagrafe autentica solo la firma, quindi la sottoscrizione comunale non indica che il contenuto del documento è vero, quello che hai dichiarato nel documento rimane di tua responsabilità (si pensi ad esempio alle scritture private da autenticare: il comune non ne controlla il contenuto).

Se invece si tratta di un documento emesso proprio dal comune, allora è chiaro che è anche veritiero, essendo un documento emesso da ufficio pubblico. Nel caso di documenti privati invece, l’autentica comunale si limita ad attestare che quella firma è realmente tua e la data di apposizione.

Su delega

La firma si può autenticare anche su atti di delega, ossia documenti con cui una persona delega un’altra a fare qualcosa. E’ possibile autenticare la firma solo su atti di delega destinati a Pubbliche Amministrazioni relativi a:

  • Riscossione di benefici economici, per esempio autenticare la firma su una delega per andare a ritirare la pensione;
  • Consegna o ritiro atti e documenti.

Su scrittura privata

Una scrittura privata autenticata è un documento redatto da due privati, che però decidono di firmare davanti a un pubblico ufficiale, in modo da autenticare la firma e dare data certa al documento.

In questa guida completa sulla scrittura privata autenticata ti spiego cos’è e come funziona, i costi da sostenere e ti fornisco alcuni modelli di scrittura privata da scaricare.

Su certificato di proprietà digitale

Il certificato di proprietà digitale (CDPD) non è altro che il certificato di proprietà di un veicolo, ma in versione digitale, ossia non più cartaceo. Essendo esclusivamente digitate, è conservato negli archivi informatici del PRA.

Se possiedi il CDPD, l’autentica di firma si può fare solo sul corrispondente CDP cartaceo: puoi chiederlo al PRA. Dopo averlo ottenuto, puoi quindi fare autenticare la firma, attraverso uno dei metodi sopra elencati.