La Pubblica Amministrazione e gli enti locali sono obbligati dalla legge ad accettare l’autocertificazione del titolo di studio: in questo modo puoi evitare di contattare la scuola che l’ha emesso per farti rilasciare la copia. Basta una tua dichiarazione specifica firmata.

In questa guida completa sull’autocertificazione titolo di studio ti spiego cos’è e a cosa serve, come compilare un’autocertificazione affinché sia legale, ti fornisco un fac simile in formato PDF e uno in formato Word da compilare e stampare, come fare in caso di titolo conseguito all’estero, come ottenere il riconoscimento (equipollenza) ed infine ti spiego le verifiche che gli enti eseguono sulle autocertificazioni.

Cos’è e a cosa serve

L’autocertificazione titolo di studio è un’attestazione scritta e firmata da te, in cui dichiari sotto la tua responsabilità di aver conseguito un determinato titolo, che può essere la licenza media, un diploma di maturità, una laurea, un attestato.

Non occorre:

  • Autenticazione. A volte le dichiarazioni bisogna farle autenticare da una pubblica autorità, come notaio o segretario comunale; in questo caso non occorre.
  • Marca da bollo. L’autocertificazione titolo di studio è esente da imposta di bollo.

Tutto quello che occorre è una fotocopia fronte retro del tuo documento di identità, da allegare all’autocertificazione.

Quando occorre

L’autocertificazione può servire per:

  • Partecipare a un concorso pubblico;
  • Attribuire un punteggio definitivo in graduatoria;
  • Fini previdenziali, quale ad esempio il riscatto della laurea;
  • Accesso al praticantato;
  • Iscrizione ai Centri per l’Impiego;
  • Agevolazioni e assegnazione di benefit.

Possono avvalersi dell’autocertificazione del titolo di studio i cittadini:

  • Italiani;
  • Europei;
  • Stranieri extracomunitari purché in regola con il possesso di soggiorno, ma solo per titoli conseguiti in Italia.

Conseguito all’estero

Se hai conseguito un titolo di studio all’estero, l’autocertificazione potrebbe non essere accettata: in tal caso occorre il titolo di studio originale, quindi devi contattare l’ente, la scuola, l’università che lo ha emesso.

Riconoscimento titoli di studio esteri

La procedura per riconoscere il titolo di studio cambia in base ad alcuni fattori:

  • Se sei cittadino italiano o comunitario, per ottenere il riconoscimento del titolo in Italia devi verificare innanzitutto se occorre sostenere delle prove integrative, quindi superarle. Per il riconoscimento devi presentare domanda all’Ufficio Scolastico Provinciale.
  • Se sei straniero extracomunitario, la legge esclude il riconoscimento del titolo di studio estero se non possiedi la cittadinanza italiana. Tuttavia, l’Italia ha stipulato accordi bilaterali con vari Paesi extracomunitari per il riconoscimento dei titoli. Trovi l’elenco dei Paesi sul sito della Farnesina.

Se il tuo Paese non ha stipulato alcun accordo con l’Italia, l’ente che vuole assumerti può procedere in maniera autonoma al riconoscimento del tuo titolo di studio previa consegna da parte tua di tutta la documentazione necessaria (art. 379 del D.Lgs. 297/94 e succ. mod.; Circ. MIUR 2787/2011).

Come fare

La Pubblica Amministrazione ha l’obbligo di accettare le autocertificazioni titolo di studio. quindi se per esempio desideri partecipare a un concorso pubblico, non occorre andare alla scuola che ti ha rilasciato il titolo e chiedere una copia: va benissimo l’autocertificazione, in cui appunto dichiari che alla tale data presso la scuola XX hai ottenuto il titolo YY.

Attenzione

Con l’autocertificazione ti assumi la responsabilità di ciò che stai attestando, così come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000. In caso di dichiarazioni mendaci potresti essere perseguito legalmente.

Mentre gli enti pubblici sono obbligati, per legge, ad accettare l’autocertificazione titolo di studio, lo stesso non vale per i società ed enti privati: costoro possono richiedere la copia del titolo di studio, quindi in tal caso dovrai contattare la scuola che lo ha emesso, per farti rilasciare una copia.

Compilazione

Come compilare autocertificazione titolo di studio? La compilazione è abbastanza semplice, ecco i dati da inserire:

  • Dati anagrafici (nome, cognome…);
  • Indicazione specifica del titolo di studio e della scuola che lo ha rilasciato;
  • Dichiarazione di responsabilità;
  • Data e firma.

Modello PDF

Di seguito puoi scaricare un fac simile modello di autocertificazione titolo di studio in formato PDF, da scaricare sul tuo pc, stampare e compilare:

Scarica subito il modulo fac simile PDF per autocertificare il tuo titolo di studio.

All’autocertificazione ricorda di allegare copia fronte retro del tuo documento di identità, che può essere la carta di identità, la patente, il passaporto.

Modello Word

Di seguito puoi scaricare un fac simile modello di autocertificazione titolo di studio in formato doc, da scaricare, compilare sul tuo pc e stampare:

Scarica subito il modulo fac simile compilabile Word per autocertificare il tuo titolo di studio.

All’autocertificazione allega fotocopia copia fronte retro del tuo documento di identità (carta di identità, patente, passaporto…).

Verifica

L’ente che ha ricevuto l’autocertificazione, in ogni momento può procedere al controllo della veridicità della tua autodichiarazione. Se dai controlli risultano imprecisioni, errori sanabili, l’ente ti contatta per invitarti ad effettuare la correzione entro un termine di tempo, solitamente entro 5 giorni. Se non provvedi entro il termine, la tua dichiarazione non è più valida e se stai già usufruendo dell’agevolazione correlata, viene interrotta.

In caso di errori di poca rilevanza, ossia errori che non incidono sul procedimento in corso, non succede nulla: l’ente ti contatta e ti chiede semplicemente di correggere l’errore. Per esempio, un errore sanabile può essere che hai sbagliato a inserire l’indirizzo preciso, oppure hai errato una lettera del codice fiscale.

La falsa dichiarazione, ossia per esempio hai dichiarato di possedere un titolo di studio ma non è vero, comporta:

  • Decadenza immediata dell’agevolazione che hai ottenuto grazie a questa (falsa) autodichiarazione. Per esempio se hai ottenuto il riscatto degli anni di laurea, l’INPS può ridurre la tua pensione dell’importo commisurato agli anni riscattati;
  • Recupero delle somme indebitamente incassate;
  • Responsabilità penale ai sensi dell’art. 489 del codice penale. Se hai consegnato una falsa autodichiarazione, sei punibile per avere ottenuto un indebito beneficio. Dichiarare il falso è un reato, che la legge punisce, ecco perché quando compili l’autocertificazione devi indicare anche la dichiarazione di responsabilità, che sei cosciente del fatto che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi della legge.