L’emergenza coronavirus ha rappresentano non solo una crisi dal punto di vista sanitario, ha avuto impatti negativi anche sullo scenario economico italiano. Contrazione dei ricavi, chiusura delle attività, hanno avuto conseguenze non di poco conto in molti settori.

In questa guida completa sul bando Start regione Puglia ti spiego cos’è e come funziona il bonus 2.000 euro, quali sono i requisiti per accedere, sia per i liberi professionisti che per i titolari di Co.Co.Co, infine come presentare domanda tramite il sito della Regione.

Cos’è e come funziona

L’emergenza coronavirus ha sconvolto tutta l’Italia (e il mondo intero) non solo dal punto di vista sanitario ma anche economico. Molti liberi professionisti hanno avuto contrazioni del fatturato o sono stati costretti completamente a chiudere l’attività per un certo periodo.

Per aiutare i lavoratori autonomi in difficoltà, la regione Puglia ha indetto un bando che si chiama Start. Praticamente è una domanda da inviare alla Regione Puglia, per ottenere un aiuto di 2.000 euro. Aiuto che poi non devi restituire, non è un prestito o un finanziamento garantito, ma un aiuto una tantum, ossia una somma che la regione ti eroga una volta sola, proprio per aiutarti.

Si tratta dunque di un bonus concesso dalla Regione, che ti arriva sul conto corrente che indichi nella domanda di partecipazione. I 2.000 euro sono da intendersi lordi, quindi sul conto corrente non ti arrivano esattamente 2.000 euro, ma una somma un po’ inferiore proprio perché la regione decurta la ritenuta prevista dalle leggi fiscali.

Requisiti

Il bonus 2000 euro è dedicato a chi si trova in particolari condizioni. Non tutti coloro che hanno una partita IVA ne hanno diritto, ma solo coloro che posseggono determinati requisiti, reddituali, di domicilio e contrattuali. Vediamo di seguito a chi spettano questi 2.000 euro e come fare domanda.

Puoi partecipare al bando Start se appartieni a una di queste categorie lavorative:

  1. Lavoratore autonomo;
  2. Titolare di rapporto di lavoro CO.CO.CO. (Collaborazione Coordinata e Continuativa).

Vediamo quali requisiti devi possedere in ognuno di questi casi:

Lavoratore autonomo

Ecco i requisiti necessari per accedere al bonus:

  • Sei iscritto alla Gestione Separata INPS oppure ad altra cassa previdenziale dedicata a iscritti ad appositi albi (per esempio avvocati, medici, psicologi, ecc.). Puoi partecipare al bando anche se fai parte di uno studio associato;
  • Hai aperto partita IVA prima del 01/02/2020;
  • Hai domicilio fiscale in Puglia;
  • Hai un reddito da lavoro autonomo inferiore a 23.400 euro e un fatturato non superiore a 30.000 euro (dati risultanti dall’ultima dichiarazione dei redditi che hai presentato). Per fatturato si intende la somma delle fatture. Per reddito invece invece si intende la differenza tra fatturato e costi. PS: se hai aperto partita IVA nel 2020, il requisito reddituale e di fatturato non si considera: poiché appunto avendo aperto nel 2020, non possiedi alcuna dichiarazione dei redditi relativa agli anni precedenti;
  • Non percepisci pensione di vecchiaia o anzianità;
  • Non hai un lavoro da dipendente oltre alla partita IVA.

Titolare di Co.Co.Co.

Ecco i requisiti necessari per accedere al bonus:

  • Hai un contratto di lavoro Co.Co.Co. attivato entro il 01/02/2020;
  • Sei iscritto alla Gestione Separata INPS;
  • Non sei iscritto ad altre casse previdenziali obbligatorie;
  • Al 01/02/2020 risulti residente in Puglia;
  • Hai un reddito da lavoro autonomo inferiore a 23.400 euro e un volume d’affari non superiore a 30.000 euro;
  • Non percepisci pensione di vecchiaia o anzianità;
  • Non hai un lavoro da dipendente oltre al Co.Co.Co..

Professionisti

Il bonus del bando Start è dedicato solo a lavoratori autonomi, quindi liberi professionisti e a i titolari di rapporto di lavoro Co.Co.Co.. Si tratta di una misura volta ad aiutare proprio il lavoro autonomo, indipendente.

Il bonus non spetta invece agli imprenditori, titolari di ditta individuale che hanno un’impresa commerciale. Se quindi sei iscritto alla gestione AGO dell’INPS (ossia quella dedicata ad artigiani e commercianti), non hai diritto al bonus.

Domanda

Puoi inviare la domanda entro la mezzanotte del 20 settembre 2020 tassativamente online sul sito Puglia Start, cliccando in basso a sinistra “Compila la tua domanda“. Per compilare la domanda devi essere registrato al sito, se non lo sei puoi farlo in pochi minuti.

Per maggiori informazioni puoi contattare il numero verde messo a disposizione dalla Regione, 800 99 00 64, raggiungibile tutti i giorni tranne sabato e domenica, in orari d’ufficio dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Bonus 2000 euro

La Regione Puglia dunque, ha deciso di aiutare chi ha un lavoro autonomo concedendo questo bonus 2000 euro, che praticamente è una somma che la regioen Puglia assegna a chi possiede i requisiti previsti.

Non si tratta di un finanziamento, non devi restituirlo o rimborsarlo a rate. È una somma che ricevi una volta sola, in modo da poter affrontare la situazione di emergenza generata dal coronavirus.

Purtroppo le conseguenze della pandemia non sono limitate alla questione sanitaria. La chiusura di negozi e uffici, il lockdown, ha portato a una contrazione dei ricavi in moltissimi settori. Si tratta di una crisi economica che ha pochi precedenti e che le autorità hanno dovuto fronteggiare in maniera improvvisa.

Con questi 2.000 euro concessi dalla Regione Puglia, hai modo di tirare un respiro di sollievo in seguito a un periodo di difficoltà. Praticamente si tratta di un bonus a fondo perduto, non devi restituirlo e puoi utilizzarlo sin da subito.

I 2.000 euro sono lordi o netti? I 2.000 euro sono lordi. Quindi se la Regione accetta la tua domanda, quando arrivano sul tuo conto corrente la somma non è esattamente di 2.000 euro, ma qualcosa in meno, perché al netto delle ritenute previste dalla legge.