Negli ultimi mesi c’è stato un aumento dei prezzi non indifferente, in molti settori. E’ una conseguenza della complessa situazione geopolitica mondiale, di cui non si conosce ancora l’epilogo. Lo stato italiano ha deciso di venire incontro alle famiglie con un bonus, riconosciuto una tantum sulla busta paga di luglio.

In questa guida completa sul bonus 200 euro in maternità ti spiego se e quando ne hai diritto in maternità obbligatoria e in maternità facoltativa (congedo parentale), che tu sia una dipendente del settore privato o una dipendente pubblica, quanto ti spetta, cosa succede in caso di contratto part time verticale o orizzontale.

A chi spetta

Il decreto Aiuti ha pensato a un’indennità a favore delle famiglie italiane, alle prese con un aumento generalizzato dei prezzi, causato dall’instabile situazione globale. Il bonus è pari a 200 euro e arriva direttamente nella busta paga dei dipendenti, oppure nell’assegno dei pensionati, nel mese di luglio.

Hai diritto al bonus se:

  • Non sei titolare di pensione;
  • Non sei titolare di reddito di cittadinanza;
  • Hai beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% almeno in uno dei primi 4 mesi dell’anno. In poche parole significa che hai un imponibile non maggiore 2.692 euro in uno di questi mesi.

Il datore di lavoro generalmente ha tutte queste informazioni, ma potrebbero esserci particolari casi in cui non viene a conoscenza di alcuni aspetti. Dunque per ottenere il bonus, il dipendente deve consegnarli un’autocertificazione in cui appunto dichiara di possedere i requisiti di cui sopra. Da qui puoi scaricare un fac simile di dichiarazione bonus 200 euro da scaricare, compilare e consegnare al datore di lavoro.

Obbligatoria

Se sei in astensione obbligatoria (conosciuta anche come maternità obbligatoria), ti spetta il bonus 200 euro. A seconda del tuo datore di lavoro:

  • Se sei una dipendente nel settore privato, per ottenere il bonus devi consegnare al tuo datore di lavoro la dichiarazione (link sopra) compilata e firmata. Riceverai il bonus nella busta paga di luglio.
  • Se sei una dipendente nel settore pubblico, per ottenere il bonus non c’è bisogno di consegnare la dichiarazione alla tua amministrazione. Per i dipendenti pubblici, Mef e Inps incrociano i tuoi dati di cui sono in possesso e sanno già se ti spetta o meno il bonus 200 euro. Il bonus ti arriva sulla busta paga di luglio.

La maternità obbligatoria è quel periodo di tempo pari a 5 mesi, in cui ti astieni dal lavoro e percepisci un’indennità sostitutiva dello stipendio pari all’80%. In alcuni casi l’indennità arriva al 100%, se il datore di lavoro la integra.

Facoltativa

Se sei in congedo parentale (conosciuto anche come maternità facoltativa), ti spetta il bonus 200 euro. A seconda del tuo datore di lavoro:

  • Se sei una dipendente nel settore privato, il bonus lo ottieni in busta paga di luglio, dopo aver consegnato alla tua azienda la dichiarazione di possesso dei requisiti;
  • Se sei una dipendente nel settore pubblico, per ottenere il bonus non c’è bisogno di consegnare alcuna dichiarazione, in quanto Mef e Inps incrociano i tuoi dati di cui sono in possesso e verificano direttamente loro se ti spetta o meno il bonus 200 euro. Che ti arriva sulla busta paga di luglio.

La maternità facoltativa è quel periodo di tempo fino a 6 mesi, in cui ti astieni dal lavoro e percepisci un’indennità sostitutiva dello stipendio pari al 30%.

In conclusione, il bonus 200 euro ti spetta se sei in maternità, che tu sia in maternità obbligatorio oppure in maternità facoltativa, hai diritto al bonus 200 euro nella busta paga di luglio. Se sei una dipendente del settore privato, il tuo datore di lavoro deve consegnarti il modulo da compilare e restituire entro il 30 giugno. Se non lo fa, chiedi delucidazione e invia il modulo che puoi scaricare da questo post.

Part time

Lavorare part time significa lavorare meno di 40 ore a settimana. Il part time può essere orizzontale o verticale. Orizzontale è se lavori tutti i giorni per poche ore al giorno. Verticale è se lavori circa 8 ore al giorno, ma non tutti i giorni lavorativi della settimana.

Se lavori part time, il bonus ti spetta per intero, quindi 200 euro. Anche i part time hanno diritto al bonus, non importa quante ore preveda il tuo contratto di lavoro: hai diritto al bonus in misura piena, nella busta paga di luglio.

Anche in questo caso, se sei una dipendente del settore privato, devi compilare l’autocertificazione in cui dichiari di possedere i requisiti richiesti. Se invece sei una dipendente del settore pubblico, allora non c’è bisogno di compilare nulla, la tua amministrazione farà tutto in automatico.

Infine, il bonus di 200 euro, precisiamo che non è soggetto a tassazione, non concorre a formare il reddito imponibile, quindi non si applicano imposte. Ottieni il bonus in misura completa, 200 euro senza alcuna decurtazione.

Attenzione

Invia il modulo compilato al tuo datore di lavoro entro il 30 giugno, in caso di ritardo potresti non ricevere il tuo bonus di 200 euro.