Diventare genitori è una delle cose più belle della vita. Soprattutto se si è in grado di soddisfare le necessità dei propri figli. È proprio per questo motivo che il Governo italiano ha stanziato un aiuto economico mensile a tutti coloro che hanno avuto uno o più figli negli ultimi due anni: il Bonus Bebè.

In questa guida ti spiego come funziona il Bonus Bebè, come fare richiesta per ottenerlo, quali sono i documenti e i modelli necessari, quali sono i limiti ISEE per poterlo ricevere, quanto è l’importo ricevuto, dunque cosa succede nel caso in cui tu abbia avuto più di un figlio oppure un parto gemellare. Ecco tutto quello che devi sapere.

Cos’è e come funziona

La legge di Stabilità ha confermato anche per il 2016 e il 2017 il bonus bebè per nuovi genitori naturali e adottanti. Il bonus (detto anche assegno di natalità) consiste in un assegno mensile che viene erogato per tre anni dalla nascita del bambino, a cui hanno diritto le famiglie con determinati valori ISEE.

Importo

L’importo dell’assegno bonus bebè varia in base al tuo valore ISEE familiare (devi fare la dichiarazione ISEE nel tuo caf di fiducia per ottenere il bonus):

  • 80 euro al mese per tre anni, a partire dalla nascita del bambino, se l’ISEE non supera i 25.000 euro annui;
  • 160 euro al mese per tre anni, a partire dalla nascita del bambino, se l’ISEE non supera i 7.000 euro annui.

Attenzione

Si parla di ISEE familiare, per cui al calcolo concorrono i redditi di tutti i componenti del nucleo familiare.

A chi spetta

Il bonus bebè spetta a tutte le famiglie per ogni singolo figlio nato o adottato tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. La domanda deve essere presentata dal genitore (o adottante o affidatario) in possesso sei seguenti requisiti:

  • ISEE familiare non superiore a 25.000 euro annui per ottenere l’assegno da 80 euro al mese; ISEE non superiore a 7.000 euro annui per ottenere l’assegno da 160 euro al mese;
  • Residenza in Italia e convivenza con il figlio;
  • Cittadinanza italiana o europea. Gli stranieri extracomunitari ne hanno diritto se in possesso del permesso di soggiorno.

Attenzione

Il bonus bebè non spetta solo alle coppie sposate, ma anche a quelle conviventi e persino ai genitori single, fermo restando il possesso dei requisiti suddetti.

Richiesta

Per richiedere il bonus bebè per i nati 2015, nati 2016 e nati 2017, la domanda va fatta entro 90 giorni dalla nascita del bambino (o adozione o affidamento). La domanda deve essere presentata all’INPS direttamente dal richiedente ma, se minorenne o incapace, va presentata dal genitore o dal legale rappresentante.

Il modulo per la richiesta va presentato online, tramite:

  1. Patronati e CAF;
  2. Call center INPS al numero 803.164 da fisso o 06 164.164 da mobile;
  3. Sito internet INPS andando su Servizi Online > Servizi per il cittadino > Autenticazione con PIN (occorre quindi essere in possesso di PIN INPS) > Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito > Assegno di natalità – Bonus bebè.

Documenti

Per inviare la domanda bonus bebè occorrono:

  • Modello ISEE (che può essere richiesto presso un CAF);
  • Documento di identità;
  • Codice fiscale;
    Permesso di soggiorno: Gli extracomunitari devono inserire nella domanda anche gli estremi del permesso di soggiorno.

Dopo aver inviato la domanda, puoi consultare lo stato di lavorazione della stessa tramite il sito INPS al seguente percorso: Servizi per il cittadino > Autenticazione con PIN. Quindi clicca su Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito, vai su Assegno di natalità – Bonus bebè > Consultazione domande > Documenti correlati.

Attenzione

Puoi chiedere informazioni sullo stato di avanzamento della propria richiesta anche al call center INPS o al patronato che ha inviato la domanda.

Quando arriva

Solitamente l’INPS gestisce le domande due volte l’anno e quindi il bonus viene erogato a partire dal mese di luglio e, per la seconda tranche, a partire dal mese di dicembre. Il pagamento avviene di solito entro il giorno 5 di ogni mese. Ovviamente, con il primo assegno, vengono pagati anche tutti gli arretrati accumulati a quella data.

Esempio

Tuo figlio é nato il 9 gennaio 2017. Riceverai il bonus a partire dal 5 luglio 2017 e il primo assegno sarà di importo pari a 80 euro + 480 euro (80 x 6 mesi di arretrati).

Il pagamento dell’assegno non è una tantum ma avviene mensilmente: 80 euro al mese se hai un ISEE non superiore a 25.000 euro annui e 160 euro al mese se hai un ISEE non superiore a 7.000 euro annui.

Inoltre per il bonus bebè INPS non ci sono graduatorie (rispetto a quanto succede con gli aiuti comunali): il bonus viene erogato a tutti gli aventi diritto, nei limiti massimi stanziati ogni anno dal governo.

Più di un figlio

Il bonus bebè può essere richiesto per il primo, il secondo figlio, eccetera. Se quindi l’anno scorso hai avuto un bimbo e quest’anno ne hai avuto un altro, puoi fare richiesta del bonus bebè anche per il secondo figlio: alla fine percepirai due bonus bebè distinti erogati insieme dallo Stato. Stessa cosa nel caso tu abbia partorito due gemelli.