Purtroppo sono molti i lavoratori domestici che hanno perso il lavoro a causa dell’emergenza coronavirus. Si tratta di attività che si erogano presso le famiglie e che molti hanno deciso di sospendere, proprio per limitare le occasioni di contagio.

In questa guida completa sul bonus colf e badanti regione Lazio ti spiego cos’è e come funziona, quali sono i requisiti per averne diritto, come richiederlo, come presentare domanda e infine come funziona la graduatoria per l’assegnazione dell’aiuto.

Regione Lazio

La Regione Lazio decide di aiutare i cittadini in difficoltà con dei contributi dedicati alle categorie più fragili. Le misure previste dalla Regione Lazio sono le seguenti:

  1. Bonus tirocinanti, dedicato a tutti coloro che avevano un tirocinio attivo, bloccato a causa dell’emergenza coronavirus;
  2. Bonus colf e badanti, dedicato ai lavoratori domestici che hanno dovuto bloccare l’attività;
  3. Bonus sicurezza, per incentivare a aiutare i lavoratori in ambito internet;
  4. Bonus disoccupati, per chi ha perso il lavoro;
  5. Bonus studenti, per aiutarli a comparare mezzi e strumenti di connessione internet.

Coronavirus

L’emergenza coronavirus purtroppo ha segnato l’Italia in maniera indelebile. Molti lavoratori hanno dovuto sospendere l’attività proprio per ottemperare alle regole richieste dai decreti governativi e limitare i rischi di contagio da COVID 19.

Il bonus colf e badanti, nello specifico, viene incontro a quella categoria di lavoratori e lavoratrici impiegate presso le famiglie, che hanno sospeso il lavoro proprio per limitare le occasioni di contagio.

Cos’è e come funziona

Il bonus colf e badanti è un contributo erogato dalla Regione Lazio, dedicato a chi ha un contratto da colf o badante. Non vale quindi per chi lavora a nero: per chiedere il bonus devi avere un regolare contratto di lavoro, sospeso o interrotto. Il bonus è pari a:

  • 300 euro, se hai un contratto fino a 25 ore al mese;
  • 600 euro, se hai un contratto oltre 25 ore al mese.

Hai diritto al bonus solo se il datore di lavoro ti ha sospeso l’attività oppure se l’ha definitivamente interrotta, ossia ti ha licenziato. Quindi se durante l’emergenza hai continuato a lavorare, non hai diritto al bonus.

Il bonus è una tantum: ossia lo ricevi una volta sola, 300 o 600 euro a seconda dei casi, come spiegato sopra. Non si tratta quindi di un bonus che ricevi ogni mese, ma di un contributo erogato una sola volta.

Generalmente chi perde il lavoro ha diritto alla NASPI, ma se non hai maturato i requisiti necessari per la NASPI (per esempio non hai accumulato abbastanza giornate contributive), allora questo bonus è dedicato a te: proprio a chi, pur avendo perso il lavoro, non ha diritto ad altri aiuti.

Requisiti

Ecco i requisiti specifici per avere diritto al bonus. Devi possedere tutti i seguenti requisiti:

  1. Hai un contratto di lavoro attivo al 23 febbraio 2020, con impiego fino a 25 ore al mese. In tal caso hai diritto a un bonus di 300 euro. Oppure hai un contratto di lavoro attivo al 23 febbraio 2020, con impiego oltre 25 ore al mese. In tal caso hai diritto a un bonus di 600 euro;
  2. Il datore di lavoro ha sospeso o cessato la tua attività in data successiva al 23 febbraio 2020;
  3. Non percepisci altre indennità previdenziali, pensioni, ne hai avuto altre forme di aiuto regionali, nazionali ed europee;
  4. Possiedi un conto corrente bancario o postale con IBAN. L’unico modo con cui la Regione eroga il bonus infatti, è attraverso bonifico su IBAN. Devi quindi aprire un conto corrente, se non ce l’hai. Vanno benissimo anche le carte prepagate dotate di IBAN (tipo Postepay Evolution).

Come richiederlo

Puoi inviare la domanda solo ed esclusivamente online, tramite il sito Generazioni Emergenza predisposto dalla Regione Lazio. Una volta collegato al sito, scendi in basso e clicca su Registrati, in modo da creare un account sul sito.

La registrazione è molto semplice: devi inserire i tuoi dati, la tua email e poi cliccare sul link di conferma ricevuto via email. Una volta creato l’account puoi finalmente presentare la domanda e i documenti necessari. Vediamo come.

Domanda

Dal sito Generazioni Emergenza, dopo esserti loggato, devi scaricare il modulo di domanda della MISURA 2 – bonus colf e badanti. Compilalo, scansionalo e inviarlo tramite il sito, allegandolo in formato PDF.

Nella domanda devi confermare di:

  1. Essere cittadino italiano, UE o extra UE (in tal caso è necessario che tu abbia il permesso di soggiorno);
  2. Avere un contratto di lavoro, sospeso o interrotto dopo il 23 febbraio 2020;
  3. Non percepire altre pensioni o aiuti regionali, statali, europei;
  4. Non percepire reddito di cittadinanza;
  5. Possedere un IBAN dove ottenere il bonus.

Alla domanda devi allegare anche uno dei seguenti documenti:

  1. Lettera di licenziamento, da cui si evince che il datore di lavoro ti ha licenziato in data successiva al 23 febbraio 2020;
  2. Oppure la lettera di sospensione o di aspettativa non retribuita.

Uno di questi due documenti è necessario per confermare l’interruzione del lavoro. Se stai percependo la NASPI non hai diritto al bonus. Questo bonus infatti è dedicato a chi non ha i requisiti per avere la NASPI (per esempio perché non ha accumulato abbastanza giornate contributive).

Non è necessario avere la residenza nella Regione Lazio. Per avere diritto al bonus basta anche il domicilio. Quindi se per esempio hai la residenza in un’altra regione, ma comunque il tuo domicilio è in Lazio, hai comunque diritto al bonus. Leggi questa guida per conoscere meglio la differenza tra residenza e domicilio.

Fai molta attenzione nel compilare la domanda: purtroppo una volta che l’hai inviata non c’è possibilità di correggerla. Dunque devi attendere l’esito e se la Regione la rifiuta, puoi inviare una nuova domanda, stavolta stando attento alla compilazione.

Graduatoria

Per quanto riguarda l’erogazione del bonus, la Regione Lazio stila una graduatoria che si basa esclusivamente sull’ordine di arrivo delle domande. Quindi la graduatoria non dipende dal reddito, dal numero dei componenti il nucleo familiare o altri requisiti.

Semplicemente, se possiedi tutti i requisiti hai diritto al bonus e la Regione eroga la somma fino ad esaurimento dei fondi. La Regione Lazio ha stanziato 4,2 milioni di euro per questo bonus colf e badanti, quindi il numero di persone che riusciranno ad ottenerlo è sicuramente molto alto.

Tuttavia, ti consigliamo di procedere con celerità a inviare la domanda, perché se i fondi dovessero comunque terminare, anche se possiedi tutti i requisiti per avere diritto al bonus, la Regione non ne erogherà più.