Bebè in arrivo? Allora stai sicuramente scoprendo che le spese da affrontare sono tante, più di quante avresti immaginato. Ti farà piacere sapere che l’INPS ha in serbo per te un aiuto pari a 800 euro, che ti spettano a prescindere che tu sia lavoratrice o disoccupata.

In questa guida completa sul bonus corredino ti spiego cos’è e come funziona, a quante settimane puoi richiederlo, quali sono i requisiti di accesso previsti, i documenti necessari da presentare e come inoltrare la domanda all’INPS, attraverso il sito oppure tramite un patronato della tua città.

Cos’è e come funziona

Il bonus corredino, che tecnicamente si chiama Premio alla nascita o Bonus mamma domani, è un contributo erogato dall’INPS a tutte le mamme, a prescindere dal loro reddito. Per il semplice fatto di aver avuto un bebè quindi, hai diritto a questo contributo, pari a 800 euro.

Hai diritto al bonus in caso di:

  • Figlio biologico;
  • Adozione di un minorenne;
  • Affidamento preadottivo sempre di un minorenne.

La domanda devi inoltrarla nel momento in cui compi il 7° mese di gravidanza, ossia all’inizio dell’8°. Per meglio capirci, alla 32esima settimana di gestazione.

Il premio, pari a 800 euro per tutte, non fa cumulo con il reddito, quindi non devi pagarci tasse. Tutte le mamme in attesa sanno quanto facciano comodo un po’ di soldini: l’arrivo del bebè infatti rappresenta un momento importante, in cui bisogna far fronte a tante spese.

Queste spese, il più delle volte sono maggiori di quanto ti aspetti: forse è la tua prima gravidanza e stai scoprendo che esistono non solo culla e passeggino, ma anche navicella, ovetto, seggiolino auto, sdraietta e tante altre piccole cose che per il tuo piccolo o piccola saranno indispensabili.

Se partorisci prima dell’ottavo mese di gravidanza (ossia prima della trentaduesima settimana), hai sempre diritto al bonus corredino.

Ti spetta un bonus per ogni bambino. Quindi se hai avuto due gemelli ti spetta un bonus per ogni gemello, ossia 1.600 euro in tutto. Se hai avuto tre gemelli ti spettano 2.400 euro e così via. È importante sottolineare che per ogni nato devi fare una domanda a sé stante. Quindi se hai due gemelli devi fare due domande e così via.

Il beneficio spetta in un’unica somma, ossia 800 euro una volta, non ogni mese o ogni anno. Dopo aver fatto la domanda, il bonus solitamente arriva entro un mese.

A quante settimane

Molte donne si chiedono a che settimana si faccia la domanda per il bonus corredino. Puoi presentare domanda a partire dalla trentaduesima settimana di gravidanza.

Mancano due mesi al parto, con questo bonus puoi quindi completare le spese per il corredino per il tuo bimbo: per il trio, oppure passeggino, ovetto, navicella, seggiolino auto, lenzuolini, tutine e chi più ne ha più ne metta. Solo tu sai quante cose servono per un neonato e che finora forse neanche immaginavi!

800 euro

Per il bonus mamma ti spettano 800 euro, a prescindere dal tuo reddito e da quello di tuo marito/compagno. Non devi presentare dichiarazione dei redditi, CUD o ISEE: il bonus ti spetta sempre, per il semplice fatto di aver avuto un bambino.

Hai 800 euro per ogni bimbo nato/adottato. Quindi se hai due gemelli ti spettano 1.600 euro, se ne hai tre ti spettano 2.400 euro e così via. Ricorda di fare una domanda per ogni bambino: quindi per due gemelli devi fare due domande di bonus differenti.

L’INPS provvede ad accreditarti il bonus presso:

  • IBAN che hai fornito al momento della domanda (va bene anche la Postepay evolution o altra carta prepagata dotata di IBAN);
  • Libretto postale;
  • Bonifico domiciliato.

Entro quando arriva. Di solito arriva entro un mese dalla domanda.

Requisiti

A chi spetta il bonus corredino. Ecco i requisiti richiesti per avere diritto al bonus corredino:

  • Cittadine italiane, comunitarie e straniere extracomunitaria purché in possesso di regolare permesso di soggiorno;
  • Essere almeno alla trentaduesima settimana di gravidanza.

Non ci sono requisiti reddituali. Quindi il bonus spetta indipendentemente dal tuo reddito e quello del tuo partner: lo stato ha deciso di fare questo regalo alle neomamme, dedicandolo proprio a tutte, senza alcuna differenza.

Domanda INPS

La domanda devi inviarla all’INPS a partire dalla 32esima settimana di gravidanza ed entro un anno dalla nascita (adozione, affidamento) del bebè. Puoi presentare domanda attraverso questa pagina del sito INPS se possiedi il PIN dispositivo, oppure puoi rivolgerti al patronato della tua città, che si occuperà di tutto.

Se invii la domanda tramite il sito INPS, sempre sul sito puoi consultare lo stato di avanzamento della tua richiesta e sapere quando viene accettata. In alternativa puoi chiamare il call center INPS al numero 803 164 da telefono fisso o 06 164 164 da cellulare.

Documenti necessari

Alla domanda devi allegare:

  • Certificato medico che attesta la DPP (data presunta parto). Il certificato deve essere rilasciato da un medico SSN, quindi non va bene quello di un medico privato. Se il tuo ginecologo è privato, fatti rilasciare il certificato e poi portalo al tuo medico di base, affinché possa farne uno autorizzato SSN.
  • In caso di parto gemellare, alla nascita devi presentare una comunicazione indicante i dati di tutti i minori. In questo modo puoi ottenere tanti premi quanti sono i nati.

Hai diritto al bonus anche se la gravidanza si interrompe. Alla domanda devi allegare i documenti comprovanti l’interruzione della gravidanza.

Adozione e affidamento

In caso di adozione o affidamento, alla domanda devi allegare i dati contenuti nella sentenza di adozione o affidamento del Tribunale o copia digitale della sentenza stessa.

Il bonus ammonta a 800 euro, una somma sicuramente interessante se stai per diventare mamma. Le spese per un bebè infatti, bisogna farle prima che il bambino nasca: nel momento in cui viene al mondo è importante che abbia tutto pronto: dalle tutine ai body, alla sdraietta, alla culla, ai pannolini, al passeggino.

Insomma le spese sono davvero tante e con 800 euro puoi sicuramente far fronte a molte di queste. Ricorda che quando il bimbo nasce hai diritto a un altro aiuto da parte dell’INPS: il bonus bebè. Questo però dipende dal reddito. In questa guida puoi scoprire come funziona il bonus bebè e come richiederlo.