Tuo figlio ha l’orecchio musicale, oppure ha una voce meravigliosa e sta pensando di iscriversi al Conservatorio? Oppure il suo sogno è quello di entrare in una banda oppure un coro per migliorare le sue capacità? Questo potrebbe essere il momento giusto per avverare il suo sogno.

In questa guida completa sul bonus musica per bambini e ragazzi ti spiego cos’è e come funziona, in cosa consiste il bonus, i requisiti di accesso (reddito, ISEE…), a chi spetta, infine come richiederlo online oppure avvalendosi della consulenza di un professionista.

Come funziona

La musica è bellezza allo stato puro ed è importante educare i ragazzi sin da giovani a questa splendida arte. Quest’anno, i genitori che desiderano iscrivere i propri ragazzi a un progetto musicale, possono ottenere un bonus interessante. E se l’iniziativa arriva dal figlio stesso, ancora meglio: significa che è affascinato dal mondo della musica, è un ottimo passo.

Il bonus musica di cui si sente parlare in questo periodo, non è il classico bonus. Nel senso che non ottieni un importo di denaro da spendere come vuoi, oppure uno sconto immediato. Si tratta semplicemente di una detrazione fiscale, a cui hai diritto se sostieni costi di educazione musicale per tuo figlio. Vediamo di seguito requisiti e altri elementi importanti per averne diritto.

Requisiti

Il bonus musica ti spetta solo se sussistono entrambi questi requisiti:

  1. La tua famiglia ha un reddito complessivo non maggiore di 36 mila euro annui. Per reddito complessivo familiare si intende la somma di tutti i redditi annuali lordi di ogni componente della famiglia (quindi mamma, papà, fratelli…);
  2. La spesa sostenuta riguarda iscrizione annuale / retta presso una delle seguenti scuole:
  • Conservatorio;
  • Istituzioni AFAM;
  • Scuole musicali riconosciute (presenti nei registri della Regione);
  • Scuole di musica riconosciute da un ente pubblico;
  • Bande;
  • Cori musicali.

Puoi chiedere il bonus solo se tuo figlio ha un’età compresa tra 5 e 18 anni. Quindi il bonus spetta ai genitori di ragazzi, ma anche di bambini, purché abbiano compiuto almeno 5 anni di età. Non spetta in caso di figlio maggiorenne: se il figlio ha compiuto 18 anni non hai diritto al bonus.

In cosa consiste il bonus

Il bonus consiste in una detrazione fiscale del 19% (e fino al limite di 1.000 euro), per le spese pagate per iscrizione annuale o retta a una scuola musicale. Quindi, se per esempio l’anno scorso hai speso 4.000 euro per pagare la retta alla scuola di musica frequentata da tuo figlio, hai diritto a un rimborso del 19%, ossia 760 euro (19% di 4.000).

Se per esempio hai speso 10.000 euro, in teoria avresti diritto a 1.900 euro di rimborso; in realtà ne otterrai solo 1.000, in quanto appunto il bonus massimo spettante è pari a 1.000 euro.

Come richiederlo online

Il bonus puoi richiederlo semplicemente presentando la dichiarazione dei redditi e indicando nei rispettivi righi, l’importo speso. In questo modo, ottieni il rimborso spettante direttamente sulla tua busta paga, nel mese di luglio/agosto (se sei un pensionato, ottieni il rimborso verso settembre).

Puoi ottenere il rimborso presentando la dichiarazione dei redditi (con modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche) tramite:

  1. Un consulente fiscale (per esempio un commercialista);
  2. Un CAF, che offrono consulenza ai cittadini;
  3. Il sito dell’Agenzia delle Entrate, attraverso il 730 precompilato (o redditi PF precompilato).

Se per la dichiarazione dei redditi usi il modello 730, non devi far altro che indicare nei righi che vanno da E8 ad E10, la spesa totale sostenuta per ogni figlio. Quindi se hai un figlio devi compilare una sola riga, se ne hai due devi compilare due righe e così via. Il codice da inserire è 45.

Se per la dichiarazione dei redditi usi il modello Redditi PF, i righi da compilare sono quelli che vanno da RP8 a RP13.

Pagamento

Per ricevere il rimborso, è necessario che tu abbia pagato la retta tramite metodo tracciabile, quindi:

  • Bonifico;
  • Carta di credito o debito (va bene anche la prepagata);
  • Assegno bancario o postale;
  • Assegno circolare.

Ricorda di conservare anche la ricevuta di pagamento/fattura.

Attenzione

Se paghi la retta in contanti, non puoi ottenere il rimborso, neanche se possiedi la ricevuta/fattura.

ISEE

Tra i requisiti previsti per il diritto al bonus, non è previsto un limite ISEE, ma direttamente un limite reddituale: possono accedere al bonus solo le famiglie che hanno un reddito complessivo non superiore a 36 mila euro annui.

I 36 mila euro si intendono lordi e concorrono tutti i redditi del nucleo familiare. Quindi bisogna sommare i redditi annuali lordi di mamma e papà ed eventualmente di altri figli conviventi: quello è il reddito complessivo familiare a cui far riferimento.

Le rette di frequenza a scuole di musica, non di rado, rappresentano un costo importante che incide sul bilancio familiare. Ma è troppo triste rinunciarvi: bambini e ragazzi di oggi hanno bisogno di crescere insieme all’arte e questo bonus rappresenta un incentivo interessante, che può essere d’aiuto a molte famiglie.