A partire dal 2020, tutti gli esercizi commerciali al dettaglio hanno l’obbligo di adeguarsi alla normativa per l’emissione degli scontrini: andati definitivamente in pensione i cartacei, gli scontrini telematici rappresentano un obbligo a cui tutti devono aderire, anche i commercianti in regime forfettario.

In questa guida completa sul bonus registratori di cassa telematici ti spiego cos’è e come funziona, qual è l’importo a cui hai diritto, a chi spetta, quali sono limiti e requisti, come eseguire il pagamento con mezzi tracciabili, come usufruire del credito di imposta e il codice tributo da inserire nel modello F24 e infine cos’è e come funziona la lotteria scontrini collegata al pagamento telematico.

Cos’è e come funziona

I commercianti al dettaglio, a partire dal 1° gennaio 2020 non rilasciano più lo scontrino cartaceo ai clienti, ma emettono quello elettronico. Il governo ha introdotto questa normativa allo scopo di digitalizzare sempre più le transazioni commerciali e contrastare l’evasione fiscale.

Per emettere uno scontrino digitale occorre:

  • Un registratore di cassa digitale, ossia un registratore di cassa che riesce a connettersi a internet e inviare informazioni all’Agenzia delle Entrate;
  • Oppure una procedura online gratis messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate,

Grazie allo scontrino elettronico, il cartaceo non esiste più e il commerciante invia i dettagli della vendita per direttissima all’Agenzia delle Entrate, in modalità online, grazie al registratore di cassa che si connette a internet, oppure grazie alla procedura online. La scelta tra questi due sistemi spetta al commerciante.

Attenzione

L’obbligo scontrino elettronico vale per tutti i venditori al dettaglio, grandi e piccoli. Inizialmente era previsto solo per i venditori che fatturavano oltre una certa soglia, dopodiché l’obbligo è stato esteso a tutti, anche a chi è in regime forfettario.

Bonus fiscale acquisto registratore di cassa telematico

Per non pesare sulle tasche dei commercianti, l’Agenzia delle Entrate ha previsto due possibilità per adeguarsi alla trasmissione telematica:

  1. Acquisto di un registratore di cassa telematico e, al contempo, possibilità di usufruire di un bonus del 50% sull’importo speso;
  2. Utilizzo di una procedura web messa a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, In questo caso non serve il registratore di cassa.

Il bonus consiste in un credito di imposta che puoi usare nella liquidazione periodica IVA.

Importo

L’Agenzia delle Entrate ha spiegato esattamente come funziona il bonus registratore di cassa, come si calcola, quali sono i limiti previsti e chi ne ha diritto (Provv. del 28/02/2019) . Ecco quali sono le regole.

Il bonus registratori di cassa è pari al 50% del costo del registratore. Quindi se per esempio compri un registratore che costa 200 euro, hai diritto a 100 euro di bonus. Il bonus massimo che puoi ottenere è pari a 250 euro, quindi se per esempio compri un registratore di cassa da 500 euro hai diritto a 250 euro di bonus. Se compri un registratore di cassa da 600 euro, hai diritto sempre a 250 euro di bonus (e non 300).

Adeguamento registratore di cassa telematico: bonus

L’Agenzia delle Entrate prevede un bonus anche per chi ha già un registratore di cassa che è adattabile alla modalità di trasmissione online, Anche in questo caso il bonus è pari al 50% del costo di adattamento, ma il limite di contributo massimo è di 50 euro.

Ricapitolando, bonus del 50% per:

  • Acquisto nuovo registratore di cassa telematico, fino a un bonus massimo di 250 euro;
  • Adeguamento di registratore di cassa già esistente, in modo da renderlo telematico, fino a un bonus massimo di 50 euro.

A chi spetta

Il bonus registratore di cassa telematico spetta a tutti i commercianti al dettaglio, senza esclusione. L’obbligo di adeguamento alla modalità telematico infatti, vale per tutti, senza esclusione. Anche chi ha un negozio in regime forfettario deve emettere scontrini telematici. Il bonus spetta a tutti coloro che provvedono a comprare un registratore di cassa oppure adeguando alla modalità telematica il registratore di cassa già esistente.

Attenzione

Per usufruire del bonus, devi pagare il registratore di cassa nuovo (o l’adeguamento di quello vecchio) con un metodo tracciabile, quindi assegno, carta di credito, bancomat. Se paghi in contanti, allora non hai diritto al bonus.

Domanda

La procedura per usufruire del bonus è semplicissima, così come sono pochi i documenti da conservare. Ecco l’iter previsto:

  1. Acquista il nuovo registratore di cassa telematico (oppure adegua quello che già hai) e paga con un mezzo tracciabile, quindi bancomat, carta di credito o assegno. Se paghi in contanti, non hai diritto ad alcun bonus;
  2. Alla prima liquidazione periodica IVA seguente il mese in cui hai registrato la fattura di acquisto, potrai portare in compensazione il 50% del costo (secondo i limiti che ti ho spiegato sopra).

Esempio

Compri il registratore a maggio e registri la fattura di acquisto a maggio. A giugno devi fare la liquidazione periodica IVA (attraverso modello F249 e in tale sede puoi utilizzare il credito di imposta. Il codice tributo per il credito di imposta che devi indicare nel modello F24 è 6899 – sezione Erario – Importi a credito compensati (art. 2, co. 6-quinquies, D. Lgs. n. 127/2015).

In dichiarazione dei redditi dovrai indicare l’importo del credito di imposta di cui hai usufruito. Dovrai indicare il credito di imposta in tutte le dichiarazioni dei redditi successive, in cui utilizzi quel registratore.

Quindi, se per esempio compri il registratore di cassa nel 2020, il credito devi indicarlo nella dichiarazione dei redditi 2021, 2022, 2023 e così via fin quando utilizzi quel registratore. quando lo butti, oppure non lo usi più, smetterai di indicarlo in dichiarazione.

Lotteria scontrini

La lotteria scontrini, a partire dal luglio 2020, è una novità entrata in vigore con la Legge n. 232/2016 per incentivare l’emissione degli scontrini e quindi contrastare l’evasione fiscale. Come detto finora, a partire dal 1 gennaio 2020, gli scontrini sono digitali e non più cartacei. Per incentivare anche il consumatore a chiedere lo scontrino, lo stato ha previsto una lotteria, vediamo come funziona.

Se sei un consumatore, nel momento in cui effettui un acquisto in un negozio, comunica al negoziante il tuo codice lotteria. Su ogni acquisto effettuato riceverai dei biglietti virtuali per partecipare all’estrazione di premi. Come ti ho appena detto, al negoziante devi comunicare un codice lotteria e questo codice puoi generarlo solo sul portale Lotteria dell’Agenzia delle Entrate.

Suggerimento

Questo portale non è ancora pronto. Continua a seguire questo post: quando l’Agenzia delle Entrate avrà messo online il portale, ti spiegherò passo per passo quello che devi fare.

Nota per i commercianti: tutti i registratori di cassa telematici sono dotati del sistema per far partecipare i tuoi clienti alla lotteria: il tuo cliente ti fornisce il codice lotteria e tu devi inserirlo nel registratore.

Credito d’imposta

Come ti ho detto nei passi precedenti, il bonus registratori di cassa consiste in un credito di imposta che puoi usare nella liquidazione periodica IVA seguente al mese in cui registri la fattura di acquisto del registratore (o fattura di adeguamento). Quindi se per esempio compri il registratore a maggio, puoi usufruire del bonus a giugno, se effettui la liquidazione mensile IVA. Se effettui la liquidazione trimestrale IVA dovrai attendere quel momento.

Il credito di imposta devi segnarlo sul modello F24 con cui effettui la liquidazione IVA, indicando il codice 6899 nella sezione Erario, nella parte Importi a credito compensati.

Pagamenti tracciati

Hai diritto al bonus registratore di cassa telematico solo se lo compri pagando con metodi tracciabili, quindi per esempio con bonifico, con carta di credito oppure con semplice bancomat. E’ un requisito imprescindibile per usufruire del credito di imposta.

Attenzione

Se paghi in contanti, non hai diritto ad alcun bonus, anche se l’acquisto risulta da una fattura o da uno scontrino.