La cambiale ipotecaria è un titolo di credito cartolare e che si compila su appositi modelli prestampati. Essa rappresenta una garanzia per il creditore che, in caso di mancato pagamento, ha diritto di:

  • procedere al pignoramento dei beni che sono iscritti ad ipoteca;
  • essere rimborsato in via prioritaria rispetto ad altri eventuali creditori.

Come si costituisce un’ipoteca di questo tipo? Quali sono i costi da sostenere?

Euro

Come si costituisce: il costo

Chi emette la cambiale, solitamente riceve in prestito una somma di denaro, che dovrà rimborsare a determinate scadenze. Il creditore in garanzia avrà la cambiale ipotecaria.

La cambiale ipotecaria ha un costo che viene sostenuto dal debitore, quindi da colui che ricevere il denaro in prestito. I costi da affrontare sono i seguenti:

  1. Compenso del notaio, che varia in base all’importo ipotecato;
  2. imposta pari al 2% del valore dell’ipoteca iscritta;
  3. Imposta di bollo pari al 12 per mille dell’importo.

Una cambiale ipotecaria comporta quindi dei costi piuttosto elevati per il debitore.

Il valore dell’ipoteca deve essere più alto di quello indicato nella cambiale, in quanto, in caso di mancato pagamento della cambiale e conseguente pignoramento/vendita all’asta dei beni, occorre avere un margine che consenta id recuperare il credito, al netto di spese e interessi.

E’ necessario che il debitore conservi tutte le cambiali pagate (restituite dal creditore dopo il pagamento), necessarie per la cancellazione dell’ipoteca. Se anche una andasse persa, occorrerà rivolgersi a un avvocato per attivare la procedura di “ammortamento”.

Cancellazione o prescrizione

Dopo aver pagato tutte le cambiali, il debitore deve rivolgersi nuovamente a un notaio per la cancellazione, con il consenso del creditore. Occorrerà quindi consegnare tutte le cambiali al notaio che, se non risultano irregolarità, potrà procedere con la cancellazione. L’ipoteca verrà così cancellata dai Registri immobiliari.

Nel caso in cui il creditore sia irreperibile o indisponibile a dare il consenso, al debitore che ha onorato il debito non rimane altro che rivolgersi all’Autorità Giudiziaria che, dopo aver accertato il pagamento del debito, disporrà la cancellazione dell’ipoteca.