Un’iniziativa per promuovere i consumi e frenare l’evasione fiscale: è questo che si propone di fare l’operazione cashback lanciata dallo stato. Ogni volta che fai un acquisto con la tua carta, hai diritto a un rimborso in denaro, accreditato direttamente sul tuo IBAN (conto corrente bancario o postale, va bene anche una prepagata con IBAN).
In questa guida completa sul Cashback di Stato ti spiego cos’è e come funziona, come attivare il tutto tramite l’app IO, cosa rientra nel piano di rimborso, cosa sapere sulle spese alimentari, mediche, sul pagamento delle bollette, quali sono gli acquirer convenzionati e infine cosa fare in caso di transazioni non registrate.
Indice
Cos’è e come funziona
Il cashback di Stato è un’iniziativa del governo per spronare gli acquisti nei negozi fisici e per contrastare l’evasione fiscale. Gli acquisti online rappresentano una fetta importante del mercato e con questa iniziativa il governo ha voluto indirizzare i consumatori agli acquisti dai negozi tradizionali, i negozi fisici.
Il funzionamento del cashback di Stato è molto semplice: ogni volta che fai un acquisto in negozio, accumuli un rimborso in denaro. Innanzitutto devi pagare con carta (non con contanti), dopodiché sul tuo IBAN arriva il rimborso.
L’operazione cashback si divide in semestri, quindi:
- Acquisti fatti dal 1° gennaio al 30 giugno: ricevi il rimborso entro i 60 giorni successivi al semestre, ossia entro il 31 agosto.
- Per gli acquisti fatti dal 1° luglio al 31 dicembre: ricevi il rimborso entro i 60 giorni successivo al semestre, ossia entro il 28 febbraio.
E così via per ogni semestre.
Per ottenere il rimborso devi effettuare almeno 50 pagamenti con carta nei negozi (non negozi online), non c’è un importo minimo: rientra nel conteggio dei 50 pagamenti anche un acquisto di 1 euro.
Per ogni semestre hai diritto a un rimborso massimo di 150 euro, quindi facendo un paio di calcoli si parla di 300 euro l’anno al più.
Attenzione
La spesa massima su cui hai diritto al rimborso è di 1.500 euro. Quindi anche se spendi 3.000 euro, non hai diritto a 300 euro di rimborso, ma sempre a 150 (ossia il 10% di 1.500 euro, il tetto massimo).
Esempio 1
Dal 1 gennaio al 30 giugno hai fatto 55 acquisti presso negozi fisici e hai pagato con carta. Hai speso in totale 1.000 euro. Hai diritto a un rimborso pari al 10%, ossia 100 euro.
Esempio 2
Dal 1 gennaio al 30 giugno hai fatto 60 acquisti presso negozi fisici e hai pagato con carta. Hai speso in totale 2.000 euro. Hai diritto a un rimborso pari al 10%, non su 2.000 euro ma su 1.500 euro, quindi un rimborso di 150 euro (non di 200 euro).
Esempio 3
Dal 1 luglio al 31 dicembre hai fatto 49 acquisti presso negozi fisici e hai pagato con carta. Hai speso in totale 2.000 euro. Non hai diritto ad alcun rimborso: per averlo avresti dovuto fare almeno 50 pagamenti e tu ne hai fatti solo 49.
Quando arriva il rimborso
Il rimborso arriva entro 60 giorni dalla scadenza del periodo. Per esempio, per gli acquisti effettuati tra il 1° gennaio e il 30 giugno, i soldi arrivano sul tuo conto corrente entro il 31 agosto.
Per gli acquisti effettuati tra il 1° luglio e il 31 dicembre, i soldi arrivano sul tuo conto corrente entro il 29 febbraio se l’anno è bisestile, altrimenti entro il 28 febbraio.
Come attivare
Procedimento. Per partecipare all’operazione ti servono 4 cose:
- Uno smartphone/tablet Android o un iPhone/iPad (con connessione a internet);
- Applicazione IO da scaricare sullo smartphone;
- Carta di credito o bancomat o carta prepagata;
- Identita SPID.
Ecco la procedura per attivare il cashback:
- Scarica l’app IO. La trovi su Google Play se hai un dispositivo Android o su iTunes se hai iPhone. IO è un’applicazione ufficiale sviluppata per conto dello Stato.
- Dopo averla scaricata devi accedere tramite SPID (se non hai SPID, ecco come ottenerlo). Una volta effettuato l’accesso all’applicazione, vai sulla voce Cashback e clicca su Attiva Cashback. Clicca su Dichiaro e comunica che vuoi usare l’app solo per spese personali e non professionali.
- A questo punto inserisci il tuo IBAN, dove desideri ricevere il rimborso come ti ho spiegato nei paragrafi in altro.
- Ora ti chiede di inserire il sistema di pagamento, ossia la carta con cui hai deciso di pagare quando vai a fare la spesa. Puoi inserire bancomat, carte di credito, postepay o bancoposta… Una volta inseriti i dati della carta, ottieni un rimborso sui pagamenti effettuati con quella specifica carta.
- Volendo, puoi inserire più carte, basta tornare indietro nell’app, andare su Cashback e nel portafoglio spuntare Aggiungi. In questo modo puoi registrare più carte sull’applicazione. Tuttavia non basta che una carta sia presente nel portafogli, ma per ottenere il rimborso degli acquisti, devi attivarla come metodo di pagamento (andando in Cashback e portando il cursore su Attivo/ON). Puoi attivarne una alla volta, sempre nell’applicazione. Non puoi tenere attive più carte insieme.
Benissimo! A partire dalle 00:01 di domani, l’applicazione registra tutti i tuoi acquisiti. Non li registra da subito, ma dal giorno dopo, quindi se devi fare un acquisto aspetta domani in modo che sia conteggiato per il rimborso!
Dall’applicazione puoi controllare sempre tutto: il numero degli acquisti che hai fatto e i soldi che hai maturato come rimborso.
Cosa rientra
Hai diritto al rimborso solo sugli acquisti effettuati su territorio italiano, nei negozi fisici. Nello specifico sugli acquisti effettuati presso:
- Negozi, sia piccoli alimentari che supermercati della grande distribuzione;
- Bar;
- Ristoranti e pizzerie;
- Artigiani (parrucchieri, idraulici…);
- Professionisti, per esempio la parcella di un avvocato.
Rientrano anche le spese sostenute per:
- Spese mediche (Vedi paragrafo in basso);
- Bollette (vedi paragrafo in basso);
- Viaggi;
- Benzina.
Spesa alimentare. Le spese per il cibo sono ammesse. Come scritto sopra, poco importa che si tratti di un piccolo o grande negozio, l’importante è che paghi con carta (la carta che hai registrato sull’app IO, come ti ho mostrato sopra).
Non rientrano invece gli acquisti effettuati su e-commerce, anche se quel sito ha un negozio fisico. Non rientrano anche le ricariche del telefono che effettui presso un ATM.
Acquirer convenzionati
Purtroppo non la totalità dei sistemi di pagamento partecipano all’iniziativa. Ce ne sono tantissimi, ma non tutti vi partecipano ancora. Prima di scaricare l’app e aderire, controlla se il gestore del tuo sistema di pagamento (ossia la tua carta) è convenzionato.
Suggerimento
Per conoscere gli acquirer convenzionati andando sul sito ufficiale di Io Italia Cashback.
Pagamento bollette
Sicuramente ti stai chiedendo se anche le bollette rientrano nell’iniziativa Cashback. Supponiamo che tu debba pagare la bolletta del gas, pari a 80 euro: ti chiedi se otterrai 8 euro di rimborso.
La risposta é sì, ma solo se ti rechi allo sportello (per esempio in Posta) e per il pagamento usi la carta che hai registrato sull’app Io. Se paghi online, allora non ne hai diritto.
Spese mediche
Merita una specifica trattazione l’argomento spese mediche. Qualcuno potrebbe pensare che non rientrano nell’operazione cashback, visto che già danno diritto alle detrazioni fiscali del 19%.
Invece le spese mediche danno diritto sia al rimborso (cashback) sia alle detrazioni fiscali. Quindi se per esempio spendi 100 euro, hai diritto sia a 10 euro di rimborso per il cashback di stato, sia a 19 euro di rimborso IRPEF (sempre considerando la franchigia di 129,11 euro).
Transazioni non registrate
Hai fatto un acquisto e sei andato a controllare sull’app IO: niente, l’operazione non risulta! Non allarmarti: possono volerci fino a 3 giorni per contabilizzare l’operazione. Quindi se per esempio compri il venerdi, potresti vedere l’operazione il lunedi.
Suggerimento
Controlla sempre di aver attivato il metodo di pagamento: vai nell’app IO e controlla che nella sezione del metodo di pagamento, il cursore sia spostato su ON (Attivo). Se il metodo di pagamento non è attivo, non registra nulla e le operazioni fatte finora sono perse!