Cittadinanza europea 2024: definizione, come si ottiene, a chi spetta, diritti

Essere cittadino europeo significa avere determinati diritti e doveri, significa far parte di una grande area dove gli interessi sono comuni e le finalità sono quelle di cooperazione e sviluppo.

In questa guida completa sulla cittadinanza europea ti spiego cos’è, qual è la sua definizione, cosa comporta, a chi spetta, come si ottiene, i tempi per ottenerla, qual è il rapporto con la cittadinanza statale, la differenza tra cittadinanza europea e italiana, i diritti e i vantaggi di chi la possiede, infine in quali casi si perde.

Definizione

La cittadinanza europea nasce nel 1992 con il trattato di Maastricht: è lo status di ogni cittadino di uno stato UE. Di conseguenza, tutti coloro che hanno la cittadinanza in una nazione parte dell’Unione Europea, hanno anche la cittadinanza europea.

Se sei cittadino italiano, hai anche la cittadinanza europea oltre a quella italiana. Se sei cittadino tedesco, hai anche la cittadinanza europea oltre a quella tedesca. Se sei cittadino austriaco, hai anche la cittadinanza europea oltre a quella austriaca.

Cos’è

La cittadinanza europea è uno status giuridico di cui godono tutti i cittadini degli stati membri dell’Unione Europea: lo scopo della cittadinanza è quello di solidarietà, di unione, di sentimento di appartenenza.

La cittadinanza europea ha una caratteristica molto importante: non è a se stante. Per avere la cittadinanza europea devi avere anche la cittadinanza presso uno stato membro UE. Non è possibile avere la cittadinanza europea senza avere quella di una nazione europea.

A chi spetta

La cittadinanza europea spetta di diritto a chi ha la cittadinanza di una nazione appartenente all’Unione Europea. Se quindi sei un cittadino italiano, hai anche la cittadinanza europea.

Anche uno straniero può ottenere la cittadinanza europea: se presenta domanda per avere la cittadinanza statale (di uno stato UE) e la domanda viene accolta, acquisisce anche la cittadinanza europea.

Come si ottiene

Per quanto riguarda invece la cittadinanza europea, la puoi acquisire solo nel momento in cui prendi la cittadinanza di uno stato membro dell’Unione Europa, non c’è altro modo.Ogni stato ha le sue regole per ottenere la cittadinanza statale.

Come acquisire la cittadinanza europea

Per esempio per ottenere la cittadinanza italiana ci sono specifiche regole e procedure. Lo stesso avviene negli altri Paesi: ognuno ha delle regole più o meno analoghe.

Una volta ottenuta la cittadinanza italiana, in automatico sei anche cittadino europeo.Non c’è bisogno di fare ulteriori domande o compilare altri moduli: il documento di cittadinanza italiana è valido anche per la cittadinanza europea. Qui trovi tutte le informazioni su come ottenere la cittadinanza italiana.

Tempi per ottenerla

Essendo al cittadinanza europea uno status collegato alla cittadinanza statale, i tempi dipendono dall’acquisizione della cittadinanza statale. Mi spiego meglio, se desideri la cittadinanza italiana, per ottenerla ci sono varie procedure e vari termini:

1. Per nascita. Nascendo da genitori cittadini italiani.
2. Per naturalizzazione. Dopo dieci anni di residenza in Italia.
3. Per ius soli, esclusivamente se il bimbo nasce in Italia e i genitori sono apolidi oppure non possono dare la cittadinanza al figlio.
4. Per matrimonio con un cittadino italiano, dopo almeno due anni di residenza in Italia.

Le domande presentate sono numerose e la burocrazia italiana non spicca per velocità in tal senso. Non di rado è possibile sentire di stranieri che hanno atteso svariati anni dopo aver fatto la domanda.

L’unico modo per acquisire la cittadinanza europea è quello di ottenere la cittadinanza di uno stato membro UE. Una volta ottenuta la cittadinanza, per esempio italiana, in automatico sei anche cittadino europeo, senza bisogno di fare ulteriori domande e compilare altri moduli.

Diritti e vantaggi

Con la cittadinanza europea acquisisci i seguenti diritti:

• Circolazione in tutti i Paesi membri UE senza dover chiedere il visto;
• Voto di elettorato, attivo e passivo, quindi puoi votare o essere votato (puoi candidarti per una carica);
• Protezione diplomatica o consolare di un Paese UE, se lo stato in cui ti trovi non ha un consolato;
• Diritto di petizione al Parlamento europeo, in forma individuale oppure collettiva. L’UE garantisce il diritto di petizione anche alle società;
• Diritto di rivolgersi al Mediatore europeo (l’organo ispettivo sui casi di inadeguata amministrazione degli enti dell’Unione europea);
• Diritto di consultare i documenti di Parlamento europeo, Consiglio e Commissione UE.

Cosa comporta

Essere cittadino europeo assegna dei diritti, ma comporta anche dei doveri:

• Di non discriminazione in base alla nazionalità;
• Di rispetto della cultura altrui;
• Di contribuire, nel proprio piccolo e in osservanza delle regole nazionali, alla salvaguardia dell’ambiente;
• Di fedeltà nei confronti dell’Unione, subordinato a quello di fedeltà della propria nazione.

Differenza tra cittadinanza italiana e cittadinanza europea

La differenza tra cittadinanza italiana e cittadinanza europea è che la prima, è una cittadinanza statale, ossia dello stato di riferimento (appunto l’Italia). La cittadinanza europea è una cittadinanza che ottieni di conseguenza: essendo cittadino italiano sei anche cittadino europeo.

C’è una sorta di subordinazione tra le due: puoi essere cittadino europeo solo se sei anche cittadino italiano (o cittadino di qualsiasi altra nazione appartenente all’Unione Europea).

Acquisto e perdita

Se perdi la cittadinanza in uno stato membro dell’Unione Europea, per esempio perdi la cittadinanza italiana, ma acquisisci la cittadinanza di un altro stato membro dell’UE, allora mantieni la cittadinanza europea.

Se invece, ti trasferisci per esempio negli Stati Uniti, chiedi la cittadinanza americana (avendone i requisiti) e rinunci a quella italiana, allora perdi anche la cittadinanza europea (perché chiaramente gli Stati Uniti non fanno parte dell’UE).