Quando apri un’attività, devi riconoscerla tramite il codice Ateco, ossia un numero che indica appunto il settore di appartenenza e la specifica attività. Un bar per esempio ha uno specifico codice Ateco, un agriturismo ne ha un altro, una parrucchiera un altro ancora e così via.

In questa guida completa sul codice Ateco ti spiego cos’è e come funziona, come sceglierlo, come fare una ricerca, come cambiarlo, come aggiungerne uno nuovo e quanti codici Ateco si possono avere, infine ti fornisco una tabella con i codici Ateco per le attività più diffuse.

Cos’è e come funziona

Il codice ATECO è un codice numerico che individua il tipo di attività svolta da:

  1. Imprese (ditte individuali e società);
  2. Liberi professionisti (avvocati, architetti, ingegneri, traduttori, freelance, agenti di commercio…);
  3. Associazioni e fondazioni.

Quando apri un’attività infatti, devi chiedere la partita IVA all’Agenzia delle Entrate e non puoi indicare la tua attività specifica ma il codice Ateco ossia il codice che individua la tua attività.

Esempio

Se apri un bar o un ristorante o un affittacamere non puoi comunicare all’Agenzia delle Entrate “bar” o “ristorante” o “affittacamere”, ma devi indicare lo specifico codice Ateco che individua l’attività bar, l’attività ristorante o l’attività affittacamere.

Quindi una volta che decidi di aprire un’attività, la prima cosa da fare è capire qual è il codice Ateco da comunicare all’Agenzia delle Entrate. Puoi farlo insieme al tuo commercialista, ma ti consiglio di farti prima tu stesso un’idea. Ecco qui la tabella dei codici Ateco individuata dall’ISTAT.

Scegliere il codice ATECO è molto importante perchè:

1. Specifica la tua attività presso l’Agenzia delle Entrate e la Camera di Commercio;
2. Serve all’ISTAT per fare indagini sull’andamento dell’economia e del settore in Italia.

Istat

I codici Ateco sono tantissimi e non è sempre facile capire a cosa corrisponda la propria attività. Per fortuna l’ISTAT ha messo a disposizione uno strumento online che ti permette di inserire delle parole chiave, per esempio “ristorante” o “avvocato” o “affittacamere” o qualsiasi altra parola e individuare il codice Ateco previsto. Ecco di seguito un esempio.

Collegati al sito ISTAT, trovi questo strumento, inserisci una parola chiave, per esempio ristorante e ti dirà qual è il codice Ateco previsto:

Scegliere

Ti fornisco uno strumento molto utile messo a disposizione di InfoCamere: si tratta di un servizio online dove tu inserisci una descrizione dell’attività che intendi aprire e il sito ti dice:

  1. Il codice Ateco da scegliere per quell’attività;
  2. La normativa e le procedure, autorizzazioni, segnalazioni da fare per quell’attività, specifiche per la tua regione!

Vediamo un esempio:

Il sito in questione è InfoCamere:

Supponiamo tu voglia aprire un bar, quindi scrivi “bar” nell’apposito spazio e clicca su “Cerca”. Come vedi il sistema ti restituisce questa schermata:

Cliccando su 56.3 nella Sezione Ambito di interesse e poi sulla scritta verde “Vai alle Norme Associate”, il sistema ti chiede di inserire la regione e ti restituisce l’elenco della regolamentazione da rispettare per aprire quell’attività:

Ecco per esempio le regole previste per l’apertura di un bar in Lombardia, elencate dal sito:

Tabella

Ecco di seguito una tabella riepilogativa delle attività più diffuse e i rispettivi codici Ateco, in ordine alfabetico:

ATECO
AttivitàCodice Ateco
Affittacamere55.20.51
Agente di commercioDa 46.12.XX a 46.18.XX a seconda dell’area di interesse
Agente immobiliare68.31
AgricolturaDa 01.11.XX a 05.XX.XX a seconda dell’area di interesse
Agriturismo ristorazione56.10.12
Agriturismo alloggio55.20.52
Architetto71.11
Avvocato69.10.1
Bar56.3
Commercialista69.20.11
CommercianteDa 45.XX.XX a 47.XX.XX a seconda dell’area di interesse
Edilizia costruzioni41.2
Edilizia muratori43.39.01
Estetista96.02.02
Falegnameria porte e finestre in legno16.23.1
Falegnameria altri prodotti in legno e beni per l’edilizia16.23.2
Farmacia47.73.1
Fisioterapista86.90.21
Fotografo74.20.19
Geometra71.12.3
Impresa edile41.2
Infermiere86.90.29
Ingegnere (studi di ingegneria)71.12.1
Ingegnere (progettazione di ingegneria integrata)71.12.2
Medico chirurgo86.22.01
Medico estetico86.22.06
Medico (medicina generale)86.21
Medico (polimabulatori)86.22.09
Parrucchieri96.02.01
Pizzeria56.10.11
Psicologo86.90.3
Ristorante56.10.11
Servizi alle imprese (gestione edifici)81.1
Servizi alle imprese (di informazione commerciale)82.91.2
Servizi alle imprese (di supporto alle funzioni di ufficio)82.11.01
Studio di omeopatia e agopuntura86.22.05

Ricerca

Dove si trova

Il codice Ateco si trova:

  • Sul certificato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate per l’assegnazione del numero di Partita IVA;
  • Sulla Visura Camerale.

Da questi documenti quindi si evince il codice Ateco di un’attività.

Trovare il codice Ateco conoscendo la partita IVA non è possibile, almeno tramite strumenti online accessibili a chiunque. Volendo puoi chiedere al tuo commercialista di fare una visura camerale a partire da quella partita IVA, oppure farla tu stesso se ne hai la possibilità.

Cambiare

Se apri un’impresa societaria o una ditta individuale o un’attività autonoma con un codice ATECO, puoi anche cambiarlo. Infatti nulla ti vieta di aprire la tua attività con uno scopo e poi magari decidere di fare tutt’altro. Puoi per esempio aprire una partita IVA come traduttore e poi decidere di fare digital marketing, oppure aprire un bar e poi decidere di fare l’affittacamere, nessuno te lo vieta. Ognuno è libero di cambiare la propria attività come meglio crede.

La cosa importante è che tu provveda a modificare il codice Ateco della tua attività, se non lo fai andresti incontro a delle sanzioni! Devi comunicare la modifica del codice a:

  • Agenzia delle Entrate;
  • Camera di Commercio.

Non c’è bisogno di fare due procedure distinte, puoi fare tutto tramite ComUnica, la comunicazione Unica che ti permette di fare online le comunicazioni all’Agenzia e alla Camera di Commercio, tutte in una sola volta. ComUnica è raggiungibile a questo link ComUnicaStarWeb. Chiaramente puoi chiedere al tuo commercialista che invii la pratica per tuo conto.

È importante che tu faccia la variazione codice Ateco entro 30 giorni dalla variazione dell’attività. Se per qualsiasi motivo non riesci a farla entro questo termine, hai un’ultima possibilità: modificare il codice con la dichiarazione annuale del modello Unico.

Attenzione

Se fai scadere questi termini e non cambi il codice Ateco, è prevista una sanzione che va da un minimo di 516 a un massimo di 2.064 euro.

Se non riesci a inviare la comunicazione entro 30 giorni dalla modifica dell’attività quindi, puoi farla al momento della dichiarazione dei redditi, in tal caso, ai sensi del D.Lgs. n.472/1997 non sei passibile di sanzione in quanto la violazione non incide sulla base imponibile e il calcolo del tributo dovuto.

Aggiungere

Se hai un’attività e hai deciso di espandere il tuo raggio d’azione, puoi semplicemente fare un’integrazione: ossia aggiungere un nuovo codice Ateco a quello già esistente. Non c’è nessun problema: teoricamente si possono aggiungere quanti codici Ateco si vogliono. Quindi, uno, due, tre, quattro, nulla ti vieta di aprire una partita IVA “tuttofare”.

Puoi quindi inserire più codici Ateco in due momenti diversi:

  1. All’apertura della partita IVA, indicando l’attività principale e le secondarie;
  2. Successivamente, sempre tramite il sistema ComUnica, aggiungendo codici Ateco secondari oltre a quelli già esistenti.

Suggerimento

Se hai due o più codici Ateco, in fase di fatturazione delle tue vendite o prestazioni, è consigliabile differenziare il numero di fatture con una lettera, per esempio Axxxxx2020, Bxxxxxx2020, Cxxxx2020 ecc. dove la lettera indica l’attività specifica di quella fattura.

Puoi inserire più codici Ateco per qualsiasi attività:

  1. Ditta individuale;
  2. Società (snc, srl, spa, ecc.).