L’IRES è l’Imposta sul Reddito delle Società ed è il tributo dovuto dalle società di capitali (srl, sapa, spa) e dalle cooperative. Si tratta di un’imposta da applicare all’utile dell’impresa e che va versato all’Agenzia delle Entrate con un meccanismo di acconti e di saldo finale.

In questa guida completa sul codice tributo 2003 ti spiego cos’è e a cosa si riferisce, come si calcola l’importo dell’imposta dovuta, entro quale scadenza pagarlo, come compilare il modello F24, le scritture contabili da registrare, la dichiarazione integrativa in caso di imposta a favore o a sfavore ed infine come usufruire del ravvedimento operoso e i codici tributo previsti.

Cos’è e a cosa si riferisce

Il codice tributo 2003 si riferisce all’IRES, precisamente al pagamento del saldo. L’IRES è l’Imposta sul Reddito delle Società: società quali sapa, srl, spa, cooperative, devono pagare questa imposta, che attualmente è al 24%. È un’imposta del tutto proporzionale, non ci sono scaglioni reddituali che facciano aumentare l’aliquota, essa è sempre del 24% qualunque sia l’utile prodotto dalla società.

L’IRES si può pagare in due modi:

  • In un’unica soluzione, quindi tutta insieme con un solo pagamento;
  • A rate.

In caso di pagamento a rate, i codici tributo da usare sono i seguenti:

  • Codice tributo 2001, si usa per pagare la prima rata di acconto IRES;
  • Codice tributo 2002, si usa per pagare la seconda rata di acconto IRES;
  • Codice tributo 2003, si usa per pagare il saldo IRES.

Importo

L’importo di IRES da pagare si calcola partendo dal risultato d’esercizio ante imposte che si evidenzia nel bilancio annuale. All’utile ante imposte bisogna applicare la variazioni positive e negative così come sancito dal TUIR Titolo II Sezione I artt. 81-116:

Reddito ante imposte (utile lordo del conto economico – bilancio di esercizio)

+ Variazioni positive (aumento o anticipo ricavi; diminuzione o posticipo costi da sostenere)

– Variazioni negative (riduzione o posticipo ricavi; aumento o anticipo costi)

– Perdite precedenti (dell’esercizio precedente)

= Utile lordo fiscale -> Base imponibile IRES

A questo punto si applica l’aliquota del 24%.

Base imponibile IRES 100.000 euro -> IRES dovuta = 24.000 euro.

A questo punto bisogna pagare acconto (in due rate) e saldo.

Per il calcolo dell’acconto però, non si prende in considerazione la base imponibile dell’anno corrente. Non si potrebbe, perché l’anno è ancora in corso! Quindi si prende come riferimento l’IRES pagata l’anno precedente (semplicemente è l’importo indicato al rigo RN17 del modello Unico) e su quella base si calcola l’acconto. Poi, allo scadere dell’anno, quando finalmente si può redigere il bilancio e calcolare la base imponibile effettiva, si calcola l’IRES effettivamente dovuta e si versa il saldo. Se ne hai pagata più di quanta effettivamente dovuta allora sei a credito.

Nel 2019 hai pagato IRES pari a 3.000 euro. Quindi, nel 2020 devi pagare un acconto IRES pari a 3.000 euro, in due rate, la prima del 40% (codice tributo 2001) e la seconda del restante 60% (codice tributo 2002). L’anno successivo poi, pagherai il saldo (codice tributo 2003), calcolato sull’utile effettivo realizzato.

Scadenza

L’IRES si paga secondo queste scadenze:

  • Entro il 30 giugno, si paga la I rata dell’acconto IRES. L’importo dovuto è pari al 40% dell’IRES pagata l’anno precedente, quindi al 40% dell’importo indicato al rigo RN17 dell’Unico.
  • Entro il 30 novembre, si paga la II rata dell’acconto IRES. L’importo dovuto è pari al 60% dell’IRES pagata l’anno precedente, quindi al 60% dell’importo indicato al rigo RN17 dell’Unico.
  • Entro il 30 giugno dell’anno successivo pagherai il saldo, calcolato sull’utile effettivo realizzato. Quindi entro il 30 giugno di solito devi pagare la I rata acconto per l’anno in corso e il saldo per l’anno precedente.

Attenzione

Se l’importo di acconto non supera i 258 euro, non puoi pagarlo a rate: devi pagarlo in un’unica scadenza: entro il 30 novembre.

Registrazione contabile

Le scritture contabili da fare per il pagamento dell’IRES sono le seguenti:

Al pagamento dell’acconto di giugno, supponiamo pari a 1.000 euro:

DAREAVERE
Erario c.acc. IRES a Banca c/c1.000

Al pagamento dell’acconto di novembre, supponiamo pari a 600 euro:

DAREAVERE
Erario c.acc. IRES a Banca c/c600

Al 31/12 poi, si possono verificare tre casi:

  1. L’IRES effettiva è maggiore di quella pagata;
  2. L’IRES effettiva è inferiore rispetto a quella pagata;
  3. L’IRES effettiva è uguale a quella pagata.

IRES effettiva maggiore di quella pagata

Supponiamo un’IRES effettiva di 2.000 euro, a fronte di quella pagata pari a 1.600 euro. Le scritture contabili da registrare sono:

DAREAVERE
IRES dell’esercizio concluso  a Diversi2.000
                                                a Erario c.acc. IRES 1.600
                                                a Erario c.IRES a debito 400

Si registra quindi un debito IRES pari a 400 euro, che sarà saldato a giugno dell’anno successivo:

DAREAVERE
Erario c. IRES a debito a Banca400

IRES effettiva minore di quella pagata

Supponiamo un’IRES effettiva di 1.000 euro, a fronte di quella pagata pari a 1.600 euro. Quindi hai un credito con l’erario pari a 600 euro. Le scritture contabili da registrare sono:

DAREAVERE
Diversi  a Erario c.acc. IRES1.600
IRES dell’esercizio concluso 1.000
Erario c. IRES a credito 600

IRES effettiva uguale a quella pagata

Quindi sempre 1.600 euro:

DAREAVERE
IRES dell’esercizio concluso a Erario c.acc. IRES1.600

F24

Compilazione

Il saldo IRES (codice tributo 2003) si paga con il modello F24, su cui si compila:

  • Codice tributo: 2003;
  • Anno di riferimento, ossia l’anno a cui si riferisce il pagamento; supponiamo che tu stia pagando il saldo dovuto per l’anno 2019;
  • Importo a debito.

Supponiamo un saldo IRES pari a 1.000 euro, ecco come si compila il modello F24, nella sezione Imposte Dirette:

Dichiarazione integrativa

Puoi inviare la dichiarazione integrativa (a favore e a sfavore) entro le scadenze previste per l’azione di accertamento da parte del fisco. Inoltre, in caso di integrativa a favore (con cui fai valere un tuo credito nei confronti del fisco):

  1. Se la presenti entro la scadenza di invio della dichiarazione dell’anno dopo, allora puoi usare il credito già dal giorno dopo dell’integrazione;
  2. Se la presenti oltre questo termine, (cosiddetta dichiarazione integrativa “ultrannuale”) allora puoi usare il credito in compensazione solo a partire dall’anno successivo a quello dell’integrazione.

Ravvedimento operoso

Se hai dimenticato di pagare il saldo IRES, puoi regolarizzare la tua posizione pagando gli interessi e una sanzione ridotta, oltre chiaramente al saldo IRES omesso. In tal caso, devi compilare un modello F24 con i seguenti codici tributo:

  • Codice tributo 2003: per l’importo di IRES a saldo omessa;
  • Codice tributo 8918: per l’importo della sanzione;
  • Codice tributo 1990: per l’importo relativo agli interessi.