L’IMU è l’imposta dovuta sulla proprietà degli immobili, si paga entro precise scadenze tramite modello F24 da versare all’Agenzia delle Entrate. Si tratta di una tassa di tipo patrimoniale poiché colpisce la ricchezza detenuta, indipendentemente dal fatto che produca reddito o meno (sia locata o meno).

In questa guida completa sul codice tributo 3925 ti spiego cos’è e a cosa si riferisce, come calcolare l’importo tenendo presente i vari coefficienti moltiplicatori da applicare alla categoria catastale, come compilare il modello F24 ed infine come pagare meno sanzioni e interessi grazie al ravvedimento operoso.

Cos’è e a cosa si riferisce

Significato

Il codice tributo 3925 corrisponde all’IMU da pagare sugli immobili del gruppo catastale D. Per questa categoria catastale l’IMU si versa:

  1. Per una parte allo stato (quota stato);
  2. Per una parte al comune (quota comune).

Dunque, nel modello F24 da compilare per il pagamento dell’IMU, bisogna indicare le due somme e i due codici tributo distinti:

  • Codice tributo 3925 = IMU quota Stato;
  • Codice tributo 3930 = IMU quota Comune.

Importo

Il calcolo e il pagamento dell’IMU su immobili di categoria catastale D. Fanno parte di questa categoria catastale gli immobili a destinazione produttiva e nello specifico i seguenti indicati in tabella:

Categoria catastale D
CategoriaDescrizione
D/1Opifici
D/2Hotel, alberghi
D/3Teatri, sale cinema o dedicati a eventi musicali
D/4Ospedali e centri di cura
D/5Intermediari finanziari e assicurazioni
D/6Immobili ad uso sportivo
D/7Immobili ad uso industriale
D/8Immobili ad uso commerciale
D/9Immobili galleggianti o sospesi
D/10Immobili rurali

Categoria catastale

Per verificare con precisione a quale categoria catastale appartiene l’immobile, devi innanzitutto controllare l’atto notarile di acquisto: qui trovi sicuramente tutti i dati catastali. In alternativa puoi recarti al catasto della tua città e fare una visura catastale. Puoi anche farti aiutare dal tuo commercialista oppure da un patronato.

Per gli immobili di categoria D non ancora iscritti in catasto, il valore si calcola sulla base delle scritture contabili dell’azienda proprietaria. L’IMU dovuta si calcola partendo dal costo originario dell’immobile moltiplicato per i coefficienti indicati da circolari del Ministero delle Entrate e Finanze.

Attenzione

Se l’immobile è di proprietà, anche solo parzialmente, di un privato non imprenditore, per il calcolo si fa riferimento a valori calcolati con un apposito sistema informatico (procedura DOC.FA.).

Calcolo

Per il calcolo dell’IMU devi innanzitutto verificare a quanto ammonta l’aliquota applicata nel tuo comune e, dunque, a quanto ammonta la quota da destinare allo stato e a quanto ammonta quella da dedicare al comune, perché come ti ho detto prima, quando poi andrai a compilare il modello F24 dovrai indicare i due codici tributo (3925 per la quota Stato e 3930 per la quota comune).

Una volta individuata la rendita catastale e l’aliquota IMU puoi procedere con il calcolo. Ricorda che per la categoria catastale D sono previsti degli specifici moltiplicatori:

Coefficienti moltiplicatori
CategoriaCoefficiente
D/160
D/260
D/360
D/460
D/580
D/660
D/760
D/860
D/960
D/1060

Scadenza

L’IMU va pagata in due scadenze:

  1. L’acconto, pari al 50% dell’imposta dovuta, entro il 16 giugno;
  2. ll saldo, pari al restante 50%, entro il 16 dicembre.

Quindi l’IMU dovuta per esempio per il 2018, va pagata entro il 16 giugno 2019 (l’acconto) ed entro il 16 dicembre 2019 (il saldo).

F24

Vediamo di seguito come compilare il modello F24 per il pagamento dell’IMU di un immobile con categoria catastale D.

Esempio

  • Codice Comune: qui trovi l’elenco di tutti i codici Comune;
  • IMU dovuta per il 2019 = 1.000 euro, quindi acconto a giugno di 500 euro e acconto a dicembre di 500 euro;
  • Di questi 500 euro, 400 euro sono di quota Stato e 100 euro di quota comune, quindi i codici tributo da usare sono due (3925 per la quota stato e 3930 per la quota comune);
  • Anno di riferimento: è l’anno per cui stai pagando. Quindi se per esempio stai pagando un’imposta dovuta per il 2019, devi scrivere 2019;
  • Acc. e Saldo: devi barrare la casella Acc. quando paghi l’acconto e quella Saldo quanto paghi il saldo a dicembre.

Compilazione modello F24

Sezione IMU e altri tributi

Ecco come compilare la Sezione IMU e altri tributi del modello F24.

Acconto

Saldo

Ravvedimento operoso

Devi pagare l’IMU entro precise scadenze: l’acconto entro il 16 giugno e il saldo entro il 16 dicembre. Se hai dimenticato di pagare, non temere, puoi avvalerti dell’istituto del ravvedimento operoso e quindi pagare:

  1. Imposta omessa;
  2. Sanzioni e interessi in misura ridotta.

L’importo della sanzione e degli interessi dipende da quanto tempo passato dalla scadenza: minore è l’arco di tempo, maggiore è lo sconto applicato.

Anche in questo caso, per il pagamento dell’imposta omessa, della sanzione e degli interessi, devi usare il modello F24.

Suggerimento

Se non sei esperto in materia e desideri una mano, puoi sempre rivolgerti al patronato del tuo comune. Ti aiuteranno nel calcolo dell’importo dovuto e nella compilazione del modello F24.