Lasciare i tuoi risparmi chiusi nel cassetto oppure in un conto corrente “morto” senza guadagnare alcun tasso di interesse, sicuramente non è una scelta molto vantaggiosa. Almeno se sai già che quella determinata somma di denaro non la userai per un preciso periodo di tempo. Stai pensando di aprire un conto deposito, magari online?

Molte banche infatti, permettono di aprire un conto deposito direttamente online, senza doversi recare in filiale. La procedura é abbastanza semplice: tutto quello che ti serve sono alcuni tuoi documenti e, ovviamente, un pc e una connessione internet. Scopri come si fa.

Lettera al pc

Come aprire un conto deposito online

Occorrente:

– documenti (carta di identità e codice fiscale);
– IBAN di un conto corrente già esistente. Spesso é infatti necessario possedere già un conto corrente, cosiddetto “conto d’appoggio”. Il conto d’appoggio non é altro che l’unico conto corrente dal quale e verso il quale potrai fare trasferimenti di denaro dal tuo conto deposito. Questa procedura ha lo scopo di aumentare la sicurezza e libertà di gestione del denaro versato sul conto..

1. Prima di aprire un conto deposito, fai un confronto tra le offerte delle varie banche. Attualmente i conti deposito vincolati non offrono più del 1/1,5% di interesse. Una cifra che si traduce in un guadagno davvero minimo, ma che può essere interessante se non hai intenzione di correre alcun rischio, non vuoi perdere i tuoi risparmi in investimenti più importanti, accontentandoti di un basso tasso di interesse.

2. Dopo aver scelto il conto che fa per te, collegati al sito internet della banca prescelta (conto Arancio, Poste Italiane, Unicredit, Rendimax, etc.) e compila il modulo di richiesta apertura del conto deposito.

3. Tieni sotto mano un tuo documento di identità, il codice fiscale e l’IBAN di un conto corrente che già possiedi: questi dati ti saranno richiesti nel modulo di apertura del conto.

4. Stampa quindi i documenti, firmali e inviali alla banca. Alcune banche chiedono l’invio per posta, altre invece permettono l’invio attraverso una semplice scansione.

Dopodichè, al resto ci penserà la banca: potrebbe esserti richiesto di fare un piccolo bonifico dal tuo conto d’appoggio verso il conto deposito. La banca quindi si occuperà di aprire il conto deposito e di inviarti le coordinate.

Attenzione: ricorda che un conto deposito non è un conto corrente. Non è possibile quindi fare prelievi, avere un bancomat, domiciliare fatture, bollette e utenze varie. Il conto deposito quindi, é un vero e proprio prodotto di investimento, nel quale far confluire i proprio risparmi, da vincolare per un certo periodo di tempo, in cambio di una dato tasso di interesse.

In passato i tassi di interesse raggiungevano anche il 5% ma, attualmente, con la diminuzione generale dei tassi di interesse e quindi anche di quelli al creditore (la banca infatti diventa creditrice nei confronti del risparmiatore), i guadagni sono ridotti. In cambio però, il cliente sa di aver fatto un investimento sicuro: i soldi nei conti deposito non possono mai andare persi. Anche nel remoto caso di fallimento della banca, lo stato italiano attraverso il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, garantisce tutti i depositi dei risparmiatori, fino a 100 mila euro per ogni deposito.

Per aprire un conto deposito è necessario avere un conto corrente d’appoggio presso una banca italiana.

Occorrono inoltre una serie di documenti e informazioni, tra i quali generalmente un documento d’identità valido, codice fiscale e IBAN del conto corrente d’appoggio.