Il nostro rapporto di lavoro si deve interrompere a breve? Il trattamento di fine rapporto (TFR), conosciuto anche come liquidazione o buona uscita, é un diritto istituito nel nostro ordinamento e rappresenta una somma di denaro, accumulata anno dopo anno, dal datore di lavoro e che viene consegnata al lavoratore alla fine del rapporto di lavoro (per licenziamento, dimissioni, pensionamento, etc.).

Il TFR lordo, grosso modo, si calcola sommando tutte le quote di accantonamento annuali. Se quindi per esempio abbiamo lavorato per 20 anni, occorrerà calcolare la somma delle 20 quote TFR annuali accantonate. La quota di accantonamento annuale si calcola così:

somma di tutte le retribuzioni lorde dell’anno / 13,5

Se quindi per esempio nel 2013 abbiamo avuto una retribuzione lorda di 20.000 euro, la quota da accantonare per quell’anno sarà pari a:

20.000 : 13,5 = 1.481,48 (somma da accantonare per il 2013)

Supponiamo ora di aver accantonato, per i 20 anni, un TFR lordo pari a 30.000 euro (somma di tutte le quote annuali). Come calcolare il TFR netto dal lordo?

Alla fine del rapporto di lavoro infatti, il datore di lavoro consegna al lavoratore il TFR netto, ovvero sottraendo al TFR lordo, la tassazione prevista secondo la normativa vigente. In pratica al TFR lordo viene applicata l’aliquota IRPEF dello scaglione di appartenenza. Vediamo un esempio concreto.

Nel nostro esempio abbiamo lavorato per 20 anni e l’azienda ha accantonato un TFR lordo pari a 30.000 euro. Occorre ora calcolare il reddito di riferimento per poter applicare la relativa aliquota di imposta (legge 26/9/1985 n. 482). Questo reddito di riferimento, sarà la base imponibile su cui calcolare l’IRPEF da sottrarre al lordo. Vediamo come si calcola:

Se abbiamo lavorato per 20 anni e 2 mesi, la base imponibile Irpef si calcola così:

20.000 x 12 / 20 + 2/12

Dove 12 é un parametro fisso che si riferisce ai mesi di un anno, mentre 20.000 é il TFR complessivo maturato, e 2/12 i due mesi in più oltre i 20 anni.

Il risultato é 12.000,16 euro: é la base imponibile su cui calcolare l’IRPEF. Con i nuovi scaglioni di reddito gli importi fino a € 26.000 sono soggetti ad aliquote del 23%, quindi ora calcoliamo l’IRPEF così:

12.000 / 100 x 23 = 2.760 euro é l’IRPEF dovuta.

Il TFR netto sarà quindi pari a TFR lordo – Tasse da pagare, ovvero:

20.000 – 2.760 = 17.240 euro.