La T.A.R.E.S. (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), é una tassa comunale che viene stabilità in base ai criteri definiti dal D.Lgs. 22/97 detto Decreto Ronchi, dal D.p.r. 158/99 e D.L. 06/12/2011 n° 201), è composta da due parti: una Componente Rifiuti e una Componente Servizi.

La Componente rifiuti è a sua volta divisa in ulteriori due parti: Parte Fissa (PF) e Parte Variabile (PV):

– La Parte Fissa copre i costi fissi, indipendenti dai rifiuti prodotti dal proprio nucleo familiare (es. spazzamento delle strade, uffici, etc.).

– La Parte Variabile invece, é calcolata in base a determinati parametri (membri del nucleo familiare, superficie della casa, immobile destinato ad abitazione o ad attività produttiva).

La componente servizi è invece rappresentata da una piccola maggiorazione il cui ammontare non supera pochi euro e spesso viene destinata allo Stato.

Come calcolare la Tares? Come e quando si paga?

Calcolo

Quando si va in Comune a chiedere la residenza nella propria abitazione, si compila anche un modulo dove occorre indicare la suiperficie dell’immobile abitato e il numero dei componenti il nucleo familiare. Solitamente quindi, per il pagamento della Tares, arriva un bollettino pre-compilato direttamente a casa. nel caso non dovesse arrivare, per il calcolo dell’importo si possono trovare online vari calcolatori digitali per definire l’importo dell’imposta. E’ possibile anche rivolgersi a un Caf o a un commercialista.

Dove pagare. La Tares va versata in banca o alle poste utilizzando quindi il bollettino precompilato oppure, se a casa non é arrivato il bollettino, utilizzando il modello F24 semplificato o il bollettino di conto corrente dedicato. Chi ha l’home banking e quindi un conto corrente online, può compilare e pagare il modello F24 online recuperando il codice catastale del Comune. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate é possibile trovare il proprio codice Comune.

Compilazione del bollettino Tares

Codice catastale: occorre scrivere il codice catastale reperito sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dal link suddetto (es. Comune di Roma, H501).

Unica soluzione: siccome la Tares può essere pagata in un’unica soluzione, oppure a rate, occorre barrare questa casella se il pagamento avviene in unica soluzione.

Rateale: se invece hai scelto di rateizzare, in questa casella dev indicare il numero della rata a cui si riferisce questo pagamento e il numero totale di rate in cui è diviso il tributo.

Ravv.: la casella va barrata solo se il pagamento si riferisce al ravvedimento operoso.

Immobili n.: indicare il numero di immobili soggetti al pagamento.

Anno di riferim.: occorre indicare l’anno di imposta cui si riferisce il pagamento.

L’ufficio presso cui si paga (Poste, banca) rilascia poi la ricevuta di pagamento, che ha valore di quietanza per il contribuente.