Il domicilio fiscale, secondo quando sancito dell’art. 58 DPR 600/73, in caso di persone fisiche, coincide con la residenza anagrafica. Per quanto riguarda le persone giuridiche (per esempio le società) hanno solitamente il domicilio fiscale nel comune della sede legale, nella sede amministrativa e, in mancanza, nella città dove esercita prevalentemente la propria attività.

E se avessimo necessità di cambiare domicilio fiscale, é possibile richiederlo? La risposta é affermativa: il contribuente può eleggere domicilio fiscale presso un’altra sede, purchè ricada comunque nello stesso comune in cui ha la residenza anagrafica. DI seguito alcuni esempi e come presentare la domanda.

Per esempio, il contribuente, può decidere di cambiare il proprio domicilio fiscale ed eleggerlo presso lo studio del proprio commercialista, in modo che tutte le comunicazioni fiscali arrivino presso la sede di quest’ultimo. Ovviamente, come detto sopra, può farlo solo se commercialista ha lo studio nello stesso comune dove il soggetto ha la residenza anagrafica. Una volta cambiato domicilio fiscale, tutte le notifiche devono essere inviate solo presso quest’ultimo luogo: se vengono inviate altrove (anche presso la residenza anagrafica) sono nulle.

Come si cambia domicilio fiscale, come fare la richiesta? Fino al 2012, il nuovo domicilio fiscale poteva essere eletto semplicemente durante la dichiarazione fiscale annuale (modello 730 o modello Unico). Con il Decreto Legge n. 78 del 2010, le modalità per eleggere un nuovo domicilio fiscale sono cambiate: occorre fare una specifica comunicazione all’Agenzia delle Entrate, attraverso un modello reso disponibile sul sito internet dell’ente. La comunicazione, se intendiamo cambiare domicilio fiscale, é obbligatoria e va inviata in via cartacea o telematica. Di seguito il modello PDF editabile della comunicazione (Modello per comunicare i dati relativi al domicilio per la notifica degli atti), che permette di compilare tutti i campi direttamente sul pc prima della stampa.

Comunicazione cartacea. Il modulo compilato e firmato, va spedito tramite raccomandata A/R all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale del contribuente.

Comunicazione telematica. È possibile inviare il modulo attraverso l’applicazione disponibile sul sito dell’Agenzia. Occorre essere abilitati ai servizi telematici Fisconline ed Entratel ed essere in possesso del PIN personale.