Con il contratto di locazione, due parti si accordano per l’affitto di un immobile, concordando il canone mensile e il numero di annualità. Affinché il contratto sia in regola, si deve procedere con la registrazione dello stesso presso l’Agenzia delle Entrate e il pagamento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo (marche da bollo).

In questa guida completa ti spiego come compilare il modello F24 Elide per registrare contratto locazione, ti fornisco un esempio di compilazione, il modello F24 editabile da compilare con i tuoi dati, ti spiego come calcolare l’imposta di registro e infine come usufruire del ravvedimento operoso in caso di pagamento in ritardo.

Registrazione contratto di locazione

Se possiedi un immobile e lo affitti, devi registrare il contratto presso l’Agenzia delle Entrate. La registrazione è obbligatoria quando il contratto supera i 30 giorni di locazione: ciò significa che se affitti un immobile per 30 giorni o anche meno, allora non hai alcun obbligo di registrarlo.

Attenzione

L’obbligo, superati i 30 giorni, è sempre valido, indipendentemente dall’importo del canone di affitto. Poco importa che si tratti di un canone alto o basso, se si superano i 30 giorni la registrazione è sempre dovuta.

La registrazione va fatta entro 30 giorni dalla stipula del contratto (o dalla decorrenza). Facciamo degli esempi concreti. Supponiamo che oggi stipuli un contratto di affitto e il contratto decorre da oggi: hai 30 giorni di tempo per registrarlo, a partire da oggi.

Supponiamo invece che stipuli il contratto oggi, ma la decorrenza parte tra 15 giorni, esattamente il 20 aprile. Significa che i 30 giorni (ossia quelli entro cui registrare il contratto) iniziano a decorrere dal 20 aprile.

Compilazione F24 Elide

Puoi registrare il contratto di locazione tramite:

  1. I servizi online dell’Agenzia delle Entrate, compilando il modello F24 online. La registrazione telematica è obbligatoria se sei un agente immobiliare o un proprietario di almeno 10 immobili. Altrimenti non è obbligatoria ma facoltativa, a scelta tra queste varie opzioni;
  2. Un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, quindi recandoti di persona;
  3. Affidando l’incarico a un intermediario abilitato (CAF, consulente fiscale, ecc.).

Al contratto ricorda di allegare la copia dell’APE (attestazione della prestazione energetica dell’edificio).

Esempio compilazione

Vediamo come compilare il modello F24 Elide (ossia quello adatto alla registrazione dei contratti di affitto) e infine in basso scaricare un esempio di modello F24 già compilato.

Ecco come compilare il modello:

Nella Sezione contribuente inserisci:

  • Codice fiscale;
  • Dati anagrafici (data di nascita, luogo, ecc.);
  • Domicilio;
  • Codice fiscale del coobbligato;
  • Nella casella codice identificativo inserisci il numero 63, che sarebbe il numero identificativo della controparte.

Quindi, siccome in genere il contratto lo registra il possessore/proprietario dell’immobile, deve inserire i suoi dati e, nella sezione coobbligato, inserire i dati dell’inquilino.

Nella sezione Erario ed altro inserisci:

  • Codice ufficio: lascia in bianco;
  • Codice atto: lascia in bianco;
  • Tipo: scrivi la lettera “F” (che sta ad indicare la registrazione);
  • Elementi identificativi: lascia in bianco;
  • Codice: inserisci il codice tributo 1500 che sta ad indicare la prima registrazione del contratto;
  • Anno: scrivi l’anno di stipula del contratto o di decorrenza;
  • Importi a debito versati: l’importo di imposta di registro da pagare.

Di seguito trovi un modello F24 Elide di esempio, già compilato e infine un modello F24 Elide bianco, editabile, in modo da compilarlo con i tuoi dati effettivi.

Esempio:

Mario Rossi (proprietario) e Luigi Verdi (inquilino), stipulano un contratto di affitto che parte a febbraio 2022, l’imposta di registro da versare è pari a 149 euro. Ecco come compilare il modello.

Scarica subito il modello F24 Elide già compilato per il contratto di locazione.

Qui invece trovi il modello F24 Elide editabile, da scaricare e compilare direttamente al pc:

Scarica subito il modello F24 Elide in formato editabile, compilabile al pc.

Ravvedimento operoso

Se sono trascorsi più di 30 giorni dalla stipula o dalla decorrenza del contratto, puoi (devi) comunque regolare la tua posizione nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, pagando l’imposta di registro omessa, la sanzione e gli interessi.

Tutto questo grazie all’istituto del ravvedimento operoso: praticamente ti “ravvedi” di non aver pagato l’imposta e di non aver adempiuto alla registrazione del contratto e vi provvedi, anche se in ritardo.

Considerando il ritardo, devi versare all’Agenzia delle Entrate:

  1. Imposta omessa;
  2. Sanzione;
  3. Interessi calcolati dal periodo che intercorre tra i 30 giorni (scaduti) e il giorno del pagamento. Se quindi avessi dovuto registrare il contratto, per esempio entro il 30 settembre e invece lo registri il 30 ottobre, allora devi calcolare e pagare gli interessi dal 30 settembre al 30 ottobre.

Chiaramente, prima paghi e regolarizzi la situazione e minori sono sanzioni e interessi da versare. Per sanare l’omessa registrazione, devi presentare all’Agenzia delle Entrate la seguente documentazione:

  • F24 Elide in cui oltre all’imposta di registro (codice tributo 1500), inserisci anche la sanzione (codice tributo 1507) e gli interessi (codice tributo 1508).
  • Modello RLI (ossia il modello da compilare per la registrazione dei contratti di affitto).
  • Marche da bollo da 16 euro apposte sul contratto ogni 100 righe oppure ogni 4 facciate.

Se non provvedi a sanare la tua situazione, molto probabilmente riceverai poi un avviso di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. E sanzioni e interessi saranno più salati, essendo trascorso più tempo dalla scadenza. Quindi è bene che tu provveda al più presto, appena ti rendi conto di aver dimenticato di adempiere alla registrazione.

Calcolo imposta di registro

L’imposta da versare per la registrazione di affitti residenziali, è pari al 2% del canone annuo X il numero di anni del contratto. Ad esempio: se affitti un appartamento a 500 euro al mese per quattro anni.

Il canone annuo è pari a 6.000 euro (500 euro x 12). Devi quindi pagare il 2% di 6.000 euro x 4 anni = 120 x 4 = 480 euro.