L’infortunio sul lavoro è un evento traumatico a cui è stato sottoposto il lavoratore durante l’esercizio dell’attività lavorativa. L’INAIL prevede anche il cosidetto “infortunio in itinere”, ossia nel caso in cui l’evento traumatico si sia verificato durante il tragitto casa-lavoro o lavoro-casa. L’evento é di una gravità tale da comportare l’impossibilità di prestare il proprio lavoro per più di tre giorni, attestata da certificato medico.

Cosa deve fare il dipendente in caso di infortunio sul lavoro? Cosa invece deve fare il datore di lavoro? In questa guida saranno elencati tutti i passi dell’iter previsto dalla legge per denunciare un infortunio sul lavoro.

Inail

1. Prima fase: il lavoratore infortunato avvisa il datore di lavoro. In caso di infortunio (anche in itinere) il lavoratore può rivolgersi, per ottenere le cure mediche e il successivo certificato:

– al medico aziendale, se presente;
– al Pronto soccorso dell’ospedale più vicino;
– al proprio medico di famiglia.

Al medico dovrà spiegare come e dove é avvenuto l’infortunio. Il medico quindi, rilascerà un certificato indicante la diagnosi, il numero di giorni di prognosi e di inabilità temporanea assoluta al lavoro.

2. Seconda fase: consegna del certificato al datore di lavoro. Una copia del certificato é per il lavoratore, l’altra dovrà essere consegnata al datore di lavoro. Se l’infortunato non può recarsi in azienda, può farla consegnare da amici o parenti (non é necessaria alcuna delega).

3. Terza fase: denuncia/comunicazione dell’infortunio all’INAIL. Se la prognosi di guarigione dura più di tre giorni (escluso quello dell’evento), il datore di lavoro deve denunciare l’infortunio all’INAIL, entro due giorni dalla ricezione del certificato medico. La denuncia va inviata esclusivamente online accedendo tramite le proprie credenziali a questo link: Gestione Accessi INAIL. Alla denuncia non va allegato il certificato medico. Tuttavia, l’INAIL, può contattare il datore di lavoro e chiedere, per ulteriori accertamenti, la consegna del certificato.

In caso di ricovero, sarà l’ospedale a inviare la copia dei certificati al datore di lavoro e all’INAIL. Se la prognosi é inferiore a tre giorni, il datore di lavono non deve fare la comunicazione all’INAIL.

4. Quarta fase: comunicazione all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza. Oltre alla denuncia all’INAIL, il datore di lavoro, dovrà inviare una copia della denuncia di infortunio INAIL (al termine della procedura online potrà stamparne le copie) all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza.